09/07/11

Sacramento, mondiali master: secondo oro per Maria Domenica Manchia

(foto di Ken Stone) - Continuano sulle piste e sulle pedane del centro universitario di Sacramento, i Campionati Mondiali Master. Si registra qualche defezione di troppo, anche da parte degli italiani, ma questo è assolutamente fisiologico. Molti si iscrivono a 5/6 mesi di distanza, poi molte situazioni inficiano l'effettiva partenza verso l'appuntamento internazionale. 
Nella terza giornata dei Campionati Mondiali arriva per la spedizione italiana il terzo oro, il secondo personale di Maria Domenica Manchia, sui 5000 metri dopo quello conquistato nel cross durante la prima giornata: 18'37"53 contro il 18'40"62 della finlandese Hanna Haavikko. E' il terzo oro di una W35 italiana ad un mondiale master, dopo quello conquistato da Cesarina Taroni nell'edizione romana del 1985, e quello di Elizabeth Moser a Gateshead nel 1999. Quinta medaglia su 18 partecipazioni, 3 ori, come detto, un argento e un bronzo. 
Per il resto, quasi disertati dagli italiani i concorsi. Registro solo il 12° posto nel martellone di Gianni Lolli con 11,48. Sfiorata di una posizione, il miglior piazzamento di un italiano nel martellone M55, l'11° di Vincenzo Ruisi a Lahti nel 2009. 
Nelle batterie dei 100 impressiona tra gli M35 Leonardo Iorio, secondo tempo con 11"21 con -1,4, dopo aver vinto agevolmente la batteria. 5° tempo totale, anche lui con vittoria facile in batteria, per Paolo Chiapperini: 11"49 con 0,9. Ma qui se la dovrà vedere con Darren Scott e contro l'americano Reginald Pendland. Senza dimenticare Mark Dunwell, rimasto coperto durante il primo turno. Fuori invece Riccardo Vaira: 12"55, dopo le fatiche del decathlon di ieri. Secondo tempo anche per Mauro Graziano tra gli M45: 11"68 con 0,3 di vento contrario. Fuori invece Giampietro Natalini: 12"87 nella batteria vinta da Aaron Thigpen. Ma attenzione che ai mondiali master, in questa categoria c'è anche Lonnie Hooker. Qualificato anche Piero Campenni tra gli M55: 12"89 e 13° tempo per le semifinali. Nella categoria M50 addirittura 4 turni: c'è Willie Gault!
Antonio Montaruli, sui 300hs, centra la finale: 49"22 e 5° tempo: il 4° è vicino, il terzo è a un secondino. Difficile ma non impossibile.
Nelle batterie degli 800, 11° tempo per Giovanni Finielli tra gli M60, entrato dalla porta principale in semifinale, con il terzo posto in batteria: 2'28"04. Alessandro Manfredi, M50, secondo in batteria e passaggio diretto senza passare dai ripescaggi: 2'26"16. Fatica invece per il campione del mondo indoor Giuseppe Romeo, ripescato come lucky looser: 2'12"78 e 20° tempo del seeding per le semifinali. 4° nella propria batteria. Ma lui viene da un lungo stop per qualche problema fisico. 

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