31/01/09

Il neo over-35 Paolo Camossi 15,41 di triplo

Nella riunione di soli salti svoltasi a Saronno ieri sera, impreziosta dallo stratosferico 17,12 ottenuto nel salto triplo da Fabrizio Schembri, ottimo 15,41 per Paolo Camossi, classe 1974, ergo M35 a tutti gli effetti per la Fidal. Non lontano il record italiano di Diego Lamenti (15,71 ottenuto nel 2007 ad Ancona). (foto dal sito della Fratellanza Modena).

A Stacy Dragila il record del mondo F35 di asta: 4,61

Leggete questa notizia da www.masterstrack.com: l'americana Stacy Dragila ha infatti saltato la misura di 4,61 nell'asta ai Millrose Games di New York, frantumando il precedente record mondiale F35 indoor detenuto da Gabriella Mihalcea (che era "solo" 4,25). Ken Stone nel suo articolo riporta la curiosità che il 4,61 ottenuto ieri sera, è il miglior salto indoor della saltatrice americana di chiari origine italiane, saltò il record statunistense di 4,81. Certo che questa 38enne in piena categoria F35, risulta ancora nettamente superiore a qualsiasi astista che si sia mai vista in Italia. E' proprio il caso di dirlo: quando la classe non ha età. Nella stessa riunione internazionale, 5,70 del 36enne astista Derek Miles, mentre la W45 Neni Lewis ha lanciato il martellone a 16,19, non lontano dal suo record del mondo di 16,28.

30/01/09

Ma Alterio aveva fatto il record M35 dei 60hs...

(foto tratta dal sito www.fiammegialle.org) Guardando le convocazioni per la sfida con la Finlandia da parte del CT Francesco Uguagliati (di cui con orgoglio posso dire di essere stato fido allievo per un paio di stagioni, senza peraltro portargli risultati all'altezza del suo nome...), notavo che un over-35 è stato convocato per la trasferta scandinava: l'otacolista Andrea Alterio (qui la sua scheda tecnica dal sito della IAAF, qui invece quella del suo gruppo sportivo, le Fiamme Gialle presso cui ricopre il grado di appuntato). Preso da un dubbio, sono andato a vedermi i record italiani di categoria, alla luce del suo 7"93 ottenuto il 24 gennaio ad Udine e di cui ho parlato senza però fare l'importante e necessario riscontro con le liste presenti sul sito fidal.it. Ebbene, il risultato di 7"93 è il nuovo record italiano M35, che abbassa il 7"98 ottenuto dallo stesso Alterio il 16 febbraio del 2008 sempre ad Udine (che era un record, internazionalmente parlando, "pre"). I record del fine settimana (pre e post) passato salgono così a 7, e li elenchiamo di nuovo:
  • Record italiano "post" M35 60HS indoor 7"93, Andrea Alterio
  • Record italiano "pre" M45 60 indoor 7"10, Mario Longo
  • Record italiano "pre" M45 60 indoor 7"06, Mario Longo
  • Record italiano "pre" M45 400 indoor 52"02, Enrico Saraceni
  • Record italiano "post" M60 800 indoor 2'20"85, Dario Rappo
  • Record italiano "post" F50 3000 indoor 11'04"35, Maria Lorenzoni
  • Record italiano "pre" F50 asta indoor 3,00 mt, Carla Forcellini

Dal Veneto: brilla la F35 Marongiu

Cross a Taglio di Po nel Veneto, riservato ai Master ed Amatori. Qui la notizia data da Rosa Marchi sul sito www.fidalveneto.it, dove emerge la ottima prestazioni della nostra amica Sonia Marongiu, vincitrice assoluta e della categoria F35. La notizia sulla vittoria di Sonia lo trovate anche sul blog della società Asi Veneto di Rosa Marchi a questo link. (la foto della Marongiu tratta dal blog http:// masterasiveneto.blogspot.com)

Un altro intervento sulle indoor di Castenedolo

Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera riguardante le indoor di Castenedolo. Prima di farlo, una precisazione su quanto scritto ieri nell'articolo "A Castenedolo non vogliono i master" e che trapela anche dalla lettera qui sotto. Abbiamo fatto un errore, ed è stato quello di ridimensionare il problema ai soli master, quando anche altre fonti ci hanno sottolineato come il problema fosse più generale e forse più emergente per le categorie giovanili come gli allievi, alla ricerca del minimo per gli italiani. Le 13 ore di gare ininterrotte a Castenedolo, se da una parte sono umanamente un peso gravoso per gli organizzatori, dall'altra è un'incredibile pubblicità positiva per l'atletica in pista, e se mi permettete, per l'impianto di Castenedolo e dei suoi organizzatori. Insomma, una festa per l'atletica.

OGGETTO: manifestazione regionale indoor Castenedolo – domenica 01 febbraio 2009


Signori buongiorno, mi chiamo Tiziano Crippa e sono un’atleta tesserato per il G.S. Daini di Carate B.za (MI095) e ho partecipato alla manifestazione di Castenedolo del 25/01 alle gare del mattino (60mt). Ho appreso con rammarico dell’introduzione di tempi e misure minime per la partecipazione alla successiva del 01 febbraio.

Ho letto delle rimostranze avanzate dal ns. collega Andrea Benatti sul suo blog e le risposte un po’ piccate degli organizzatori di Castenedolo.

Ho sempre partecipato alle vs. manifestazioni indoor perchè organizzate sempre in maniera egregia, con grande rispetto dei tempi di svolgimento delle batterie (ne è la prova delle 64 batterie tra ostacoli e velocità m/f svolte dalle 10.00 alle 11.45 c.ca), senza considerare l’area riscaldamento fornita di altoparlante collegato alla pista in modo che ognuno veniva a conoscenza sia delle prestazioni ottenute dai propri colleghi che del tempo rimanente prima della propria batteria. Inoltre vi è la presenza di un maxi schermo sempre collegato al rettilineo cosicchè gli accompagnatori potevano seguire le gare rimanendo seduti al bar.

Dopo questo piccolo doveroso spot pubblicitario a favore della vs. struttura esponiamo i minimi di partecipazione che sono stati imposti:

60mt uomini: 7”40;

60mt. Donne: 8”50;

Triplo uomini: mt. 12,50;

Triplo donne: mt. 10,50;

Lungo donne: mt. 5,00.

Lungo donne e gare ad ostacoli: nessun minimo.

Tra l’altro non si capisce se i minimi siano validi solo per il settore assoluto o anche per gli allievi, perché se così fosse, le gare di velocità per questa categoria verrebbero azzerate, difatti solamente 11 tra le ragazze e 3 tra i ragazzi hanno ottenuto i tempi sopraccitati.

