Gand 2011: flash-6 - pioggia di medaglie... ma quante sono? 28 ori?

Ma Manfredini è arrivato 2° o ha vinto, come dice Atleticanet?

L'Italia continua a mietere medaglie ai Mondiali Master, fondamentalmente con i soliti noti. Ugo Sansonetti è a quota 4, Emma Mazzenga tocca i 3 ori, due a testa Saraceni e Felicetti. Poi c'è Giuseppe Rovelli che non si capisce se dopo il disco abbia continuato a gareggiare o meno visto che il sistema di registrazione dei risultati o non dice la verità, o in giro ci sono altri risultati che a noi non sono noti. Si prenda ad esempio il salto in alto M50. Atleticanet e Corbelli affermano che Emmanuel Manfredini ha vinto l'oro nel salto in alto. Il sito dei risultati che riporto qui sopra nella foto affermano (a questo punto falsamente) come in realtà Manfredini sia arrivato secondo, a un centimetro dal belga Geert De Roose. 1,84 vs 1,83. Ora, Manfredini è affiliato della Olimpia Amatori di Rimini, che è società di Corbelli, che è l'estensore degli articoli di Atleticanet in cui si afferma come Manfredini in realtà abbia vinto. Mah, non ci capisco più nulla. L'avrà chiamato, suppongo, per comunicargli il titolo, no? Sempre Atleticanet afferma che Giuseppe Rovelli stia vincendo le medaglie a grappoli (è l'unico iscritto) nei lanci M90, mentre il sito di risultati belga ci racconta come Rovelli abbia fino ad oggi partecipato solo al lancio del disco. E' altrettanto vero che le gare di martello e martellone sono state già disputate... e allora, perchè i risultati dei lanci nelle categorie M90 non vengono aggiornati? Quindi, stando ai risultati ufficiali, l'Italia al momento è ferma a 28 ori, 16 argenti e 17 bronzi, per un totale di 61 medaglie. L'impresa della quarta giornata (ma probabilmente uno dei risultati più notevoli di tutta la spedizione italiana), a mio modestissimo parere, l'ha fatta Antonio Rossi nella finale dei 60 M60: vittoria a 7"81. Record Italiano, già suo, migliorato di 8 centesimi e titolo europeo. Tutto qui? No, assolutamente. Anzi. Il titolo sui 60 l'ha strappato a tale Vladimir Vybostock, che è una sorta di totem vivente dello sprint mondiale master, per chi lo conosce: campione mondiale dei 60 di Kamloops, campione europeo dei 100 a Nyiregyhaza, campione europeo indoor ad Ancona 2009, solo per parlare degli ultimi anni. Ma è praticamente da 20 anni che vince medaglie (ho tracce di lui che risalgono addirittura ai WMG di Portland '98, quelli per intenderci che videro nel salto in alto Dick Fosbury... quel Fosbury!). Durante la giornata, come si diceva, "soliti" titoli per Ugo Sansonetti ed Emma Mazzenga (doppietta 60-400). Come ad Ancona 2009, vittorie sui 400 dei Senatori Enrico Saraceni, Vincenzo Felicetti ed Emanuela Baggiolini. Poi c'è l'argento-o-oro di Manfredini, comunque artefice di una grande gara, alla quale purtroppo è mancato sul più bello Marco Mastrolorenzi, che si è fermato "solo" a 1,74. Paolo Chiapperini è giunto secondo con 7"19 nei 60 dell'imbattibile britannico Mark Dunwell, mentre Marco Morigi è giunto terzo nei 400 M50. Chissà poi perchè questa scelta del doppio giro di pista per l'emiliano... Sui 60 non avrebbe di sicuro vinto (il tedesco Thomas Rhiem ha piazzato un 7"36 dell'altro mondo), ma si sarebbe giocato il secondo posto. Sui 400 invece i primi due della lista erano davvero troppo lontani. Nei 60 W40 Denise Neumann si conferma la vera sorpresa in chiave velocità femminile italiana del 2011: medaglia d'argento con personale a 8"14 a soli due centesimi dal record italiano W40 di Daniela Sellitto, una sprinter che un tempo correva in 11"6. Argento per Anna Flaibani nel martello W80 con record italiano incluso (tre metri in più!). Terzo Paolo Bertaccini nei 400 M45 di Saraceni, e di Rudolf Frei nei 400 M60 di Felicetti. così come Luca Tonello nell'alto M35.