24/06/11

Trials USA: nelle batterie dei 100 già in 2 sotto i 10". TyGay 10"01 - Eaton 10"33 e 46"35 nel decathlon

Manca probabilmente un alter-ego a Tyson Gay ai Trials USA, ma state pur certi che non sarà una passeggiata per l'uomo di Lexington, Kentucky. Già perchè due galletti come Ivory Williams e Michael Rodgers hanno visto bene di sparare subito un 9"95 (ventoso per Ivory, con 1,3 per Mike), che a questo punto dei trials vale come un moneta da 3 euro. Coi turni bisogna purtroppo salvaguardare i meccanismi del sistema nervoso centrale e periferico, e correre a più di 40km/h non è proprio l'attività più ayurvedica nota sulla Terra. Tyson Gay si limita a guardare Williams e chiude in 10"01. Dopo la clamorosa debacle nelle finali NCAA Jeff Demps si aggiudica la propria batteria in 10"04 con 0,7, a 3 centesimi dal personale e a 8 dal 9"96 ventoso di aprile. Anche Justin Gatlin sembra abbia velleità di Mondiali: vittoria in batteria con 10"08. Dal prossimo turno, le semifinali, finalmente si scopriranno le carte: nei meandri delle liste c'è anche Walter Dix, Travis Padgett, Rakieem Salaam (più un 200ista, ma in gran forma), Trell Kimmons. Let us see
E se gli uomini hanno già fatto le loro gallettate, non si sono certo risparmiate le donne: Marshevet Myers con 1,6 di vento ha già piazzato un 10"87 e Carmelita Jeter 10"88: tempi con cui si vincono i mondiali. Non è partita l'iscritta Gloria Asumnu, che poteva dire la propria. 
Batterie dei 400 in surplasse per Jeremy Wariner: 45"94 e vittoria della propria serie e nono tempo. Una volta 45"94 lo correva per andare in bagno appena sveglio. Ora deve centellinare le risorse nei turni per poter giocarsi una vittoria che si fa sempre più dura. Così il cavallo pazzo Tony McQuay svetta dall'alto del suo 45"25, ma si entrava in semifinale con 46"08. Kerron Clement deve aver subodorato che potrebbe esserci un ulteriore spiraglio per lui oltre i 400hs: 45"85, ma ora viene il difficile. 
Sui 1500 femminili mi preme sottolineare un aspetto: ben in 17 hanno ottenuto un tempo più veloce della migliore italiana dell'anno sulla distanza. In 21 sotto i 4'20", quando in Italia, in 6 mesi si registrano solo 3 prestazioni (e 2 sono della Cusma). Stesso discorso per i 1500 maschili: in 9 sotto i 3'41". 
Nei 10000 femminili si vede addirittura un sub-31': è il 30'59"97 di Shalane Flanagan, 117^ prestazione di sempre. E se volete farvi un paio di risate, nella gara maschile terminata da 20 atleti, in 15 sono scesi sotto i 28' e l'ultimo è giunto in 29'17"65, vale a dire che solo in 2 in Italia hanno fatto meglio (Andrea Lalli e Ahmed El Mazoury). Certo che ragionando su una vasta base statistica, ci sono più possibilità di trovare qualcuno che vada davvero forte.
Come volevasi dimostrare, Christian Taylor si pappa in un solo boccone il salto triplo, aiutato da un vento monsonico: 17,49 con 3,5. Salto solo 3 salti poi assiste al resto della manifestazione, considerato che stranamente il triplo stelle&strisce è clamorosamente in recessione (ma questa molla vivente di 21 anni ha saltato a Ds Moines due settimane fa un 17,80 con 2,3 di vento). Gli altri due di poco sopra i 17: a livello di campionato italiano, considerato il vento. Questa è una notizia. 
L'odore di trials e di mondiali l'ha sentita pure il martellista Kibwe Johnson: 80,31, che a 31 anni arriva al personale e si pone come uno dei favoriti nella lotta per le medaglie di Daegu. Quest'anno aveva già superato gli 80 con 80,09, che era a sua volta il personale. Personale di poco più di 78 metri risalente al 2005.
Bella gara di disco, dove in 5 si sono assiepati dai 63 ai 64 metri: ma il volo per la Corea lo prenderà Jarred Rome (63,99), Jason Young (63,81) e Lance Brooks (63,42).
Alti livelli anche nel lancio del peso, dove Michelle Carter (19,86), uccella Jillian Camarena-Williams di un solo centimetro: 19,85. Ma no-problem: andranno entrambe nel sud-est asiatico.
Meravigliosa la sfida tra il fenomeno (con tutto rispetto per lui, più che per il termine "fenomeno") Ahston Eaton e Bryan Clay. Sui 100 10"33 con 0,6 per Eaton e 10"64 per Clay. Poi 7,80 (ventoso anche per il decathlon, di Eaton: 3,1). Clay rosicchia un pugno di punti nel peso (14,25 a 14,14). Ma Eaton è superiore anche nell'alto: 2,05 a 1,99. E che dire del 46"35 di Eaton nei 400? Clay al momento è secondo a oltre 400 punti di distanza da Eaton, e braccato da una muta di ringhiosi decathleti. Vedremo domani cosa sarà successo...

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