> In ogni caso, analizzando i risultati dei partecipanti alla manifestazione di Castenedolo della scorsa domenica (25 gennaio) si evince che:

> dei 60 partecipanti uomini delle 16 batterie assolute effettuate solamente in 24 hanno ottenuto un tempo pari o migliore di 7”40 (11 Junior, 6 Promesse, 6 Senior e 1 Master). Rimarrebbero esclusi 36 atleti: 11 junior, 11 Promesse, 7 senior e 7 Master – Salvino Tortu, anche se master, è tesserato come Senior).

> Delle 17 partecipanti donne alle 5 batterie assolute effettuate in 9 hanno ottenuto un tempo pari o migliore di 8”50 (3 Junior, 2 promesse, 4 Senior e nessuna master). Rimarrebbero escluse 8 atlete: 6 junior, 1 Promessa, nessuna senior e 1 Master.

> Dei 24 partecipanti uomini al salto triplo solamente in 15 hanno ottenuto una misura pari o migliore di mt. 12,50 (7 allievi, 5 Junior, 2 Promesse e 1 Master). Rimarrebbero quindi esclusi 9 atleti di cui 3 allievi, 3 Junior, 1 Promessa, 2 Senior.

> Delle 12 partecipanti donne al salto triplo solamente in 8 hanno ottenuto una misura pari o migliore di mt. 10,50 (1 allieva, 3 Junior, 3 Promesse, 1 Senior anche se in realtà Barbara Lah è in età da Master). Rimarrebbero escluse 4 atlete di cui 3 allieve, e 1 Junior.

> Delle 17 partecipanti donne al salto in lungo solamente in 5 (!!) hanno ottenuto una misura pari o migliore di mt. 5,00 (1 Allieva, 2 Junior, 1 Promessa, 1 Senior e nessuna Master). Rimarrebbero quindi escluse 12 atlete di cui 8 allieve, 2 Junior, nessuna promessa,1 Senior e 1 Master.

> Dai dati sopra analizzati si può capire che, nel migliore dei casi, si correrebbero solamente 6 batterie di mt. 60 uomini (ricordiamo che la pista ha 4 corsie) e 2 (!!) di mt. 60 donne delle categorie assolute.

Analogamente si ridurrebbe la partecipazione delle gare del pomeriggio ai numeri che ho riportato.

In Lombardia, nonostante il numero di tesserati maggiore d’Italia non abbiamo nessun palazzetto sportivo con pista indoor; solamente alcuni rettilinei sparsi tra diverse provincie.

Il fatto che la scorsa domenica un numero elevato di atleti si sia recato a Castenedolo a gareggiare è sintomo del gradimento di tali iniziative.

Pur comprendendo la difficoltà di rimanere una giornata intera sul campo gara non posso accettare l’imposizione di minimi per eliminare due terzi dei possibili partecipanti, quasi che la manifestazione sia un fastidio da “ sbrigare” nel più breve tempo possibile.

Non è un buon servizio reso a tutti quegli atleti che affollano tutti i santi giorni i campi d’allenamento ma che poi si vedono negare una delle già scarse manifestazioni indoor perché non sono abbastanza “forti” da “nobilitare” lo svolgimento di una gara.

Buon atletica a tutti.

29/01/09

...E la risposta del Direttore Tecnico delle gare di Castenedolo

Sono proprio il TIPO che ha deciso questi famigerati "minimi" di Castenedolo. Questa malsana idea è scaturita al termine della "maratona" che è stata la manifestazione di domenica 25/01: OLTRE 10 ORE DI GARE e 13 ininterrotte passate sul campo!! Le dimensioni dell'impianto non permettono certi numeri e per quanto riguarda i salti, le attese compromettono gravemente i risultati. Non organizziamo pensando solo ai master, ma a tutta l'atletica in generale. Non c'erano minimi domenica scorsa, DOV'ERANO TUTTI QUESTI MASTER SCANDALIZZATI? Ne ho visti pochini! Una soluzione sarebbe organizzare gare apposite, ma quando e dove?
Saluti Erminio Rozzini (direttore tecnico gare di Castenedolo).

La risposta del presidente dell'Atletica Castenedolo

Buon giorno sono Lombardi Giulio presidente dell'Atletica Virtus di Castenedolo la società incapace di organizzare eventi indoor. Voglio portare a consocenza lo scrivente dell'articolo comparso sul vs. sito webatletica che domenica questi incapaci hanno gestito 177 atleti nelle gare di corsa dalle ore 10 alle ore 12,30 per un totale di 63 partenze date dallo starter su di un rettilineo a 4 corsie con cronometraggio elettrico, più il tempo per le premiazioni dei campionati provinciali bresciani. Tenete poi conto che alle 14 c'era il ritrovo per le gare dei salti del pomeriggio iniziate alle 15 e terminate alle 21,30 con 97 saltatori presenti, questo è il motivo che ci ha spinto a mettere dei minimi senza volre penalizzare nessuna categoria. Questa è la nostra incapacità di organizzare. In nove anni che organizziamo dalle sei alle sette manifestazioni indoor è mai possibile che una società organizzatrice più preparata e magari master sia presa la briga di chiedere l'impianto per poter organizzare una gara perfetta? Comunque un pò di ragione l'avete non abbiamo messo in programma il salto in lungo maschile e due atleti dei nostri u nallievo da mt. 6,30 ed un assoluto da mt 7,50 se ne devono andare a Padova, siamo veramente incapaci!
Cordiali Saluti
Lombardi Giulio

Record del Mondo nei 1500 indoor M55

La voce internazionale "unofficial" dei master (diremmo l'unica, stante l'accertata protratta assenza degli organismi internazionali sulle questioni dei record) ed impersonificata da Ken Stone e il suo blog masterstrack.com, riporta la notizia dell'ottenimento del nuovo record mondiale M55 dei 1500 indoor. Il nuovo record, siglato da Alastair Dunlop, è stato infatti portato a 4'24"39, abbassando il vecchio record di 4'26"7 stabilito dall'americano Nolan Shaheed due anni or'sono a Boston. Lo stesso sito ricorda come Dunlop è stato campione del mondo a San Sebastian nel 2005 quando ancora era M50. Trasmigrato in AGC, il risultato, come riferito da Stone varrebbe un notevole 3'36"30.

28/01/09

A Castenedolo non vogliono i master!!!

