18/03/11

Le medaglie italiane a Gand

ORO: 39 - ARGENTO: 20 - BRONZO: 30
  1. ORO -M35 - Federico Nettuno - pentathlon - 3495pt - non poteva esserci esordio migliore per il lodigiano, autore di prestazioni super che nell'overall l'hanno poi portato ad uno stratosferico record italiano. 1,84 nell'alto, 6,39 nel lungo, 8"56 nei 60hs: prestazioni che anche nelle gare singole avrebbero portato in finale e a ridosso del podio. Sono sette i titoli nel pentathlon vinti dall'Italia (quest'anno titolo di Campione Europeo anche per Minopoli). Prima di quest'edizione, tra gli azzurri solo il leggendario Bruno Sobrero era riuscito a vincere un titolo in questa specialità e per ben 3 volte. Fino all'avvento di Nettuno il miglior risultato italiano nel pentathlon agli Euroindoor era stato il bronzo di Stefano Crevacore (tra l'altro presente a Gand) a Hel-07. 
  2. ORO - M40 - Giovanni Latini - 800: 2'01"89 - hinc sunt leones, dicevano i romani. Qui abitano i leoni, perchè vincere gli 800 M40 è parificabile a compiere un'impresa. Il gladiatore d'occasione è tale Giovanni Latini, l'homo novus del masterismo italiano, esploso letteralmente l'anno scorso in alcune gare regionali in Toscana. Quest'anno era stato lo spauracchio di Stefano Avigo ad Ancona, e col senno di poi aveva proprio ragione. Ad Avigo si contestava in quel di Ancona di non aver tirato la prima serie, gabbata poi dalla serie meno forte. Ma questo ha il killing instinct e all'esordio ha piazzato la zampata vincente per un titolo tra i più prestigiosi dell'intero lotto. 7^ finale di un italiano tra gli M40 ad un euroindoor, su un totale di 29 partecipazioni. Due gli ori: quello di Latini e quello di Mariano Morandi ad Esk-05 dove secondo arrivò Fabio Biferali. Tre medaglie su 7 finalisti.
  3. ORO - M45 - Giorgio Federici - lungo: 6,43 - secondo oro ad un Euroindoor per il bresciano Giorgio Federici, che bagna il medaglione eguagliando il record italiano M45 con 6,43. Giorgio si laureò campione continentale al coperto anche ad Esk-05 con 6,68. In mezzo, il titolo di campione mondiale indoor a Lin-06. Tre ori internazionali e tutti indoor. All'aperto 4 argenti "mondiali" (Lin-06 e Sin-04 nel triplo, Ric-07 e San-05 nel lungo). In più l'argento europeo indoor Hel-07 nel lungo. Per il mio data-base Giorgio ha partecipato a 13 eventi internazionali master tra open ed outdoor (7 mondiali e 6 europei) conquistando 11 medaglie: 3 ori, 5 argenti e 3 bronzi. Solo in due circostanza non è andato a medaglia: nel lungo M40 di Anc-09 dove giunse 4°, e nel triplo M40 di Ric-07 dove invece giunse 6°. Ad un Euroindoor (mi mancano all'appello i primi due campionati del '97 e del '99), l'Italia ha vinto 5 volte nel lungo: 2 con Federici, e una a testa con Vittorio Colò (M90), Bruno Sobrero (M80) e Giuseppe Marabotti (M85). 
