05/06/11

Mullings 9"80 a Eugene... ma Tyson Gay, all'oratorio di Clermont, corre in 9"79

Che giornata ieri negli States. Il sipario si apriva infatti sul Prefontaine Classic, meeting della Diamond League,   che esibiva un cartellone da urlo, soprattutto nello sprint. E i risultati, aiutati da un corposo vento (entro i limiti che i regolamenti IAAF stabiliscono) non hanno certo tradito le aspettative. Il primo a lasciare tutti a bocca spalancata è stato Steve Mulling, l'homo novus dell'anno là davanti, già definito "vettore" del modulo lunare giamaicano quando corre nella quadriga, che con 1,3 di vento esplode un 9"80 che sa di storico. 22° tempo della storia dell'uomo, al pari di un analogo crono fatto segnare da Mo Greene a Siviglia nel '99. Quinta volta sotto i 10" quest'anno (una ventosa) su 8 totali di una carriera internazionale iniziata una decina di anni fa. Un attimo, fermi tutti. 22° tempo al mondo? No, miei cari: perchè poco dopo arriva un uccellino da Clermont, Florida, dove in una gara dell'oratorio feriale San Giovanni Bosco (spettatori: i genitori di un paio di seminaristi) racconta del 9"79 di Tyson Gay con 1,1 di vento (qui il video della gara). 33^ volta sotto i 10", la 12^ sotto i 9"80. Statisticamente il miglior uomo della storia dello sprint. Ho scritto "uomo"... Tornando ad Eugene, l'amico Michael Rodgers si produce in una gara di grande solidità, affiancando Mullings fino praticamente ai 90: 9"85 e PB. 11^ volta sotto i 10", per l'uomo con la fascetta (che ha preso piede tra gli sportivi americani in questo periodo). Naturalmente la banda di jamaicani sotto i 10", si completa con Nesta Carter 9"92 (9^ volta sotto i 10" con quel 9"78 a Rieti dell'anno scorso tra le sue cose migliori) e Michael Frater con 9"94 (9^ volta sotto i 10" e PB). Ma chi farà parte della 4x100 Jams? Bolt e Powell sicuri: e gli altri? Sono già in 5 sotto i 10" nel solo 2011. Tra Carter e Frater si inserisce Darvis Patton con 9"94, alla 16^ suonata sotto i 10" (9"89 il suo PB ad un Pref del 2008), e sesto, udite-udite, Justin Gatlin, altro figliuol prodigo dell'atletica mondiale beccato col sorcio in bocca già due volte (prima per anfetamine, poi per testosterone). Squalifica di 8 anni della Usatf datato 2006, dimezzato e rientro nel 2010. Anno che lo porta sui 10"20, e qui al Pref 9"97. 9"85 il suo PB ottenuto nella finale (vinta) delle olimpiadi di Atene 2004. Sono al momento 492 i tempi sotto i 10" nella storia dell'uomo. Ancora 8 e si arriva a 500. Di sicuro quest'anno si abbatte questa barriera.
Altro fulmine di giornata Carmelita Jeter. Aggettivo? Mascolina. Non più giovanissima (32 anni), trova the perfect wind (2,0) e così come la Campbell Brown a Ostrava (10"76), lascia il branco delle inseguitrici lontane e mitraglia un 10"70 da leggenda: 7° tempo di sempre corso da una donna. E' già la seconda donna più veloce del pianeta (o la prima? O nemmeno lei entra in questa classifica?) con 10"64 e vanta anche un 10"67. 27 le volte in cui a Jeter è scesa sotto gli 11". Ma diciamo che piazza la terza pedina davanti alla terza prestazione di sempre di Marion Jones. Potrebbe sopravanzarla nel ranking di sempre, deragliamenti esclusi. Sorprende alle sue spalle l'americana Marshevet Myers, al personale con 10"86, nonostante abbia (con questa) solo 4 prestazioni sotto gli 11" (109° tempo di sempre tra le donne). 
Il resto dei risultati nel prossimo report.

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