Una cosa è chiara: sulla pista indoor di Castenedolo non vogliono i master. Questo almeno stando all'ultima incredibile decisione presa (da non si sa chi...) di imporre un "minimo" di partecipazione ad una gara "regionale". La cosa incredibile è stata quella di porre il limite per i 60mt piani addirittura a 7"40, tagliando fuori la totalità del mondo master (fatte rarissime eccezioni). E che dire del 12,50 di triplo? Chi lo può saltare in Italia tra gli over-35? E i 5 metri di lungo femminile?? Considerazione: se il numero di atleti-gara supera le possibilità degli organizzatori di gestire un evento, semplicemente non ci si prende la briga di organizzarlo, con il rischio di imporre degli antesignani limiti di partecipazione altamente discriminatori di intere categorie. Pensate, stando ai minimi proposti, nell'ultimo fine-settimana non avrebbero potuto partecipare più di 100 atleti... è così che si favorisce la diffusione dell'atletica?? La cosa che sconcerta è che possa avvenire un fatto del genere nella regione con il maggior numero di tesserati master... Ho raccolto la lamentela già di diversi atleti, che mi hanno trasmesso la loro amarezza e disappunto per quanto avvenuto. Chiedo quindi, umilmente e dalle pagine di questo blog, che venga tolto questo nonsenso dei limiti ad un meeting regionale...

Conosciamoli meglio: Dario Rappo e il suo alter ego Konrad Geiser

(foto da www.fidalveneto.it) Abbiamo ricevuto via mail i ringraziamenti di Dario Rappo. Ho chiesto di inviargli qualche domanda per conoscerlo meglio, e lui mi ha mandato un link ad una sua lettera che poi vi posterò, e che dimostra una volta di più come ci si trovi di fronte ad un personaggio davvero eccezionale. Solo il fatto che tra gli M60 è riuscito a cancellare dall'Albo d'Oro dei primati italiani un personaggio come Konrad Geiser: secondo il mio DGM (imparate a conoscere questa sigla: è il mio database delle grandi manifestazioni, ancora là dall'essere completo), Konrad Geiser è sicuramente uno dei più forti 800isti della storia master. Un giorno faremo anche il ranking di sempre per specialità... comunque: Konrad è stato il campione d'Europa Indoor a San Sebastian nel 2003, vice campione del Mondo a Riccione nel 2007 sui 1500, bronzo agli euromondiali di Linz su 800 e 1500 e a quelli di Sindelfingen del 2004 (sempre sugli 800). Infine bronzo anche a Lubiana sugli 800 nella gara vinta proprio da Rappo. Poi un valanga di piazzamenti (4° a Riccione sugli 800, 5° a Clermont sugli 800 e altri ancora, 6° a Clermont sui 3000). E mi manca ancora San Sebastian 2005! Ora, il DGM non contempla ancora gli Europei precedenti a quelli di Poznam, ma tutto questo solo per avvalorare (se ancora ce ne fosse stato bisogno) la prestazione di Rappo dello scorso weekend, proprio alla luce di quanto appreso a qusto link. Per quanto riguarda Dario Rappo, di fatto la sua comparsa nel mondo master internazionale è stata fragorosa: di fatto l'esordio è avvenuto ai mondiali di Riccione '07 con il 12° rango negli 800 (18° nelle semifinali dei 1500). A Clermont '08 l'8° posto nei 3000, il 9° nei 1500 (non mi risulta la partecipazione nella "sua" specialità degli 800) e 11° nel cross. Infine a Lubiana '08 la consacrazione con due ori su 800 e 1500 rispettivamente con 2'16"79 e 4'38"70. Una curiosità: nel mio DGM (che contempla al momento 16 manifestazioni internazionali sulla 30 totali) nessun master maschile italiano ha mai bissato un titolo sugli 800. L'unica atleta italiana a bissare un titolo internazionale sugli 800 (ancora secondo il mio DGM monco) è stata Emma Mazzenga, campionessa d'Europa nel doppio giro di pista a Helsinki '07 (indoor) e Poznam '06 (open). Naturalmente sono accettate tutte le correzioni possibili sui dati forniti!

Euroindor Ancona: il programma


Record di presenze ad Ancona 2009

Il movimento master si espande sempre più, e dopo il record di presenze di Riccione 2007 ecco che i campionati nel bel paese segnano un altro record di iscrizioni. Ancora non è dato sapere quanti Atleti italiani siano presenti (si presume circa 500), ma siamo a circa 2600 iscrizioni. 341 dalla Germania, 214 dalla Francia, 213 dalla Inghilterra, 125 dalla Spagna, 39 dalla Finlandia stessa. 4 anni or sono a San Sebastian furono 1586 gli iscritti, nel 2007 ad Helsenki 2096, Ancona 2009 ne contera´piu´di 2600. Se andiamo a percentuali possiamo calcolare un aumento di circa il 25%. Una grande e bella festa sportiva.

27/01/09

Top 15 AGC femminile

  1. 90,82 - Lorenzoni Maria - F50 3000: 11'04"35
  2. 89,32 - Lah Barbara - F35 triplo: 12,62
  3. 87,50 - Santini Graziella - F45 60: 9"05
  4. 86,07 - Tellini Susanna - F40 60: 8"62
  5. 85,65 - Bignami Tiziana - F35 60: 8"08
  6. 85,10 - Seck Khadidiatou - F35 60: 8"33
  7. 84,19 - Martin Rosanna - F35 3000: 10'06"94
  8. 84,14 - Tiselli Paola - F35 800: 2'14"63
  9. 83,37 - Andreotti Alessia - F35 60: 8"30
  10. 83,17 - Paffarini Anna Maria - F50: 10"02
  11. 82,38 - Forcellini Carla - F50 asta: 3,00
  12. 82,38 - Cerini Mara - F35 800: 2'18"82
  13. 81,86 - Carrara Enrica - F40 3000: 10'53"04
  14. 81,18 - Motta Monica - F40 60: 8"84
  15. 81,06 - Ansaldi Chiara - F40 60: 8"95

Maria Lorenzoni master della IV settimana

La scelta non è stata affatto facile, anzi. Tutti i 5 recordmen e la recordwoman italiani (tra pre e post), avrebbero il diritto di fregiarsi di questo piccolissimo riconoscimento. Alla fine la mia scelta (discutibilissima, per carità!) è ricaduta su Maria Lorenzoni, e il suo risultato ottenuto a Padova, non foss'altro che il suo record risulta "duplice": sia "pre" che "post" lo spartiacque della data di nascita. A questo aggiungiamoci che a livello AGC il suo 11'04"35 ottenuto sui 3000 indoor è il miglior risultato femminile (in Italia...) del 2009. La Lorenzoni, ricordo, aveva ricevuto giusto la settimana prima il premio quale migliore atleta bresciano (e bresciana) master per il 2008, grazie anche al suo titolo europeo conquistato a Lubiana e a tutti i numeri

Cristine Müller e Wolfgang Ritte premiati ad Atene

(foto masterstrack.com dalla premiazione IAAF: Muller, Bubka, Isinbayeva, Ritte) Eletti lo scorso Dicembre come "Master Europei dell'anno", Cristine Müller (Svizzera) e Wolfgang Ritte (Germania) sono stati ora premiati ad Atene presso la sede centrale della EVAA. La Muller si è distinta nelle gare ad ostacoli, mentre Ritte inanella il secondo alloro dopo il premio ricevuto dalla IAAF.

