16/02/11

A Mondiali e Olimpiadi, un turno in meno prima della finale

Powell, Gay e Bolt
Non ci saranno più i quarti di finale ai Mondiali di Daegu e alle Olimpiadi di Londra nella velocità. Tre turni soli e si potrà vedere la sfida Bolt-Gay-Powell. E così per Usain ci vorranno solo sei volate per riconfermare le sue doppiette di Berlino e Pechino. Dietro a tutto questo una logica di mercato (meno turni, meno distrazioni, programma più contratto e meno dispersivo anche per le emittenti televisive) e un favore ai big, che per almeno due turni dovevano giocare al gatto e al topo e sprecare energie preziose. Chissà Bolt che tempo avrebbe fatto nei 200 di Berlino, se anziché arrivare all'ottava gara (i 4 turni di 100 e i 3 di 200), ci fosse arrivato come sesta gara? A questo punto sarà più che probabile vedere 3 semifinali anziché 2: e questo porterà anche alla separazione dei 3 top-sprinters mondiali (Bolt, Gay, Powell) risparmiandoci la sfida solo per l'atto finale. Un'attesa micidiale e un pathos da thriller. Per gli italiani forse un'occasione in più per centrare la semifinale (sarebbe bello parlare di finale, ma è un obiettivo incredibilmente lontano). L'ultimo italiano finito in una semifinale mondiale o olimpica, fu Ezio Madonia ai mondiali di Tokyo del 1991. 

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