08/07/11

Sacramento, mondiali master: Morotti oro nella marcia -

Seconda giornata di gare a Sacramento, in California, e seconda medaglia d'oro per la spedizione italiana dopo quella della Manchia nel cross W35 di ieri. Totale che arriva a quattro medaglie, con un altro bronzo conquistato in giornata. L'Oro, quasi scontato, è una di quelle medaglie che metti prima che inizino i giochi con la dicitura "sicuro". E dopo il fuoco e le fiamme fatte vedere in questa prima parte di stagione da M60, con una successione martellante di titoli europei, record mondiali e altre quisquiglie del genere... non poteva non arrivare il massimo alloro per Graziano Morotti, primo nei 5 km di marcia in pista nella categoria M60 con 24'09"66,  una ventina di secondi in meno del messicano Jose Luis Lopez Camarena. Naturalmente record italiano di categoria, il 12° detenuto attualmente dal più forte marciatore italiano master del momento. Quarto caps di Morotti in una grande manifestazione internazionale master, e quarto oro, dopo la vittoria nella 20 km di Riccione '07 negli M55 ed il doppio oro di Gand di quest'inverno agli europei indoor. E' il primo oro conquistato nel binomio categoria/specialità da un italiano in un mondiale outdoor. L'unica medaglia con le stesse caratteristiche, fu il bronzo di Carlo Bomba conquistato al mondiali di Roma nel '85, 26 anni fa. 31 partecipazioni azzurre sui 5 km di marcia M60 ai mondiali e "solo" due medaglie. Davvero un'impresa, anche se "quasi" scontata, per Graziano Morotti.  
Altro giro, altra medaglia per Natalia Marcenco bronzo nei 5 km di marcia, ma nella categoria W55, e alla 34° maglia azzurra in una manifestazione internazionale tra i master. Con quella californiana, il conto personale delle medaglie sale così a 25, con 5 ori, 12 argenti e 8 bronzi. Tempo finale: 28'43"98, a un minuto dalla seconda e 1'40" dall'oro, vinto dalla sudafricana Barbara Nell, in una gara affollatissima: 27 atlete al via. Prima medaglia conquistata nella marcia (su tutte le distanze) nella categoria W55 ad un mondiale. Il miglior piazzamento fino a ieri, era l'ottavo posto conquistato da Gabriella Piccone a Turku, in Finlandia, nel 1991.
Poi due quarti posti: nel cross M45 con Giacomo Collodoro (il massaggiatore della nazionale), ma la medaglia era una 30ina di secondi più veloce e nel decathlon M75, con Ernesto Minopoli. Per Collodoro, all'esordio tra i master, il suo quarto posto è la terza prestazione di sempre per un M45 italiano ai cross  mondiali su un totale di 67 partecipazioni azzurre. L'unico oro è stato vinto nel 2007 da Marco Cacciamani a Riccione '07, mentre bronzo per Albert Rungger nel 1999 a Gateshead. 
Sempre nella medesima giornata, terminate le gare di prove multiple (decathlon, eptathlon e pentathlon): ecco i responsi.
  • M35: 5° Stefano Sartori e 7° Alessio Fuganti con rispettivamente 5499 punti e 3120. Il 5° posto di Sartori, rappresenta il miglior piazzamento di un M35 italiano ad un mondiale nel decathlon. Ma non solo: è anche il miglior piazzamento considerando anche gli Europei outdoor, visto che ad oggi, il miglior rango era stato il 7° di Giancarlo Marotta a Poznam '06. Prima partecipazione in azzurro per Sartori e miglior punteggio mai ottenuto da un italiano M35 nel decathlon ad un mondiale. Fuganti si guadagna invece il secondo piazzamento italiano di sempre ad un mondiale, col suo settimo posto. Per lui terza manifestazione internazionale, dopo i mondiali di Riccione '07 e Lahti '09 (presente nei 5000 e nel cross). Nelle singole gare, Sartori primo nei 1500 (4'55"24) e secondo nel lungo (6,33 ventoso) e nell'asta (3,50). Fuganti terzo nei 1500 con 5'03"59.
  • M40: 9° Riccardo Vaira e 13° Giancarlo Marotta. 4882 punti per Riccardo Vaira, che è riuscito a giungere 3° nei 100 (12"40 con -0,9) e nell'alto con 1,63. Sesto nei 400 con 57"44 e nei 1500 con 5'18"29. Seconda partecipazione per Vaira alle prove multiple, dopo il 16° posto nel pentathlon di Gand, quest'anno. Miglior prestazione ad un mondiale per Marotta, che era arrivato al 28° posto e al 17° a Lahti, nel 2009 a Lahti. 13° anche l'anno scorso a Nyregyhaza. 
  • M45: 17° Stefano Catania con 1973 punti ma con tre prove con "0" punti. 
  • M50: 20° posto per Fabrizio Ricci in una gara dove si erano presentati in ben 29 atleti. 4873 punti il suo score, con i Race-High nei 400 (10° con 1'02"70), nell'alto (12° con 1,51) e nei 1500 con il 14° rango (5'51"07). Seconda partecipazione ad un mondiale per Ricci, che a Riccione '07 da M45, giunse 30°.  
  • M60: 15° Silvio Marcelli, con 4414 punti e uno dei multiplisti master più presenti alle grandi manifestazioni master. Agli europei di Nyiregyhaza l'anno scorso era giunto 10° con 4518 punti, mentre a San Sebastian nel 2005 era arrivato 20° negli M55. Il miglior risultato di un italiano in un decathlon mondiale M60 rimane così il 9° posto di Silvano Gottardo in Giappone, a Myhazaki, nel 1993. Migliori piazzamenti nel decathlon californiano, il 9° posto nei 1500 (6'47"89) e 10mi posti nel peso (9,78) e nel disco (32,10). 
  • M75: 4° sfortunatissimo rango per Ernesto Minopoli, dopo che al giro di boa aveva girato in terza posizione. 5209 punti contro i 5292 dell'americano William Jankovich, terzo. Migliorato il 10° posto (ma era M70) di Riccione '07, per un atleta che aveva vinto proprio quest'inverno, l'oro nel pentathlon indoor agli europei di Gand. Con quello di Minopoli, sono 8 le partecipazioni di un italiano M75 nel decathlon mondiale: 2 argenti e 2 bronzi il bottino di medaglie... quindi due quarti e due quinti posti. Equilibrio generale. 

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