26/01/09

Riassunto dei record precedenti...

(foto da casaitalia.it) Facciamo ordine su quello che è successo in questo ultimo fine settimana. Innanzi tutto notiamo il fatto di come molti fra i big nostrani siano nati a 5 anni di distanza tra di loro. Ciò porta inevitabilmente nell'anno di passaggio nella categoria superiore, ad uno sconquasso statistico e ad una riscrizione dei record. Poi aggiungiamoci tutto quello che riguarda i record "pre" e i record "post", e la frittata è fatta. Comunque sia, nell'ultimo fine settimana abbiamo assistito a questa situazione:
  • Record italiano "post" F50 3000 indoor 11'04"35, Maria Lorenzoni
  • Record italiano "post" M60 800 indoor 2'20"85, Dario Rappo
  • Record italiano "pre" M45 60 indoor 7"06, Mario Longo
  • Record italiano "pre" M45 400 indoor 52"02, Enrico Saraceni
  • Record italiano "pre" F50 asta indoor 3,00 mt, Carla Forcellini

Come mi faceva giustamente notare Rosa Marchi, la Fidal considera la categorie per anno di età, ergo non esiste una distinzione "pre" e "post" (tant'è che se andate a vedervi i record sul sito Ufficiale, ne troverete molti ottenuti prima del compimento dell'età). Di conseguenza, dei precedenti 5 record, 4 sono da considerarsi i nuovi record italiani. L'unico a non avere valore "statistico" è quello di Dario Rappo, che l'anno scorso, da "pre", corse già in 2'20"2, quindi in un tempo inferiore a quello ottenuto nell'ultimo fine settimana. A livello internazionale, invece, sarrebbero riconosciuti come record solo i records dello stesso Rappo e della Lorenzoni. Comunque la si voglia vedere, non è forse necessaria un'unica interpretazione di una medesima prestazione?

Altro record "pre": Carla Forcellini 3,00 nell'asta

(foto di atleticanet.it) Pioggia di record italiani nell'ultimo weekend: ora apprendo dal sito di atleticanet (qui la notizia) del record "pre" stabilito da Carla Forcellini nel salto con l'asta. Classe 1959, quindi F50 (dovrebbe essere nata il 7 novembre), Carla Forcellini ha saltato la considerevole misura di 3,00 mt nella manifestazione "caccia al minimo" tenutasi allo Stadio Ridolfi di Firenze. Secondo fonti-fidal dovrebbe essere la prima volta che una donna F50 si cimenta in una specialità così tecnica da che esiste il mondo master. E con questo sono 3 record "pre" e 2 "post" stabiliti nel corso dell'ultimo weekend.

Anche Dario Rappo al record italiano negli 800!

(foto dal sito fidalveneto.it) Che baraonda! Dal sito di Atleticanet (qui la notizia) apprendo or-ora che l'M60 Dario Rappo avrebbe stabilito il nuovo record italiano M60 degli 800 ad età compiuta (2'20"85). Avrebbe infatti migliorato il 2'21"46 di Konrad Geiser stabilito a Clermont Ferrand l'anno scorso. Notare che mi ero andato a vedere i record inseriti dalla Fidal nell'apposito spazio dedicato sul sito Ufficiale e che vi avevo letto il 2'20"21 stabilito l'anno scorso dallo stesso Rappo, ma che ho appreso essere stato conseguito da "pre". Nei prossimi giorni analizzeremo queste discrepanze che ritengo non più ammissibili tra i regolamenti nazionali e quelli internazionali. O si convince la federazione internazionale di come sia meglio organizzarsi "per anni di nascita", o ci convinciamo noi come sia invece meglio strutturarci in base alla data di nascita. Di tutto questo rimane una certezza: Dario Rappo ha ottenuto sia il record "pre", che quello "post", in questo guazzabuglio all'italiana. E adesso il premio della IV settimana ha 4 pretendenti...

Ufficiale: Mario Longo 7"06

(nella foto del sito di Massimo Binelli, Ferido Fornesi e Mario Longo). Finalmente pubblicati i risultati della riunione indoor di Napoli: ebbene Mario Longo ha corso la distanza in 7"06, appunto record italiano "pre" M45, in attesa del compimento del 45° anno di età. Qui il link ai risultati della gara: già in batteria, con 7"10 Mario Longo aveva scritto un pezzo di storia. Poi il miglioramento di 4 centesimi. Pazzesca la trasposizione in termini AGC: 98,71, cioè il miglior risultato master del 2009. La "conversione" ad atleta 20enne, porterebbe Longo a un fantascientifico 6"47... Purtroppo nel link alla gara non sono segnati gli anni di età dei concorrenti: aspettiamo che venga pubblicato lo stampato "sigma", per avere un pò di ordine anche nei risultati globali.
La felicità di Mario traspare, ho avuto il piacere di sentirlo in privato dove gli ho chiesto di raccontarmi le sue impressioni e le sue emozioni. Lui mi risponde cosi´:
"Ciao Daniele, ho corso qui in Campania al palazzetto di Ponticelli. Le mie sensazioni sono state quelle di sempre, infinita voglia di confrontarmi con me stesso e di correre veloce! Anche se dopo piu´di un anno di inattivita´, non ricordavo neanche la distanza dei blocchi! Quest´anno ho una motivazione in piu´per far bene, ho sempre corso e dedicato quanto di buono riusivo a fare ad altre persone o a i miei dolcissimi cani. Questa volta, e per la priama volta in assoluto, dedico la mia forza interiore e la mia voglia di vincere a me stesso. Perchè nonostante in molti credano che il tutto sia fin troppo facile per me, sò bene che non è così .So bene che bisogna esser molto coraggiosi per correre e vincere ancora "senza guardarsi indietro". Capito Decarib?!!!?!"
Insomma, un grande ritorno di uno degli Atleti Master piu´forti non solo in Italia, ma nel mondo. E se queste sono le premesse..

Una lettera firmata sui master nel Lazio

(foto da fidal.it) Abbiamo ricevuto questa mail, che è bene che sia letta da tutti.

