01/03/11

Europei a Parigi 2011, il preview di Sasuke

Lemaitre vs Chambers: una delle sfide di Parigi
(scritto da Sasuke) - Primo di una serie di articoli che si concentreranno sull’appuntamento clou di questa stagione al coperto, gli Europei Indoor di Parigi. Manifestazione fortunatamente coperta sia da Eurosport che, per chi che come me non è intenzionato ad abbonarsi a Sky che considero una “fucina di repliche” quantomeno per tutto fuorché lo sport, da Rai Sport 1 e 2. Prima giornata trasmessa quasi integralmente, seconda e terza in, purtroppo, differita. Di seguito gli orari integrali (grazie ad Atleticanet):


Venerdì 4 marzo

  • ore 9.00-11.30 e 16.45-19.00 in diretta su Eurosport
  • ore 15.50-19.05 in diretta su RaiSport 1

Sabato 5 marzo

  • ore 17.15-19.00 sintesi su Eurosport
  • ore 22.00-0.00 in differita su RaiSport 2

Domenica 6 marzo

  • ore 15.30-18.00 in diretta su Eurosport
  • ore 20.30-23.30 in differita su RaiSport 1

Dal palinsesto Rai sembra ovviamente necessario mandare in differita la massima rassegna annuale al coperto per far posto al solito calcio (campionato italiano di… serie D e il torneo di Viareggio) o eventi imperdibili come gli Europei di Tiro a segno o il basket femminile italiano. Mi auguro che al commento ci sia almeno Franco Bragagna, vista la scarsa competenza (per non dire di peggio) di tutti gli altri che hanno provato a sostituirlo. Il mondiale di fondo dura fino al 6 Marzo ed è in concomitanza con gli Europei… ma la Rai non sembra trasmetterlo perciò… mi auguro vivamente che Franco non ci dia buca come fece agli assoluti. Per carità, non conosco il commento tecnico di Eurosport, ma quest’estate durante alcuni meeting minori (come quello di Zagabria, Iaaf World Challenge) ho avuto la possibilità di sentire commenti ancora peggiori su Sportitalia.
Ma vediamo un po’ i numeri di questo campionato: 630 atleti, partecipanti da 46 stati, di cui 346 uomini e 284 donne. Le gare presenti sono, al contrario dei campionati all’aperto, di meno e rispettivamente:

  • 60 metri
  • 400 metri
  • 60 metri ostacoli
  • 800 metri
  • 1500 metri
  • 3000 metri
  • Salto in alto
  • Salto in lungo
  • Salto con l’asta
  • Salto triplo
  • Getto del peso
  • Pentathlon
  • Staffetta 4x400

L’assenza di alcune specialità (i 200 su tutte) costringe spesso gli atleti che partecipano alle gare al coperto a cimentarsi in distanze alternative. Un esempio su tutti l’ostacolista Kerron Clement che detiene il record mondiale sui 400 indoor in 44.57. Sembra che i 200, presenti in numerosi meeting e campionati nazionali, siano stati eliminati perché la corsia influenzava troppo il piazzamento finale. Facendo così, però, si sono messi fuori gioco atleti come il tedesco Sebastian Ernst che con 20.42 nei 200 metri indoor è escluso dai giochi perché non abbastanza rapido (60) ne abbastanza resistente (400). Tanti protagonisti, ma anche tante assenze. A cominciare dalle forti quattrocentiste russe, passando per astiste come Svetlana Feofanova ed Yelena Isinbaeva (che ha rinunciato a causa di un virus influenzale), senza dimenticare Nadzeya Ostapchuk: la pesista ha rinunciato totalmente alle indoor e gareggerà solo all’aperto. Defezione pesante anche quello di Jessica Ennis; la poliedrica britannica aveva apertamente detto di voler fare suo il record mondiale di pentathlon indoor… ma purtroppo gli infortuni gliel'hanno impedito.
Tra le sfide più interessanti la rivincita Chambers-Lemaitre nei 60 (l’anno scorso vinsero una sfida a testa, Chambers nel Campionato Europeo per Nazioni a Bergen, Lemaitre ai più importanti Europei) dove il britannico negli ultimi anni è stato tra i migliori esponenti (anzi, il migliore) sulla distanza (suo il record europeo a 6.42, corso durante gli ultimi europei indoor), l’asta maschile con 6 atleti sopra i 5.80 capeggiati dal francese Renaud Lavillenie (5.93), il triplo maschile con, malgrado l’assenza del britannico Philipps Idowu, uno sfavillante Teddy Tamgho che ha incrementato di un cm il suo stesso record mondiale (17.91 metri). Da non sottovalutare nemmeno il russo Ivan Uhkov, saltatore in alto di livello assoluto (già capace di due 2.38 e vari assalti al nuovo mondiale a 2.44) esponente di una scuola, quella russa, capace di portare 8 saltatori oltre il minimo richiesto dalla Fidal (2.27) tra cui 6 oltre i 2.30.
Al femminile, buon 60 metri con varie atlete sotto i 7.20 (tra cui la ucraina Olesya Povh, la migliore con 7.13) e interessanti gare di lungo (con le russe a dominare, Anna Nazarena è a 6.89) e ostacoli (4 donne sotto gli 8 secondi) senza sottovalutare l’asta (con Silke Spiegelbulg, reduce di record nazionale, opposta alla polacca Anna Rogowska), l’alto (con la nostra Antonietta di Martino, che sovrasta le altre dal 2.04; previsione personale, con 2 metri si centrerà l’oro) e gli 800 con una formidabile Yuliya Rusanova (1.58.14, ma ottima anche sui 600 metri).

4 commenti:

  1. ma come sarebbe che la rai non trasmette i mondiali di fondo? Bragagna e' la' e non puo' certo sdoppiarsi
    certo se la rai proponesse gli europei su diretta web tutti i problemi verrebbero risolti

    cmq e' vero , i 200 indoor erano molto interessanti, la corsia era una curiosita' in piu' per vedere chi riusciva a colmare il gap

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  2. Non saprei, fatto sta che la Rai (stando al suo sito) trasmette la Coppa del mondo di sci alpino che, per quanto ne so io, non dovrebbe centrare con lo sci di fondo. Non avevo controllato i canali normali (rai 1 e 2 e 3) e ora noto che effettivamente una trasmissione c'è, ed è di sabato pomeriggio. Però non si sovrappone con l'atletica... boh. Fatto stà che mi auguro che Bragagna ora sia a Parigi, ma temo che dovremo fare a meno di lui...

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  3. Bragagna e' a Oslo quindi anche terminata la telecronaca di sci di fondo non puo' fare quella di atletica. Forse non hai controllato Raisport 2, e' li' che ogni giorno ci sono tutte le gare dei mondiali di sci nordico

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  4. Uhm, hai proprio ragione. Avrei dovuto controllare meglio... peccato però! Cavolo, non commentare l'europeo indoor è un vero peccato. A mio parere avrebbe potuto lasciare all'altro commentatore il tutto(le volte che ho ascoltato mi sembra che parlino quasi metà e metà) ed andare a Parigi...

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