26/06/11

Trials Giamaicani - Doppietta di Kenia Sinclair - Sempre più forte Kaliese Spencer

(di Sasuke) Non che sia un risultato eclatante quello portato a casa da Kenia Sinclair, ma una doppietta è sempre degna di nota. La forte giamaicana (mia personale candidata all'oro mondiale sugli 800 metri di Daegu) vince senza dannarsi l'anima prima i 1500 (4.18.00) con un tempo addirittura peggiore che da noi (il mezzofondo lì, tolta la Sinclair, è peggio di quello italiano senza Cusma) e poi firma la distanza più breve con 2.00.96 battendo Natoya Goule (2.01.45) specialista anche dei 400 metri che affronta il doppio impegno a distanza di una manciata di minuti. La Sinclair quest'anno è imbattuta (per lei due vittorie anche in Diamond League, sia 800 che 1500) e secondo me è destinata ad andare ancora più forte; il tempo sugli 800, stando a ciò che ha dichiarato, è alto perchè non voleva staccare le altre anche per aiutare la Goule a centrare il minimo B per Daegu (che comunque già possiede quello dei 400 metri). Contemporaneamente, sono già stati corsi i primi due turni dei 200 metri maschili (per le donne uno in meno). Qualificati senza problemi tutti i favoriti, con Nesta Carter che fatica (20"88) e rinuncia poi a proseguire. In semifinale scopre le carte Steve Mullings, intenzionato a doppiare a Daegu (20"25 con vento quasi nullo, +0.5) su Mario Forsythe proiettato anche lui sulla doppia distanza (20"40). Nickel Ashmeade tiene ancora nascosto il suo potenziale controllando la seconda serie in 20"41 con vento 0.7. Stupisce l'assenza di Yohan Blake che rinuncia così ai 200 metri dei mondiali (uno in meno per Andrew Howe?), distanza dove era comunque andato lontano dal clamoroso 19.78 dell'anno scorso.
Poco incisive le semifinali dei 400 maschili, con il primatista nazionale Jermaine Gonzales che si qualifica faticando più del previsto giungendo terzo nella sua batteria (45"67), miglior tempo 45"51 di Lansford Spence. Più interessanti le semifinali femminili: a fare la parte del leone ancora Kaliese Spencer. L'ostacolista è in condizione strepitosa e, dopo aver già corso lo stagionale in batteria e vinto gli ostacoli si qualifica da favorita per la finale con 50"71. Sono andate forte anche Novlene Williams-Mills (50"97) seconda dietro Rosemarie Whyte (50"85) mentre migliora Shericka Williams (51"07). Sorvolando su alcune specialità messe decisamente male (2 atleti al via nei 3000 siepi, vinti in 10.57.37 discreta sfida nel salto in lungo che ha visto la vittoria di Tarik Batcherlor (8.17 ventoso e 8.05 regolare) sul più costante Julian Reid (8.08 e tre salti sopra gli 8 metri).

Nessun commento:

Posta un commento