Spett.le redazione questa la voglio raccontare a tutti.
alle ore 13,00 del 24-01-09 al Paolo Rosi di Roma in una cornice invernale si radunano un gruppo di atleti dai 17 ai 70 anni per fare le prove invernali del martello lanci lunghi.
Insieme ad un gruppo di giovani di belle speranze ecco più in là i soliti master sulla breccia con i loro martelli calibrati secondo le proprie categorie.
Il dispositivo, solo per Roma diceva "Manifestazione lanci lunghi AJPS MAS riunione
valevole per..."
All'ultimo momento salta fuori un foglio dove si comunica che i master lanciano col martello da Kg 7,260, tale comunicazione del comitato regionale Lazio a tuttora risulta confusa per tutti .
Conclusione i giovani lanciano con gli attrezzi secondo le loro categorie ed imaster col martello da senior.
A nulla sono servite le rimostranze di alcuni, ma mi domando questi master servono solo per arricchire il business delle grandi riunioni e poi spente le luci vanno per prati tutto l'anno?
Non parlo per me che anche da MM50 una quarantina di metri con il martello da sette li rimedio ancora, ma io ho lanciato davvero a 20 anni, il problema è che c'è gente che rischia di farsi male in quanto in età meno verde non ce la fà proprio a sopportare certi carichi, e poi se i giovani lanciavano con gli attrezzi per la loro categoria perchè non i master?
Il più bello è stato che alla fine tutti in finale secondo le categorie sotto una pioggia da panico con un gazebino riservato ai giudici ed uno sparuto pubblico ad osservare senza nemmeno una sedia per cambiarsi le scarpe.
Ok il martello è una passione ma per fare le cose giuste ci vorrebbe poco , agli europei indoor di Ancona per esempio lancio del martellone per grazia ricevuta e non come per tutti attrezzi normali, non capisco perchè non il martello come per il giavellotto e il disco, no a noi tocca una specialità non olimpica collocata tra l'allenamento ed il circo , specialità poco aerobica che ad una certa età può fare anche male per chi si sforza troppo.
Agli Italiani Indoor comunque neanche il martellone per non parlare poi dei campionati di società.
Io mi diverto a guardare e parecipo alle garette con qualunque tipo di peso di attrezzo ma attenzione c'è chi ci crede davvero !!
Gli affari sono affari e i master sono ottimi turisti che spendono senza battere ciglio pur di mettersi addosso una maglietta della nazionale " comprata a proprie spese ".
Visto che esistono le regole come nel caso che vi ho esposto all'inizio , perchè non mettere dei minimi di partecipazione ai meeting importanti ?
Forse è meglio dare a quelli della terza età in un mondo di illusoni e qualche contentino da raccontare ?
Secondo me proprio è la concezione dell'attività dei Master che andrebbe rivista per le riunioni giocose esistono gli amatori, i master sono atleti veri che hanno bisogno di un loro spazio competitivo, chissà forse un giorno...

Lettera firmata

Le liste 2009 dei 400

Per il momento, data la scorsa numero di prestazioni, la lista risulta omnicomprensiva.

Liste 400mt overall
maschili:
  1. 51"85 - M35 - Crinò Fabrizio
  2. 51"86 - M35 - Barcella Edgardo
  3. 52"02 - M45 - Saraceni Enrico
  4. 52"09 - M40 - Scarponi Massimiliano
  5. 53"24 - M35 - Poeta Massimiliano
  6. 54"92 - M40 - Morbello Massimo
  7. 56"23 - M35 - Baldoni Roberto
  8. 58"78 - M35 - Pozzi Stefano
  9. 1'00"34 - M35 - Stefani Alessandro
  10. 1'01"18 - M50 - Montesi Francesco
  11. 1'01"62 - M40 - Costa Stefano
  12. 1'02"42 - M50 - Pesaresi Sergio
  13. 1'02"54 - M45 - Puorto Francesco
  14. 1'03"72 - M50 - Cescon Carmelo
  15. 1'03"76 - M55 - Caso Antonio
  16. 1'03"84 - M45 - Amato Mario
  17. 1'05"55 - M45 - Maiale Domenico
  18. 1'08"50 - M55 - Verdenelli Nazzareno

Altro record "pre": Mario Longo 7"05 e news da Castenedolo

(foto: atleticanet.it) Weekend davvero intenso, quello appena passato: un record italiano "puro" (quello di Maria Lorenzoni sui 3000 F50) e due record "pre" negli M45: Enrico Saraceni sui 400 M45 (52"02) e Mario Longo sui 60 M45 (7"05). Di quest'ultimo risultato aspettiamo la conferma ufficiale del sito della Fidal Campania (informazioni provenienti da Facebook) mentre tutti gli altri risultati sono ormai in linea e potrete osservarli ai link qui sotto. Come scrivevo sull'articolo di Ancona, la categoria nella categoria M45 è iniziata la cannibalizzazione ad opera dwlla coppia Saraceni-Longo, benchè di fatto, a causa del giorno di nascita di entrambi, i primati indoor rimarranno (a meno di "sparate" di attuali M45) ancora per un anno in mano a Giancarlo D'Oro (i 60), Armando Sardi (i 200) e Fabio Biferali (i 400). Ma all'aperto, mi sa tanto, non c'è scampo... Veramente esplosivo il settore velocità di questa categoria: a livello nazionale si potrebbe assistere a sfide (penso più ai 100) con gente del calibro di Saraceni, Longo, Fornesi, D'Oro. Senza togliere che l'entrata ufficiale tra gli M50 di Salvino Tortu, avverrebbe solo a Mondiali di Lahti conclusi (di Max Clementoni non conosco al momento la data di nascita, chiedo venia!). Per rimanere su Castenedolo, segnalo il 7"70 sempre dello stesso Salvino (ad un centesimo dal suo seasonal-best). Poi nel pomeriggio avrebbe corso ad Aosta in 7"76. Ma miglioramento anche dell'M45 Luigi Papetti, sceso a 7"62. Esordio anche di Barbara Lah (F35) nel triplo con un sontuoso 12,62 (89,32% AGC, seconda donna al momento nel 2009), mentre Giancarlo Ciceri (M50), nella stessa specialità plana a 12,56 (ma quest'anno aveva già sfiorato i 13 ad Aosta). Sempre nei salti esordio nel salto in lungo anche per il Campione del Mondo di San Sebastian '05, Giorgio Federici (M40): 6,20. Per quanto riguarda il master-of-the-week della IV settimana, la situazione si è complicata di molto. Al momento direi Maria Lorenzoni (quanto meno perchè il suo record sarà comunque omologato), davanti a Mario Longo ed Enrico Saraceni (neo recordmen-pre). Poi Paola Tiselli, che il record, purtroppo, l'ha solo sfiorato. Ma aspettiamo news da Napoli e San Donato per le conferme definitive.

