19/07/11

Dove tira il vento sulle piste italiane? Lo svela un incredibile studio di Queenatletica

Continuiamo la nostra strada nel fornire contributi tecnici ai nostri lettori dopo i diversi studi sulla velocità (che trovate a questo link). Vedremo tra qualche giorno su un file che metteremo a disposizione di tutti (per noi non esistono segreti da custodire gelosamente come purtroppo fanno tanti tecnici qui in Italia) un aspetto pratico e molto progettuale (perchè consentirà di fare scelte sulle sedi dove gareggiare nel lungo periodo). Lo studio mostrerà statisticamente come spira o tendenzialmente spira il vento sulle piste italiane negli ultimi anni: ebbene, contro o a favore?
Naturalmente non si possono controllare gli agenti atmosferici: certo che soppesare la percentuale di possibilità di trovare il vento a favore su una determinata pista, può aiutare a fare scelte senza trovarsi la brutta sorpresa del muro di vento.
Autore di questo esclusivo ed incredibile "studio" statistico di cui forniremo il file a brevissimo, Marco Giacomantonio, che ha analizzato 150.000 prestazioni, ottenute da 19.838 atleti di tutte le categorie tra il 2005 e il 2011 su 100 e 200, su un totale di 510 piste dislocate in tutta Italia. I dati statistici relativi ad 84 località possono essere considerati "altamente attendibili", in quanto la base statistica rilevata è risultata essere molto elevata (più di 500 rilevazioni equivalenti ad almeno ad una decina di gare). 55 località hanno invece un'attendibilità "media", considerato che i dati rilevati hanno avuto una base minima di 250 rilevazioni. Mentre altri 48 hanno un'attendibilità bassa (rilevate almeno 150 prestazioni). 
Le rimanenti 323 località hanno un numero di rilevazioni statisticamente "non rilevanti", quindi il grado di affidabilità è puramente tassonomico. Possono essere comunque presi in considerazione e costituiranno una base per le prossime rilevazioni, che avranno una certa periodicità (o semestrale o annuale). Ci sono alcuni bugs, naturalmente, legati ad alcuni dati non reperibili dal database consultato (necessariamente quello della Fidal): ad esempio ci sono città con più piste dove il dato viene dato solo unicamente. Gli orari in cui sono organizzate le manifestazioni, anche se generalmente le gare vengono pianificate nei pomeriggi, possono cambiare le condizioni del vento.
Queste alcune anticipazioni che Marco mi ha sottolineato:

  • Tra le località con attendibilità “alta”, la migliore location per trovare il vento a favore entro la norma è Bari col 66% di risultati col vento a favore (su 1.259 prestazioni);
  • Se uno si accontenta di vento favorevole o nullo, le migliori città con attendibilità alta sono Frascati (91% su 561 prestazioni) o Quarrata (85% su 775); tra quelle con attendibilità media Villanova d’Asti ha il 100% dei casi tra vento nullo e favorevole (su un campione di 459 prestazioni);
  • La località dove si è gareggiato di più tra 100 e 200 tra il 2005 e il 2011 è Rieti, dove si è registrato il 53% di gare con vento a favore, e il 71% con vento favorevole o nullo (su 4.717 prestazioni).
  • La pista peggiore con attendibilità quantomeno media è Caorle con l’88% di probabilità di beccarsi una bella folata di vento contro (su 274 prestazioni).
  • La pista peggiore con attendibilità alta è Marcon col 76% di probabilità di trovarsi il vento contrario (su un campione di 1220 prestazioni). 
  • Se andate a Donnas, avete il 45% (su 2604 prestazioni) di probabilità che la tua gara sia invalidata dal vento, di cui il 57% sui 100 (perché si corrono nel primo pomeriggio, dove il vento spira molto forte – 1728 prestazioni) e il 21% sui 200 (perché si corrono in serata, quando il vento è ormai scemato – 976 prestazioni).
  • In Lombardia, la pista migliore con attendibilità alta è Pavia, col 77% tra vento favorevole (50%) o nullo (27%) su un campione di 772 prestazioni, altrimenti abbiamo Rodengo Saiano col vento favorevole o nullo nel 97% dei casi (ma solo 215 prestazioni registrate: statisticamente ancora troppo poco per dare il dato come attendibile).
Altra statistica: quale atleta ha gareggiato di più nei sei anni presi in considerazione? Questa la tabella riepilogativa (la prima cifra sono i 100 corsi nei 6 anni, la seconda i 200, la terza il totale di gare effettuate):

  1. TOMASINI Doris:  131+57= 188
  2. SALVAGNO Maria aurora: 129+29 =158
  3. RAMINI Francesca: 107+35=142
  4. DEIMICHEI Davide: 92+50=142
  5. BALBONI Martina: 103+31=134
  6. ROCCO Alessandro: 120+14=134
  7. ARDESSI Michaela: 88+46=134
  8. DAMBRUOSO Francesca: 92+42=134
  9. MINEN Alessandro: 93+39=132
  10. ARCIONI Giulia: 59+72=131
  11. GIOVANETTI Martina: 83+46=129
  12. FIORINI Erica: 66+61=127
  13. ZINI Matteo: 76+50=126
  14. PETROGALLI Gianluigi: 76+50=126
  15. DETTORI Gavino giacomo: 84+42=126
  16. CARDINALE Tommaso: 84+40=124
  17. CESANA Daniela: 73+50=123
  18. ROSICHINI Valerio: 74+48=122
  19. ALLOH Audrey: 93+28=121
  20. COLLIO Simone: 106+15=121
Che dire? Gran lavoro di Marco, e ora aspettiamo il file completo, che arriverà a breve. Certo che se queste cose le facesse chi è pagato per dare qualche strumento in più agli atleti... 

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