27/03/11

Caster Semenya si migliora - Veronica Campbell all'esordio

(di Sasuke) Alcuni interessanti risultati hanno animato gli ultimi giorni; la stagione all'aperto, già cominciata in Australia e in paesi come Cuba, sta iniziando anche in America e in giro per il mondo (in Italia oggi si sono tenuti alcuni meeting di apertura, spesso con le distanze dette spurie). I risultati più interessanti vengono però dal Sud Africa. Ieri si è tenuta infatti la prima gara dello Yellow Pages Interprovincial Challenges dove vari atleti si sono messi in luce con buoni risultati.

Le migliori prestazioni tecniche della giornata sono però forse quelle di Caster Semenya. La giovane ragazza, molto controversa a causa della sua struttura notevolmente mascolina, ha infatti gareggiato negli 800 e anche nei 400 metri. Come mi auspicavo, e come avevo predetto, i 400 metri potrebbero fare parte del suo futuro in maniera attiva. Il fisico della Semenya mi ha sempre dato più l'idea di quello di una velocista prolungata più che di quello di una mezzofondista. Caster ha infatti vinto gli 800 metri con 2.01.77 guidando la gara dall'inizio. Ma probabilmente più incisivo, visto il miglioramento, è il tempo che ha raggiunto nei 400: un ottimo 52.54 che è un tempo di ottimo valore, probabilmente al livello di quello che vale sugli 800 al momento. Tempo che non le è valso la vittoria (andata a Tjipekora Herunga con 52.34) ma che può essere ancora migliorato.

Buoni risultati anche dalla pedana del salto in lungo; la gara è stata vinta da Khotso Mokoena, già medaglia d'argento ai mondiali di Berlino, capace di 8.17 (con altri due salti sopra gli 8 metri, lasciando a sua detta 20 cm in pedana; il personale è a 8.50). Curioso notare come l'atleta sia anche un valente triplista (17.25) e si difenda anche nel salto in alto, sua prima specialità dove arrivò a 2.10.
Ottima prestazione sul giro della morte di LJ van Zyl. L'ostacolista, già capace di un favoloso 47.66 ad inizio stagione a Pretoria si migliora anche nei 400 metri (dove era fermo a 45.82) di quasi un secondo correndo in 44.86; l'atleta ha però dichiarato di non essere interessato a doppiare ai mondiali dove gareggierà solo sugli ostacoli.
Tra gli altri risultati 10.17 nei 100 metri di Hannes Dreyer (+2.1 m/s il vento) che vince anche i 200 in 20.88 (-1.8 m/s) e 56.24 di Wenda Teron sul giro di pista con ostacoli.

Nel resto del mondo interessanti i risultati di Veronica Campbell-Brown, capace di aprire l'anno correndo un 400 in un veloce 52.25 (mancando di un centesimo il personale al coperto ma battendo quello all'aperto, 52.77, con cui esordì l'anno scorso). Se le premesse sono queste allora sarà lei l'avversaria da battere, vista la forma eccellente di esordio.
Ai campionati neozelandesi, invece, da segnalare specialmente il buon 20.54 nel getto del peso di Valerie Adams, ormai costantemente sopra i 20 metri.

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