02/03/11

NCAA a Fayetville: Jeff Demps: 6"55... ma sono quindi un oracolo?

Christian Taylor: 17,37 nel triplo
Ma sono forse un oracolo? Non più di 3 giorni fa avevo scovato un articolo che parlava del giocatore della Florida State University Jeffrey Demps, lacerato dal dubbio se approdare in NFL o dedicarsi all'atletica. Mi sembrava interessante. Il superbowl l'hanno giocato un mesetto fa e la stagione di football è in rest, così i giocatori si dilettano a fare qualche sprint. Qualche... Jeff Demps così è tornato all'atletica part-time e ai Campionati NCAA, nella I Division di Fayetville spara un 6"55 che non lascia molto spazio all'immaginazione. Può essere un top-sprinter. E' già sulla strada: deve solo bussare alla porta giusta. Fayetville è stata anche teatro del già citato 44"80 di Kirani James, record del mondo junior nonchè terza prestazione mondiale di sempre a livello di bi-giro al chiuso. Ma sorprende anche Tony McQuai (1990) un sophomore, che prima corre in 45"21 nella finale-B dei 400 (seconda prestazione mondiale dell'anno), poi, dopo un'ora, piazza un 20"61 sui 200. Fenomeni made in Usa. Fayetville deve essere magica... o veloce, che è la stessa cosa per uno sprinter. Come già citato, anche Christian Taylor (1990) 17,36 nel triplo, quarta prestazione mondiale dell'anno, davanti a Will Claye (che è del 1991) 17,17. Rimanendo in Arkansas, Lakya Brookins spadroneggia i 60 metri femminili con 7"14, a 3 centesimi dalla miglior prestazione mondiale della Campbell-Brown, e sesta al mondo (in 6 in 3 centesimi, ma 9 in 4!). Non si poteva poi non avere dei tempi incredibili anche nei 200: Kimberly Duncan 22"78, miglior tempo mondiale dell'anno, ma Semoy Hackett corre in 22"84 e 22"86 in batteria (seconda e terza prestazione mondiale dell'anno). Stranamente, per consentire alle atlete migliori di avere le corsie migliori, le due atlete non si sono incontrate in finale (così come per James e McQuai sui 400) ma in due separate finali. Le pensano tutte questi americani: ma una cosa è certa, lo spettacolo è sempre assicurato. Shelise Williams 52"20 sui 400, ma 52"10 in batteria (9^ al mondo).

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