10/03/11

Caster Semenya all'esordio sui 400!

(di Sasuke) Scrivevo giusto qualche giorno fa di come fossi deluso nel vedere come David Rudisha abbia subito cominciato con gli 800 metri invece di cimentarsi in qualche 400, visti i buoni risultati dell'anno scorso.

Sono sempre curioso di vedere il livello degli ottocentisti sulla distanza breve specie se, come nel caso di Caster Semenya, secondo me hanno il giusto potenziale per correre le distanze più brevi. La Semenya, che inizialmente pensava di correre addirittura un 3000, ha alla fine optato per i 400 metri, mai corsi nella sua carriera (o, quantomeno, da quando ha raggiunto la notorietà). Il fisico di cui la ragazza dispone, piuttosto mascolino, secondo me mal si addice a quello di una mezzofondista (per quanto, non essendo minimamente ferrato sul mezzofondo, magari mi sbaglio) ed è sicuramente più del tipo 400/800 che di quello 800/1500 (senza prendere minimamente in considerazione i troppo lunghi 3000 metri).
Fatto sta che, dopo aver corso e vinto due ottocento in 2.09 circa e, qualche settimana fa, in un miglior 2.04.13 si  è cimentata nel giro di pista vincendo la gara con un discreto 54.03; certo, non è un tempo eccezionale ma... non lo è nemmeno il 2.04 sugli 800. Penso che la Semenya, se lavorasse sulla velocità e tentasse di doppiare con i 400, potrebbe correre stabilmente sui 52 secondi e, forse, anche meglio.

Ora mi chiedo se la vedremo doppiare 400/800, 800/1500 o correre semplicemente gli 800. Quello che ho notato è, comunque, che gli 800 sono corsi più spesso da atleti che corrono anche 3000 che da quattrocentisti. Ci troveremo la classica mezzofondista o tenterà la strada, non praticata da nessuno al giorno d'oggi, di doppiare 400 e 800?

5 commenti:

  1. Penso che la Semeneya o meglio il Semeneya dovrebbe gareggiare con gli uomini! La sua presenza nelle gare femminili è una frode nei confronti delle donne nate donne con i cromosomi femminili! E' uno schifo che un essere così gareggi con le donne!!

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  2. per me e' difficile valutare se con queste caratteristiche la semeyeva debba o meno gareggiare con le donne ...... pero' penso non sia facile per lei , in quanto comunque essere umano , sentire da molte parti certi epiteti...........

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  3. Mi sono interessata più volte su questo argomento dato che mi ci ritrovo anch'io.
    Si, credo che la distinzione tra un' atleta che corre 400 e 800 sia fondamentale rispetto ad una che corre 800 e 1500.
    Io, ad esempio, mi posiziono nel primo gruppo, sia per caratteristiche fisiche e "tipiche" del mio corpo che non mi permettono di andare oltre gli 800, sia per una questione di "metodica" di lavoro.
    Se prendiamo l'esempio della Semenya possiamo capire da soli che, correndo in 54" i 400, fare un 800 passando in 61" per lei è una passeggiata, giusto?

    Comunque, rimanendo in Europa e analizzando questi Euroindoor ho visto addirittura 2 atlete ottocentiste che dopo la finale degli 800 hanno corso la 4x400, arrivando seconde con 3'31"36 ovvero 52"86 di media.

    Questi sono i loro personali:

    Okoro - 26 anni
    400m 52"02
    800m 1'58"45

    Meadows - 29 anni
    200m 23"92
    400m 52"50
    800m 1'57"93

    In Italia anche molte 400iste firmerebbero per fare quei tempi...

    E queste sono solo 2 esempi di atlete del tipo 400/800.

    Poi ci sono le eccezzioni o meglio... i fenomeni. Vedi Maria Mutola:

    200 Metres 23.86
    400 Metres 51.37
    600 Metres 1:22.87
    800 Metres 1:55.19
    1000 Metres 2:29.34
    1500 Metres 4:01.50

    Non si possono paragonare la Mutola e la Semenya, nè per i risultati nè per la tecnica di corsa. Però se ricordate la Mutola non ha un fisico troppo diverso dalla Semenya tant'è che pesava 61 kg per 162cm di altezza.

    Resto dell'idea che credo sia più facile e veloce migliorare sugli 800 facendo resistenza (correndo anche i 1500), per un anno o due ti può anche andar bene ma secondo il mio modesto parere credo sia più duraturo ed efficace passare dai 400 agli 800 in quanto la velocità acquisita per preparare i 400 non la si perde mai. Banalmente parlando si potrebbe pensare che se corro forte il doppio della distanza poi se faccio la metà dovrei correre ancora più forte... ma non è sempre così.
    In effetti gli ottocentisti che poi provano i 1500 a lungo andare correranno i 1500 o i 3000.
    Come nel caso di Valentina Costanza (per esempio)

    Io ho espresso semplicemente il mio parere in queste righe. Ovviamente è solo il mio pensiero e rappresenta un po' quella che è la mia di esperienza in questo campo.

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  4. sere , quello che dici e' , secondo me , molto azzeccato . sugli 800sti-e che sia meglio fare 400 o 1500 , o prepararsi piu' da velocista o da mezzofondista , ci sono libri e libri ....
    la mia esperienza mi fa strizzare un pelo di piu' l'occhiolino verso la velocita' .
    poi logicamente ogni atleta , ogni fisico , ogni esperienza ha le sue peculiarita'...........

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  5. si, infatti credo proprio sia molto soggettiva la cosa...
    Infatti la Dorio e la Cusma, che sono un po' gli esempi di casa nostra, sono più per 800/1500.

    Però ampliando gli orizzonti oltre frontiera si possono trovare un numero esagerato di atlete che prediligono 400/800, in primis tutte le russe.

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