15/07/11

La Gazzetta raccoglie la storia di Hassane - Arese si scusa per telefono

Dopo la clamorosa storia relativa all'incredibile svista della Fidal su Hassane Fofana, oggi la notizia compare sulla rosea e ci consente di apprendere qualche ulteriore particolare. Il primo è che il peccato sarebbe da attribuirsi "ad un concorso di colpe" tra "il settore internazionale della Fidal e quello tecnico". Ora, sempre secondo la Gazzetta dello Sport, al settore internazionale non sarebbe mai arrivato nulla dal settore tecnico. Sarà mai quello stesso settore tecnico che continuava imperterrito a chiedere prove e controprove ad Hassane per consentirgli di essere convocato per gli Europei Junior? Quel settore tecnico cui non sembrava bastare il record italiano sui 110hs?
Bene, io non conosco i personaggi, non conosco i "settoranti tecnici": leggo sui siti, come tutti, e leggo i giornali. I dati a disposizione che vi invito a leggere sono questi: il comunicato stampa dell'Atletica Bergamo dove si sostiene che a Fofana sono state richieste dalla Fidal due o tre "conferme" delle proprie prestazioni; quindi l'elenco dei convocati per gli Eurojunior di Tallin; ed infine leggere l'articolo della Gazzetta dello sport.
Quesito I: Ma se ad Hassane Fofana hanno chiesto tutte queste conferme, alle quali si è risposto con record italiani, titoli nazionali e il dominio incontrastato sui propri coetanei (me si evince che sembrava non bastare mai), cosa avranno mai chiesto a Ivan Mach de Palmstein e Francesco Praolini che invece sono stati regolarmente e giustamente convocati per gli Euro-junior di Tallin (visto che hanno stabilito il minimo)? 
Personalmente non riesco nemmeno ad immaginarmelo: viste le sconfitte dirette con Fofana, probabilmente per ovviarvi saranno riusciti a dimostrare con metodi empirici e di fronte ad una commissione di satrapi della Fidal (rigorosamente dell'area tecnica), l'esistenza del bosone di Higgs: nessuno fino ad allora era riuscito ancora a dimostrare l'esistenza di quella che è ritenuta "la particella di Dio". E del resto si sa che il "merito" per l'attuale Fidal non fa più testo. Meglio altri aspetti più ludici.
Quesito II: ma adesso qualcuno della Fidal... pagherà finalmente? Già nelle scorse settimane ci aspettavamo che Di Mulo si dimettesse, dopo le catastrofiche gestioni delle staffette e l'instaurazione di un clima poco fattivo e soprattutto per nulla sereno nell'ambiente velocistico nazionale. Forse è utile squarciare il silenzio: là dentro son tutti nervosi e certo convocare gente che arriva parecchio dietro ad altra gente (che non viene convocata) non aiuta a rasserenare gli animi. Anzi. Arese (sembra suo il virgolettato) sostiene che: "sono senza parole, sono stato atleta anche io e posso immaginare cosa passi ora nella testa di Hassane". 
Tornando all'affaire Fofana, nell'articolo della rosea si cita un fatto a dir poco raccapricciante: cioè il fatto che Arese avrebbe chiamato il Signor Acerbis (presidente dell'Atletica Bergamo) scusandosi. Ci sta, eh. Almeno le scuse... Almeno quelle. Ma quello che stride come un'unghia che gratta su una lavagna è la proposta di portarsi lo stesso Hassane a farsi una gita a Tallin, senza licenza di uccidere (cioè di gareggiare). Sarebbe così la mascotte viaggiante. Da brividi: quale atleta accetterebbe una cosa del genere? Ma non l'hanno già preso troppo in giro 'sto ragazzo? 
Mi lascia un pò interdetto, nella giusta e dura presa di posizione dell'Atletica Bergamo e del suo patron, Acerbis (finalmente una società che si ribella apertamente, minacciando il risarcimento patrimoniale e morale alla Fidal!!) che sia poi bastata la telefonata di scuse di Arese a "lusingarlo e gratificarlo". 
Francamente, non può solo "restare il dispiacere per il ragazzo", perchè certe vicende che mettono a rischio il futuro anche umano (che è spesso strettamente legato a quello sportivo) di un ragazzo, non devono restare lì, lettera morta, con una semplice telefonata. 

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