  4. ORO - M45 - Enrico Saraceni - 200: 23"54 - Enrico scrive un altro capitolo della sua saga. Tolte le medaglie con le squadre nazionali, a livello individuali secondo i miei calcoli, il pescarese dovrebbe aver toccato quota 29 medaglie, 25 d'oro e 4 d'argento. Mai vinto un bronzo, che curiosità. Le uniche finali in cui non raggiunse il podio furono i 100 e i 200 di Ric-07 (4° nei 100 e 8° nei 200, dopo un infortunio subito in curva). 4° campionato europeo indoor cui partecipa Enrico, dopo Esk-05, Hel-07 e Anc-09. Ad Esk-05 fu addirittura tripletta (60, 200 e 400). Ad Hel-07 doppietta su 200 e 400. Ad Anc-09 conquistò l'oro sui 400, unica gara in cui era presente. Ed infine l'oro sui 200 di Gand. Lo devo dire? Agli Euroindoor Saraceni è imbattuto. Fin'ora sette eventi, e sette vittorie: 3 sui 200, 3 sui 400 e una sui 60. 
  5. ORO - M45 - Enrico Saraceni - 400: 51"98 - i 400 sono il regno inconquistabile di Enrico Saraceni, che è da master è da sempre imbattuto. Ora lo si può scrivere senza problemi. 14 vittorie internazionali consecutive da Aarhus 2004 (Europei outdoor). Da allora Enrico non ha mancato alcuna manifestazione e ha fatto letteralmente filotto: 14 su 14: 3 mondiali outdoor, 3 mondiali indoor, 4 europei outdoor e 4 indoor. Le parole adesso mettetecele voi.
  6. ORO - M45 - Silva Mauricio Guillermo - giavellotto: 58,13 - ad Anc-09 fu secondo dietro l'altro azzurro Federico Battistutta per 74 centimetri. Quest'anno Mauricio si è rifatto con gli interessi, dominando la gara di giavellotto e così vincendo con 1,40 sull'inglese Trevor Ratcliff. Terzo il buon Battistutta (54,46). Due medaglie in due partecipazioni agli Euroindoor per Silva. 6^ medaglia d'oro nella medesima manifestazione al maschile. Il risultato metrico ottenuto da Silva è anche il lancio più lungo mai lanciato da un italiano M45 in una competizione internazionale master, mentre è la 4^ di sempre tra tutti gli attrezzi e tutte le categorie (sempre tenendo conto dei buchi nel data-base, che contemplano tutti i mondiali, ma mancano dei campionati europei pre-2000). 
  7. ORO - M45 - Italia - 4x200: 1'36"33 - 4^ partecipazione ad un euroindoor e secondo oro. Nelle 4 volte cui la staffetta a gareggiato ad un euroindoor, ha conquistato due ori e due quarti posti. Il tempo vale anche il nuovo record italiano M45: battuto il tempo di Ancona 2009 che portò l'altro oro.
  8. ORO M45 Emmanuel Manfredini - alto: 1,83 - gara vibrante quella dell'alto M45, vinta a pari merito dal belga Geert De Roose e dal nostro Emmanuel Manfredini. Manfredini si è dovuto spingere fino ad un centimetro dal record italiano. Schermaglie per il titolo che iniziano a 1,77. Il belga rinuncia e Manfredini passa alla seconda. A 1,80 il belga sbaglia la prima e poi decide di passare alla misura successiva mentre Manfredini passa la misura alla prima. Match-point? Macchè! L'1,83 viene passato dai due alla seconda prova. Poi a 1,84 l'imponderabile falso virtuale: De Roose sembrerebbe aver saltato alla prima la misura. Manfredini sbaglia alla prima e passa a 1,86 dove non riesce ad ottenere quello che sarebbe stato il nuovo record italiano indoor. Alla fine Gara stupenda, dove Mastrolorenzi si è fermato solo a 1,74 (4°) per un infortunio. Ad Anc-09 Manfredini si laureò campione continentale con 1,80. 10 caps italiani nell'alto M50 agli euroindoor e due medaglie: appunto quelle conquistate dal modenese.
