03/02/11

La storia del salto in alto italiano femminile agli Euroindoor

Sara Simeoni
Così come sto facendo con le altre specialità, non appena un italiano raggiunge il minimo per Parigi 2011, vediamo di raccontare la storia in chiave italiana della specialità in cui si cimenterà in Francia. Visto che ieri sera è stata la volta di Antonietta Di Martino (1,95 a Dessau, contro l'1,92 richiesto dal Faraone della seconda dinastia Rams-Arese II), vediamo di ricordare questa disciplina cosa ha regalato all'Italia al femminile nel corso delle precedenti edizioni di Euroindoor. Bè, parlare di salto in alto femminile in Italia vuol dire (e sarà così nei secoli), parlare di Sara Simeoni, che in questa Manifestazione ha collezionato ben 4 ori: a San Sebastian nel 1977, a Milano nel 1978, a Sindelfingen 1980 e Grenoble nel 1981, cioè l'italiana che ha vinto più ori (tra uomini e donne azzurri) agli Euroindoor. L'altra medaglia, come ricordato nei precedenti post, l'ha vinto proprio Antonietta di Martino (l'argento di Birmingham 2007). Nel palmares italico si contano anche due quarti posti: ancora Sara Simeoni nell'edizione del '75 a Katowice e  Alessandra Fossati nel 1979 a Vienna. Il salto in alto femminile, si è svolto nelle prime edizioni con la finale diretta, quindi in poche circostanze le azzurre si sono dovute cimentare nelle qualificazioni: per la precisione sono state 4 (dalle edizioni del 2000 in poi) che hanno visto la presenza di Antonella Bevilacqua e Daniela Galeotti a Gand 2000, Anna Visigalli a Madrid 2005 ed infine la stessa Di Martino a Birmingham '07. Delle 4, solo la Di Martino ha passato le forche caudine del turno preliminare, mentre le altre sono state tutte eliminate. Singolare che per ben oltre un decennio non si siano viste saltatrici in alto italiane alla massima manifestazione continentale al coperto: sono infatti 12 le stagioni che intercorrono tra la presenza di Barbara Fiammengo a L'Aja '89 (ottava) e le già citate Bevilacqua e Galeotti a Gand 2000. 
19 le partecipazioni delle italiane agli Euroindoor, che saliranno a 20 con il pass ottenuto dalla Di Martino a Dessau ieri sera. 9 invece le atlete italiane che hanno partecipato alla stessa manifestazione. 20 i caps totali (solo la Di Martino, come già ricordato ha passato il turno preliminare, guadagnando due caps). Per quanto riguarda il numero di manifestazioni cui si è partecipato singolarmente, questa la classifica:
  1. 7 - Sara Simeoni ('73-'74-'75-'77-'78-'80-'81)
  2. 3 - Alessandra Fossati ('79-'80-'86)
  3. 2 - Donatella Bulfoni ('79-'81) - Sandra Dini ('81-'82)
  4. 1 - 5 atlete
16 le finali, come si deduce dai dati di cui sopra, in cui si sono viste atlete azzurre. La posizione media delle finaliste è 6,06. In una circostanza l'Italia schierò tre atlete (Simeoni, Dini e Bulfoni) a Grenoble nel 1981. Mentre in tre circostanze ne furono schierate due (Vienna '79, Sindelfingen '80, Gand '00). Se la Vallortigara dovesse raggiungere il minimo, sarebbero quattro e la stessa Vallortigara potrebbe essere la decima atleta italiana a partecipare nel salto in alto ad un Europeo indoor. L'Italia è stata presente con le proprie atlete in 14 edizioni sulle 34 tabellate dal '66 oggi (come al solito: 4 come Giochi Europei e 30 come veri e propri Campionati Europei Indoor). 

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