25/01/09

Tra Ancona ed Aosta: Saraceni record italiano "pre" nei 400

La stagione indoor è ormai nel pieno: della 4^ settimana di gare abbiamo già visto alcuni risultati di Padova e della sessione di ieri di Ancona. Oggi fuoco alle polveri tra Aosta ed ancora ad Ancona, in attesa dei risultati di Castenedolo e San Donato. Maurizio Checcucci ('74) migliora ancora di un centesimo sui 60 (6"80, salendo a 94,99 AGC), ma quello che più sorprende nella distanza più breve della velocità è l'8"52 del saltatore Lamberto Boranga (M65): 94,95 AGC! Ferido Fornesi conferma il 7"45 di Firenze, mentre scende a 7"15 il neo M40 Paolo Chiapperini (93,91% che però agli Europei dovrebbe correre nella categoria più giovane), che quindi fino ad adessoè il miglior risultato di un master sui 60 nel 2009 (migliorato il 7"16 di Bellotto). Altro esordio importante quello di un nuovo "neo" M50: Massimo Clementoni con il suo 7"72, si mette in scia di Salvino Tortu (che nella stessa sede di Aosta ha corso in 7"76, dopo che in mattinata aveva corso a Castenedolo!). Notizia del giorno è l'esordio come M45 di Enrico Saraceni sulla doppia distanza di 60-400: 7"38 sui 60 e 52"02 sui 400. Tutto rientra nei piani di avvicinamento della manifestazione europea, penso, quindi ottimo esordio, condito da un record italiano "annunciato". Purtroppo la mancata armonizzazione dei regolamenti tra quello italiano e quello internazionale fa in modo che Enrico Saraceni pur correndo 1"75 in meno del precedente record italiano (53"77 di Fabio Biferali), di fatto sia ma contemporaneamente non sia primatista italiano, visto che è nato nel maggio del '64. La contraddizione sta nel fatto che ,però, per la federazione nazionale dovrà correre tra gli M40 agli italiani indoor... è comunque ufficialmente iniziata la cannibalizzazione della categoria M45. Come direbbe Corbelli, primatista italiano "pre". Nei 400 esordio anche per Edgardo Barcella, con un ottimo e probante 51"86. Ma tra gli M35 emerge invece un 51"85 del 35enne Crinò Fabrizio. Domani altri aggiornamenti.

Ma la Lorenzoni ha fatto il record italiano!

(nella foto tratta dal sito dell'Atl. Carpenedolo Maria Lorenzoni sul podio di Lubiana) Mentre mi prendevo la briga di verificare di quanto avesse mancato il record italiano Paola Tiselli (17 centesimi) ho voluto vedere di quanto lo avesse sfiorato la F50 Maria Lorenzoni sui 3000 metri indoor con il suo 11'04"35. Ebbene ho scoperto che ha stabilito il nuovo record italiano della categoria F50 (stando alle tabelle presenti sul sito Fidal.it). Il precedente era detenuto da un altro master-monstre come Waltraud Egger, che con 11'10"20 stabilì la miglior prestazione italiana durante i primi campionati mondiali indoor master tenutisi a Sindelfingen l'11/'3/2004.

Tra sabato e domenica: uno sguardo alla IV settimana master

(foto di Paola Tiselli da centumcellae.it) Ieri si è già corso tra Padova, Ancona, Firenze e Saronno (venerdì). Qui trovate il link a tutte le indoor disputate, con tutti i risultati. Per il momento devo segnalare un risultato che è apparso sul sito della Fidal Campania, relativo alla scorsa settimana: il 7,03 di Marco Tremigliozzi (classe 1974, neo master) nel salto in lungo stabilito a Napoli. Nelle altre sedi sopra citate, si segnala il dopppio-7"18 di Stefano Bellotto (1969) nei 60 mt a Padova. Altra sorpresa: il numero di ostacolisti assoluti-master si sta infoltendo. Non bastavano infatti come virtuali M35 Andrea Alterio e Mauro Rossi, adesso c'è pure Emiliano Pizzoli (classe '74), che ha corso i 60hs in 8"19 ad Ancona. Sarebbe bello vederli tutti e 3 agli Europei. Grossa prestazione nei 3000 della F50 Maria Lorenzoni (giusto la settimana scorsa premiata come migliore master bresciana per il 2008), che con 11'04"35 ha stabilito la miglior prestazione AGC per il 2009 di un'atleta italiana (90,82%). Per stare tra le donne... segnalo l'esordio di Susanna Tellini a Padova sui 60mt (8"62 e 86,07%, seconda nel mio ranking AGC-2009) e soprattutto l'attacco al record italiano di Paola Tiselli sugli 800 F35 ad Ancona, sfiorato di poco più di un decimo (2'14"63 vs 2'14"46): per adesso la metto in pole come l'atleta della IV settimana, vista l'impresa... sfiorata. sempre in chiave 800 F35 ha esordito ieri anche Mara Cerini con 2'18"82: si prevedeono scintille agli Europei. Esordio anche per un altro "monstre" master (o master-monstre) italico: Dario Rappo (M60) che ha corso gli 800 a Padova in 2'20"85 (sfiorato il suo record italiano dell'anno scorso, 2'20"21). Paolo Chiapperini (M40) 23"47 sui 200 ad Ancona. Nelle prossime news maggiori notizie sul weekend dei master.

Marco Segatel master della III settimana

(foto dal sito di Marco Segatel) Nella terza settimana di gare, non penso ci siano dubbi sull'atleta maggiormente meritevole di "best of the week": parlo di Marco Segatel (M45, è del 1962) e del suo siderale 2,00 metri nel salto in alto stabilito nella riunione indoor di Caravaggio. Su Marco Segatel si è già scritto tutto, o quasi. Anzi, diciamo che il più è ancora da scrivere. Campione del Mondo indoor ed outdoor, Campione Europeo indoor ed outdoor... il miglior saltatore in chiave master mai avuto dalla nostra nazionale over-35. E soprattutto prestazioni come questa (2,00) che ancora valgono posizioni di valore nel mondo sempre più precario degli assoluti (se ce ne fossero ancora). Qualche informazione in più su Marco Segatel?

Record del mondo del martellone M65

(Foto: www.Masterstrack.org) Come si apprende dal sito di Ken Stone Masterstrack (qui il link alla notizia) è stato abbattuto ieri il record del mondo M65 del lancio del martellone (specialità detta in inglese weight, volgarmente tradotto in italiano "peso", che però si distingue dallo shotput, che invece è il "lancio del peso" come noi lo intendiamo). Specialità che è un mix di forza bruta unita alla plastica velocità dei martellisti. Ebbene il nuovo record "listed" (listato, tabellato...) è quello dell'americano George Mathews, che ha lanciato alla siderale misura di 19,33 (come è ben possibile vedere nella foto), abbattendo il precedente record detenuto dal tedesco Hans Rocken di 19,12. Il record americano precedente era addirittura di 2,50 metri inferiore (16,93)!! Il record è stato ottenuto in una città dello stato di Washington chiamata "Pullman"... sontrandomi con gli avverbi anglosassoni continuavo a chiedermi che cosa ci importasse che 'sto atleta fosse andato a gareggiare con un bus...