  9. ORO - M50 - Ciceri Giancarlo - triplo: 12,67 - Seconda grande affermazione per il lombardo, dopo il mondiale di Lahti del 2009. Tra l'altro un salto molto simile a quello che gli consegnò la maglia (virtuale) iridata: 12,67 contro il 12,69 finlandese. Vittoria nettissima, con 65 centimetri di differenziale con il secondo, l'estone Fedjushin. Settimana medaglia internazionale tra i master per Ciceri, che ad Anc-09 arrivò terzo, ma con 13,08. 10^ finale in un campionato o Europeo o Mondiale nel salto triplo, in cui solo in 3 circostanze non arrivò a medaglia. Come Euroindoor terza medaglia: argento a Esk-05, il già citato bronzo di Anc-09 e finalmente a Gand l'oro. Sono solo 5 gli ori conquistati dagli azzurri nel triplo agli Europei Indoor: due solo quest'anno (l'altro l'ha vinto la Borgonovo), due l'hall of famer Vittorio Colò e l'ultimo Crescenzio Marchetti. Terza medaglia (e primo oro) nella categoria M50: le altre due furono due argenti, Marchetti a San-03 e Fiorini ad Anc-09.
  10. ORO - M50 - Naso Andrea - marcia 3 km: 13'52"11 - atleta in gran crescita carrieristica. Affacciatosi al mondo master internazionale nel 2006 (Linz e Poznam), la prima quasi-medaglia la sfiorò ad Anc-09 nei 3 km indoor. 4° negli M45 con 14'14". A Nyiregyhaza la prima doppietta d'argento sui 5 km on track e sui 20 km on road. Finalmente! Poi l'apoteosi in Belgio, con l'oro a suon di grande prestazione cronometrica. Sono 10 le medaglie d'oro vinte dall'Italia agli Euroindoor nella marcia, tutte sui 3 km al coperto (c'è anche la prova su strada). Solo 3 quelle maschili: quelle di Morotti di questa edizione (a suon di record mondiale) e di Naso, e l'unica fino all'altro ieri vinta, cioè quella di Roberto Cervi ad Eskilstuna 2005. Proprio Cervi fu il primo vincitore di un oro italiano nella categoria M50, la stessa di Andrea. 8 medaglie complessive negli M50 nei 3 km di marcia agli Euroindoor. 
  11. ORO - M50 - Andrea Naso - 05 km marcia on road: 23'27" - è questa la consacrazione di Andrea Naso. Vincere un titolo europeo è sicuramente il trampolino verso l'empireo. Vincerne due nella stessa edizione è non plus ultra. Valgono tutti i discorsi fatti qui sopra, con l'aggiunta che quello di Naso è il primo oro conquistato dall'Italia negli M50 nella massima manifestazione continentale indoor sui 5 km. La storia racconta la presenza anche di due bronzi (Venturi degli Esposti ad Hel-07 e Petrungaro ad Anc-09). 
  12. ORO - M60 - Antonio Rossi - 60: 7"81 - Rossi è autore di una delle maggiori imprese italiane a Gand, cioè la vittoria contro un avversario sulla carta quasi imbattibile, quel Vladimir Vybostock, campione mondiale in carica dei 60 M60, e campione europeo in carica dei 60 indoor (nonchè campione europeo in carica dei 100 M60). Vittoria nettissima, condita da un sontuoso record italiano che in AGC varrebbe addirittura 99,67 (cioè un virtuale 6"41). Prima vittoria internazionale per Rossi, che vantava fino a ieri 3 argenti tutti agli europei (due sui 60 e uno sui 100 outdoor). Rossi fu 4° a Lin-06 (mondiali indoor) e 7° a Ric-07 (mondiali outdoor). Terza medaglia nei 60 indoor M60, dopo l'oro di Tristano Tamaro nel 2003 e il bronzo di Barisciano ad Anc-09. 
  13. ORO - M60 - Graziano Morotti - marcia 3km: 13'37"96 - vincere e stabilire il record del mondo. Cosa si vuole di più? Dopo la cavalcata trionfale degli italiani (condita anche quella da un record mondiale) ecco che la nuova impresa del bergamasco, il titolo europeo, viene portata a casa con un nuovo miglioramento mondiale. Morotti è alla sua seconda manifestazione internazionale: la prima fu a Riccione 2007, dove naturalmente vinse l'oro nei 20 km su strada (allora era M55). Seconda medaglia nei 3 km indoor su 14 prestazioni, ma la prima d'oro agli Euroindoor. L'altra fu il bronzo di Abbo Ino ad Anc-09. 
