03/03/11

Europei: i Preview di Sasuke delle gare di mezzofondo

Mohammed Farah - Il favorito sui 3000 metri
Gare di mezzofondo prive di molti dei possibili protagonisti azzurri, specialmente Elisa Cusma (che nel 2009 fu bronzo, e che quest‘anno sembra aver saltato le Indoor a causa di una microfrattura) e Christian Obrist (non in grande condizione e non convocato dalla Fidal). Al via saranno l’ottocentista Mario Scapini (lasciati a casa Lukas Rifesser, per quanto abbia ottenuto un buon 1.48.37, e il campione italiano Giordano Benedetti) e Stefano La Rosa, Daniele Meucci e Silvia Weissteiner nei 3000, la gara più lunga disputata al coperto nei campionati. La Weissteiner, campionessa italiana e bronzo agli EuroIndoor 2007 non è in grande condizione (ferma a circa 9.22) ma crede di avere nelle gambe almeno 9.00 e mira alla finale (a cui accederanno le prime 10); fin’ora La Rosa meglio di Meucci (che ha anche saltato i campionati italiani, io personalmente non l’avrei convocato, oltre a non avere il minimo.

Negli 800 uomini, 26 iscritti con il nostro Mario Scapini in decima posizione. Meglio di lui lo spagnolo Kevin Lopez (1.46.06, quest’anno al personale), il polacco campione degli 800 all’aperto Marcin Lewandowski (1.46.17) i due tedeschi Robin Schembera (1.46.35) e Sebastian Keiner (1.46.72). In totale comunque 8 atleti sotto l’1.46. Difficile che Scapini riesca ad ottenere un piazzamento di buon livello; presente anche ai mondiali di Doha fu eliminato in batteria con un tempo sopra 1.48.

1500 maschili di scarso interesse, con 28 atleti al via, sia per la mancanza di un vero fenomeno (il migliore è il francese Yoann Kowal con 3.38.07) sia per la mancanza di italiani in gara. Avrebbe meritato la convocazione Marco Salami, migliore in Italia quest’anno con tempi sul 3.43; iscritto anche il serbo Goran Nava con 3.42.57.

29 iscritti sui 3000 maschili, dove il britannico Mo Farah avrà pochi problemi a portare a casa un facile oro. Accreditato con 7.35.81, il più vicino dei suoi rivali sarà Hayle Ibrahimov con 7.42.57.
In 14esima posizione troviamo Stefano La Rosa (7.53.86) che può sicuramente fare bene, un po’ più indietro Daniele Meucci (21esimo) che con il suo 7.59.58 faticherà non poco per passare il primo turno.

800 metri donne senza italiane, vista l’assenza di Elisa Cusma e di Daniela Reina, comunque più forte all’aperto che al coperto. 21 iscritte, su tutte spicca il nome di Yuliya Rusanova, praticamente esplosa questa stagione con il secondo miglior tempo di sempre sui 600 metri indoor (1.24.02) e un ottimo 1.58.14 sul doppio giro di pista che la pone tra le migliori (anzi, la migliore) al mondo in chiave mondiali di Daegu. Dopo di lei, di alto livello, l’altra russa Yevgeniya Zinurova (1.58.83) e la britannica, buona anche sui 400 metri ed iscritta in chiave staffetta, Jennifer Meadows (1.59.22). Le altre sopra i due minuti.

1500 metri donne con 25 atlete, nomi interessanti quelli della spagnola campionessa d’Europa 2010 Nuria Fernandez, accreditata del miglior personale (4.01.77) alla quale si opporranno le due polacche Sylwia Ejdys (4.05.38) e Renata Plis (4.07.10). Meno bene le russe, che pagano l’assenza della campionessa Anna Alminova, che ha corso solo un 2000 con risultati modesti.

3000 donne con 20 atlete, con Silvia Weissteiner in 20esima posizione con 9.22.39; tempo, però, corso in un campionato nazionale e quindi in una gara tattica. Vale sicuramente di meno (nel senso di tempo, di più come prestazione). Al via nove atlete sotto i 9 minuti, tra cui la migliore è Helen Clitheroe (8.39.81). La Weissteiner ha anche un ottimo 8.44.81 come personale, che la piazzerebbe settima tra le partenti.
Al via anche la turca, naturalizzata, di origine etiope Alemitu Bekele.

Nessun commento:

Posta un commento