24/01/09

Alcune pillole della Storia di Vittorio Colò

Ho preso gusto a cercare sulla rete pillole della vita di Vittorio Colò, un pezzo di storia del masterismo italiano. Dal bel ritratto comparso su "Correre" del 2006, scritto da Rosa Marchi, mi era rimasto impressa la citazione di una foto dove Vittorio, quand'ancora viveva a Riva del Garda, insieme ad altri due suoi compagni di squadra nel 1931 (a 20 anni) teneva il disco in mano. Cavolo, l'ho trovata! Vittorio è il primo da sinistra, e il sito da cui è tratta la foto lo trovate a questo link, che reclamizza i 100 anni di storia della "Benacense". Sulla rete digitando Colò, emerge ovunque l'apparizione al programma "scomettiamo che?" con Fabrizio Frizzi, dove insieme a Sobrero, Marabotti e Sansonetti riuscirono nella loro "scommessa": già nell'articolo del Corriere della Sera che parlava di loro emergevano le prime critiche alla gestione Fidal relative ai master. Cercheremo altre notizie sui "miti" dei master. Considerazione: sapete quel'è il brutto? Che non esistono statistiche sui campionati italiani ed internazionali per capire quanto "storiche" siano state le gesta di questi superpersonaggi.

Il ritratto di Vittorio Colo'

Prima che lo perda di vista, lo volevo postare sul blog. E' il bellissimo ritratto di Vittorio Colo' (foto tratta dal sito Maurizio Sampieri) fatto da Rosa Marchi per la rivista "Correre" e comparso nel numero di Aprile 2006, quando uno dei quadriumviri della storia dei master italiani (insieme a Marabotti, Sansonetti e Sobrero), appese la scarpe al chiodo dopo un'operazione. Negli stati uniti, ogni sport vanta la propria "Hall of Fame", cioè la stanza dei campionissimi. Sicuramente Vittorio Colò fa parte di quella dei master italiani, con la sua enorme mole di medaglie conquistate unite ai numerosi record mondiali.

Liste 2009 salti

Lungo F35
  1. 4,94 - Borgonovo Flavia
  2. 4,58 - Giudici Maria Luisa
  3. 3,66 - Sessa Carla
Lungo F40
  1. 4,71 - Ansaldi Chiara
Lungo F45
  1. 4,65 - Zanni Rossella
  2. 3,61 - Congiu Paola
Alto F40
  1. 1,40 - Ansaldi Chiara
Alto F45
  1. 1,45 - Zanni Rossella
Triplo F35
  1. 12,62 - Lah Barbara
Lungo M35
  1. 7,03 - Tremigliozzi Marco
  2. 5,95 - Rossi Nicola
Lungo M40
  1. 6,20 - Federici Giorgio
  2. 5,82 - Tifi Alberto
  3. 5,70 - Riccardi Massimo
  4. 5,66 - Bianchi Marco
  5. 5,59 - Nicola Fabio
  6. 4,97 - Lo Nano Antonino
  7. 4,21 - Laloe' Enrico
Lungo M45
  1. 5,81 - Menotti Franco
  2. 4,23 - Mastroni Gualtiero
Lungo M50
  1. 4,52 - Lipparini Attilio
  2. 4,23 - Mastroni Gultiero
Lungo M55
  1. 4,57 - Vaudagna Gianfranco
Alto M35
  1. 1,93 - Arduini Francesco
  2. 1,80 - De Angelis Marco
Alto M45
  1. 2,00 - Segatel Marco
  2. 1,70 - Mastrolorenzi Marco
Alto M55
  1. 1,45 - Prampolini Natale
Alto M70
  1. 1,20 - Candellero Bruno
Triplo M50
  1. 12,98 - Ciceri Giancarlo
  2. 10,33 - Rebaudengo Adriano
  3. 09,31 - Serrajotto Marino
Triplo M55
  1. 09,21 - Vaudagna Gianfranco
Asta M35
  1. 4,80 - Befani Giacomo
  2. 4,50 - Beda Alessandro
  3. 4,30 - Belondi Gianpaolo
Asta M40
  1. 2,40 - Lo Nano Antonino
Asta M45
  1. 2,10 - Fortunati Gabriele

Armando Sardi "Master della II settimana" per Webatletica

Considerando solo l'AGC, la prestazione indoor stabilita a Saronno l'11 gennaio da parte di Armando Sardi (nella foto del blog delll'Atletica Sandro Calvesi) era stata la migliore della settimana: 8"62 sui 60 piani per un ottimo 95,04% AGC. Certo, non sono parametri indiscutibili, molti anzi li discutono eccome. Ma al momento rimane l'unico parametro, o l'unico tipo di parametrazione possibile tra categorie tanto differenti. Se continuerà questa cosa le "scelte" avveranno con un mix di valutazione e AGC.
Ma chi è Armando Sardi? Ho provato a ricostruire la sua storia sulla rete, sicuro che molti pezzi vaghino ancora per l'etere.
Qui i suoi record valdostanti (corre per la società dei Calvesi-Ottoz), citati su un blog della piccola regione (il link) e soprattutto le notevoli gesta ai campionati italiani di Bressanone, presenti sul blog di Lyana Calvesi (qui il link). In realtà il vero punto culminante della porpria carriera sportiva, Sardi flo raggiunse alle Olimpiadi di Roma 1960, dove arrivò ai piedi del podio con la staffetta 4x100 (di cui facevano parte Livio Berruti, Salvatore Giannone e Pier Giorgio Cazzola). Con questo biglietto da visita, ci rendiamo conto quanto questo atleta sia in realtà uno dei firoi all'occhiello del masterismo all'italiana.
Qui il link alle sue prestazioni olimpiche, dove partecipò anche ai 200 metri fermandosi in batteria quand'era ancora diciannovenne.
Da "assoluto" questo il suo curriculum (con beneficio d'inventario!!) che ho estrapolato dai miei almanacchi:
  • Titoli Italiani Assoluti: 5 - 200 nel 1963 (Lilion Snia); 4x100 nel 1960 (CS Pirelli Milano); 4x100 nel 1966 (Lilion Snia); 4x100 nel 1967 (Lilion Snia); 4x400 nel 1964 (Lilion Snia);
  • Record Italiani: 2 - 4x100 (Italia) 40"0 - 07/09/1960; 4x100 (Italia) 39"8 - 20/06/1964;
  • Record Italiani di società: 3 - 4x200 (Pirelli Milano) 1'25"8 - 1960; 4x200 (Pirelli Milano) 1'25"0 - 1961; 4x200 (Lilion Snia) 1'24"9 - 1966;
  • Presenze in Nazionale: 17;
  • Presenze Olimpiche: 1 (Roma 1960): 4x100; elim. batteria 200;
  • Campionati Europei: 1 (Belgrado 1962): 4x100; elim. semifinale 200;
  • Personale 200: 20"8 Saarbruchen 10/07/1961;
Le liste italiane di sempre aggiornate al 10 ottobre 2008.

I magnifici 30 master (sotto egida AGC...)

