22/03/11

Mondiali di Cross: la figuraccia italiana dimenticata... invochiamo il legittimo impedimento?

Shalane Flanagan, terza tra le donne
Non sono un grande conoscitore di cross, a parte il fatto che sistematicamente quando c'è una corsa campestre nazionale ed internazionale, si assiste ad una lunga processione di atleti provenienti dall'Africa. Naturalmente è ormai un paio di decadi che i cross mondiali divengano una sorta di campionato Continentale dell'Africa tra Kenia ed Etiopia, con qualche inserimento di qualche altro stato in cui l'immaginario porta inevitabilmente ad un indimenticabile Safari. Zitti-zitti, lemmi-lemmi, i nostri portacolori si sono portati a Punta Umbria per i Campionati Mondiali di cross. Una volta si schieravano squadre complete (per farlo bisogna avere l'ardire di schierare almeno 5 atleti per categoria), con le quali si lottava non per il titolo, questo no, ma per il predominio quanto meno continentale, questo sì. Oggi come oggi anche la Svizzera ci è davanti, nonostante abbia una popolazione che è un ottavo della nostra, ce le suona di santa ragione. Da qui la scelta di portare qualcuno qui e lì, così da non comparire in scomode classifiche finali. Quest'anno si è ardito di sfoggiare la squadra femminile. Risultato? 14^ su 15, davanti alla sola Turchia. Ma davvero il mezzofondo italiano è ridotto così male? Direi di sì. Tolti Meucci e Lalli, dietro si aspetta come l'aria che i giovani stranieri si italianizzino e comprano le ampie praterie di spazi azzurri ormai pneumatiche. Nulla come i numeri dimostrano l'omicidio doloso del mezzofondo italiano (per esempio... togliete Cusma e Weissteiner e l'Italia al femminile si ridurrebbe a livello del Portorico, con tutto rispetto parlando del Portorico): partendo dalle junior femminili brucia più la sconfitta di presentare una sola atleta, giusto per non prestare il fianco alle critiche di chi domani potrebbe obiettare che si è tanto fatto per i giovani, fino a non dover ritenere di portare nessuno. Purtroppo l'unica atleta, Letizia Titon, è giunta 82^ su 90 atlete. 45° piazzamento di sempre (su 89) di una junior italiana a questa manifestazione, ma c'è anche da dire che un tempo le partecipanti arrivavano a 150. Tra gli junior 77° posto per Giuseppe Gerratana, che è il 157° piazzamento di sempre per uno junior italiano su 226 atleti azzurri schierati al via. Massimi ed Ed Derraz sono arrivati rispettivamente 102° e 103°, cioè 194° e 195° italiano junior di sempre. Non certo una spedizione memorabile per i giovani mezzofondisti nazionali. Tra i senior maschili, ho letto da qualche parte la celebrazione di Ahmed El Mazoury, perchè primo degli italiani al traguardo... 70°! Cioè l'aspetto tecnico-sportivo che passa in secondo piano, per dare spazio a quello decouberteniano.  Un 70° posto primo-degli-italiani non può essere certo una bella notizia, anche perchè nella storia degli italiani ai mondiali di Cross, ben 199 volte gli azzurri hanno fatto meglio. Nessuna traccia nel complessivo della formazione italiana, così come per i giovani. Di conseguenza la miglior prestazione l'ha piazzata Nadia Ejjafini (anche lei di chiare origini maghrebine evidentemente) giunta ad un più che onorevole 34° rango. 51^ Elena Romagnolo (che delle sue tre partecipazioni, è la peggiore visto che vantava un 24° e un 32°). Con le altre componenti della formazioni 14° posto su 15, come ricordavo sopra.
A questo punto bisognerebbe davvero invocare il legittimo impedimento (trovate voi la scusa che più vi aggrada) e cercare di non mandare più nessuno a fare queste figure. Gli atleti di sicuro non c'entrano, ma è tutta la (mancata) organizzazione nel settore che si evidenzia una volta di più. Eppure gli USA stanno dimostrando in queste ultime stagioni che anche l'uomo bianco non è così male quando corre "lungo"... ennesimo esempio il terzo posto di Shalane Flanagan nella gara assoluta femminile, in mezzo a 12 africane tra prima e dopo.  

2 commenti:

  1. abbiamo mandato gente che ha corso 40"/km più lento dei vincitori... il fondo lento rigenerante... roba da matti.
    luc.

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  2. Io non sono riuscito a vedere questi mondiali di cross, eppure sono rimasto in casa tutto il pomeriggio, sia sabato che domenica, giocando con il telecomando, appunto per vedere se c'erano questi mondiali di cross. Dove e a che ora li hanno fatti vedere? Sapete se è prevista qualche replica?
    Grazie

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