14/02/11

Chambers mette la freccia: 6"57 - La Meuti vince a Gand: 1,88

Dwain Chambers
Il "mingherlino" Dwain Chambers alla fine si è ricordato di essere il Campione Mondiale ed Europeo dei 60 (viaggiava sotto i 6"50) e quando è servito, ha tirato fuori il coniglio dal cilindro. Ai Campionati britannici, validi come trials per i Campionati Europei, infatti, è tornato in vetta alle liste europee dell'anno, vincendo il titolo nazionale e scalzando Emanuele Di Gregorio dalla pole che fino ad allora teneva abbastanza comodamente. Il piccolo-Dwain ha corso prima 6"61 in semifinale e quindi il 6"57 che lo pone appunto in testa alle liste pre-Parigi. Secondo nella stessa gara è giunto Harry Aikines-Aryeetey, un pò a sorpresa: 6"64. Craig Pickering terzo 6"67 e clamorosamente fuori dalla squadra inglese per Parigi, Mark Lewis-Francis che in semifinale aveva corso in 6"63. Nel frattempo i 60 femminili in ottica europea si stanno inzuppando di atlete sotto il 7"30. Non potevamo sperare che le inglesi rimanessero fuori, lasciando che le ucraine Povh e Ryemyen si contendessero il malloppo da sole nel loro scantinato. Dopo la norvegese Okparaebo (7"17 ieri sera) infatti è il tempo di Jodie Williams e Bernice Wilson. La prima 7"24, 17 anni, è niente-pop-di-meno-che la vincitrice dei Campionati Mondiali Junior di Moncton l'anno scorso, e vincitrice nel 2009 a Bressanone di 100 e 200 dei Mondiali Allievi. Per la serie: non ha perso tempo ad imporsi anche sulle senior del proprio paese. La Wilson 7"25, e ora per accedere in finale a Parigi (visto che sia la francese Soumarè che la  russa Polyakova hanno già corso in 7"23) è ipotizzabile pesare ad un tempo intorno ai 7"26/7"27. Non dimentichiamoci Jeanette Kwakye, argento ai mondiali del '08, terza a Londra con 7"28 ma che in carriera ha un 7"08. Jessica Ennis ha portato a casa il titolo nell'alto (ottimo l'1,88). Nell'alto Tom Parsons arriva a 2,31 e prova 2,35 (fallendoli naturalmente).
A Gand, in Belgio, nella sede dei prossimi Campionati Europei Master, Elena Meuti arriva sino a 1,88 e vince la gara. Poi prova anche lei invano il 1,92 che varrebbe come pass per Parigi. Ma quante altiste ci hanno provato in Italia? Specialità incredibilmente in fermento: Elena Vallortigara, Alessia Trost, la Meuti, la Lamera. Magari una delle 4 nella prossima settimana riuscirà a fare la sorpresa. Se osservate le liste mondiali dell'anno, ben 5 italiani presenti: fa capolino anche il 1,84 della Vitobello. Nei 60 metri 7"51 di Aurora Salvagno

Nessun commento:

Posta un commento