Ecco la lista dei primi 30 atleti per prestazione tradotta in AGC
  1. 98,71 (7"06 - 60) - LONGO Mario - M45 (=)
  2. 96,87 (2,00 - alto) - SEGATEL Marco - M45 (=)
  3. 95,58 (7"93 - 60HS) - ALTERIO Andrea - M35 (=)
  4. 95,04 (8"62 - 60) - SARDI Armando - M65 (=)
  5. 94,99 (6"80 - 60) - CHECCUCCI Maurizio - M35 (=)
  6. 94,95 (8"52 - 609 - BORANGA Lamberto - M65 (=)
  7. 94,88 (7"45 - 60) - FORNESI Ferido - M45 (=)
  8. 94,50 (7"48 - 60) - D'ORO Giancarlo - M45 N.E.
  9. 94,43 (7"38 - 60) - SARACENI Enrico - M45 (-1)
  10. 94,18 (7"67 - 60) - CLEMENTONI Massimo - M50 (+4)
  11. 94,11 (7"24 - 60) - SCARPONI Massimiliano - M40 (-2)
  12. 93,94 (7"69 - 60) - TORTU Salvino - M50 (-2)
  13. 93,91 (7"15 - 60) - CHIAPPERINI Paolo - M40 (-2)
  14. 93,78 (7"16 - 60) - BELLOTTO Stefano - M40 (-2)
  15. 93,58 (8"10 - 60HS) - ROSSI Mauro - M35 (-2)
  16. 93,20 (4'43"99 - 1500) - RAPPO Dario - M60 (+12)
  17. 92,78 (8"39 - 60) - BUGIARDINI Livio - M60 (-2)
  18. 92,78 (8"28 - 60) - CASO Antonio - M55 (-2)
  19. 92,71 (7"90 - 60) - D'AMATO Rosario - M50 (-2)
  20. 92,60 (8"13 - 60) - MOCCHI Giovanni - M55 (-2)
  21. 91,92 (7"69 - 60) - CIVITIELLO Angelo - M45 (-2)
  22. 91,82 (8"19 - 60hs) - PIZZOLI Emiliano - M35 (-2)
  23. 91,46 (7"62 - 60) - PAPETTI Luigi - M45 (-2)
  24. 91,37 (7"57 - 60) - CERIANI Marco - M40 (-2)
  25. 91,10 (7"37 - 60) - RAVENNA Nicola - M40 (N.E.)
  26. 90,82 (11'04"35 - 3000) -LORENZONI Maria - F50 (-3)
  27. 90,69 (9"09 - 60) - TORRE Filippo - M70 (-3)
  28. 90,63 (7"69 - 60) - MAURI Rosario - M45 (-3)
  29. 90,54 (8"27 - 60) - BASILE Giovanni - M55 (-3)
  30. 90,43 (7"48 - 60) - CIPULLO Donato - M40 (-3)

60mt femminili

60mt F35
  1. 8"08 - BIGNAMI Tiziana
  2. 8"30 - ANDREOTTI Alessia
  3. 8"33 - SECK Kadidiatou
  4. 9"35 - RANUCCI Donatella
  5. 10"18 - SESSA Carla
60mt F40
  1. 8"62 - TELLINI Susanna
  2. 8"84 - MOTTA Monica Emanuela
  3. 8"95 - ANSALDI Chiara
  4. 9"65 - FABBRI Milena
60mt F45
  1. 9"05 - SANTINI Gabriella
  2. 10"07 - PERGOLA Anna
60mt F50
  1. 10"02 - PAFFARINI Anna Maria

23/01/09

Un grazie a Mirko

Ringrazio Mirko Mombelli per le belle parole che ha avuto per me, in risposta a quelle di un mio vecchio amico e simpaticissimo fan. In allegato mi ha mandato l'articolo che scrisse al tempo sulla rivista "Atleticamente" dove collaboravamo insieme. Clikkando sull'immagine sarà possibile vedere l'articolo per intero.

Il ritratto di Edgardo Barcella

Il senso di questo blog, nato ieri, è poter raccontare la stessa storia: quella del mondo master. Ci saranno altre iniziative, altri slanci, che faranno migliorare questa piccola-grande realtà. Una cosa è certa, è la "comunità" o, detta all'inglese, il network, la ragnatela, che crea questo mondo, portandolo ad avere un'identità, un profilo, dei nomi, dei volti, degli intenti.
Una spinta non indifferente a tutto questo, è stata a mio modesto avviso la storia di Edgardo Barcella (nella foto di Rosa Marchi): quelle storie a lieto fine che hanno del miracoloso, vissuta da tantissimi di noi master in diretta virtuale su Atleticanet per un anno intero, e culminata con il titolo mondiale dei 400 della categoria M35 a Riccione nel 2007.
Da allora qualcosa è successo, forse proprio sull'onda di questo successo mediatico-sportivo.
Qui, al link, il bellissimo articolo su Edgardo Barcella eseguito dalla "ritrattista" Rosa Marchi ,sul suo blog.

L'intervista di Noivelocisti a Ferido Fornesi

Qui il link all'articolo originale su www.noivelocisti.net
Scritto da Giuseppe Palmiotto
Domenica 14 Dicembre 2008 09:33

Ferido Fornesi é nato a prato il 19 gennaio 1962 inizio.

Ha iniziato l' attività nel 1990.

Le sue vittorie più importanti da master sono state i campionati italiani 2003 e 2007, le tre medaglie conquistate ai campionati Mondiali di Riccione 2007 (oro 4x100, argento 100m., bronzo 200m.), e la medaglia d'oro nei 100m. ai recenti campionati europei di Lubiana nel 2008.

Il tuo modello o/e mito nell’atletica? l mio mito era Ben Johnson

Una cosa a cui non potresti mai rinunciare? La mia famiglia non potrei rinunciare alla mia famiglia

Tieni di più ad una vittoria o ad un riscontro cronometrico? tengo più al riscontro cronometrico

A cosa pensi quando tagli il traguardo vittoriosa? non penso a niente guardo il tempo e il più delle volte non sono soddisfatto

L’ingiustizia più grande per te al mondo? la fame nel mondo.

Essere o avere? sicuramente essere

Quando hai pensato di poter valere qualcosa dal punto di vista cronometrico nell’atletica master ed in generale? non ho mai pensato di valere qualcosa dal punto di vista cronometrico..non ho mai fatto tempi per poterlo pensare

Cosa rispondi quando qualcuno ti dice….a se avessi iniziato prima? se avessi cominciato prima? me lo chiedo sempre anche io.. ma ormai e fatta.

Cosa rispondi quando qualcuno ti chiede perché lo fai? amo le sfide con me stesso e con gli altri

Quando la gioia più grande da master? la finale dei mondiali a Riccione con il mio bambino in tribuna che faceva il tifo .. bellissimo