  14. ORO M60 - Graziano Morotti - marcia 5 km: 23'38" - due gare e due ori per Morotti, che fa il paio aggiungendo la nuova pepita d'oro conquistata sui 5 km di marcia su strada a quella vinta nei 3 km in pista al calduccio. E' la prima volta che un italiano M60 vince l'oro nei 5 km su strada agli Euroindoor. In totale, contando tutte le categorie, è la quarta vittoria (due Paola Bettucci, e le due vinte quest'anno da Naso e appunto da Morotti). 
  15. ORO - M60 - Vincenzo Felicetti - 200: 26"14 - chissà cos'avrà pensato Antonio Rossi, che ad Ancona aveva battezzato non più di dieci giorni fa Vincenzo Felicetti sui 200, quando proprio quest'ultimo si è intascato nettamente l'alloro sul giro di pista a Gand. Nelle 4 partecipazioni sui 200 agli Euroindoor, 3 ori e un bronzo per Vincenzo (terzo ad Hel-07). Solo 4 finalisti italiani su 14 partecipazioni nei 200 M60 e uniche due medaglie proprio quelle di Felicetti. Poi la storia parla del 4° posto di Tamaro nel 2003 e il 5° di Bugiardini nel 2009. 
  16. ORO - M60 - Dario Rappo - 3000: 10'07"96 - terzo alloro continentale per Rappo, che raggiunse l'apice della notorietà all'indomani della doppietta di Lubiana nel 2008, laddove vinse 800 e 1500.Poi il lento spostamento e l'allungamento verso i 3000 fino al titolo continentale che arriva con una certa sorpresa. Uno dei titoli sicuramente più insperati della trasferta, anche perchè i 3000 agli italiani li aveva vinti imperiosamente Rolando Di Marco con un crono spaventoso (9'54"81), cioè il nuovo record italiano di categoria. Invece arriva una vittoria netta, con 4" sul secondo, l'olandese Stolwijk. La prima medaglia mai vinta su un 3000 da un M60 italiano agli Euroindoor: il migliore fin'ora era stato Bruno Bettinelli 5° ad Ancona nel 2009.
  17. ORO - M60 - Vincenzo Felicetti - 400: 57"71 - ennesima medaglia sui 400 per Felicetti. Peccato davvero non avere i dati delle prime due edizioni dei campionati europei indoor per capire fin dove arriva la bottega delle medaglie di Vincenzo. Nelle ultime sei edizioni degli Euroindoor il "nostro" ha conquistato 5 ori e un argento: unica sconfitta risale a San Sebastian 2003, cioè a 8 anni fa. Quindi 4 edizioni di imbattibilità. Il tempo ottenuto a Gand non è nemmeno troppo lontano del record italiano M60 stabilito ad Ancona nel 2009. 6 le medaglie certificate nei 400 M60 nella storia a me nota: 3 ori (le due di Felicetti e quella di Aldo Del Rio ad Hel-07) un argento e due bronzi.
  18. ORO - M60 - Italia - 4x200: 1'47"36 - primo oro del sodalizio M60 agli Euroindoor su 3 partecipazioni. L'altra medaglia fu l'argento di Ancona 2009 dove venne stabilito anche il record italiano con 1'47"01. 
  19. ORO - M70 - Galdino Rossi - asta: 2,90 - sicuramente la medaglia d'oro più rocambolesca della spedizione italiana. Certo, Galdino ci ha messo del suo, saltando "solo" 2,90, cioè una decina di centimetri in meno di quanto fatto agli italiani master non più di una decina di giorni fa. La gara si è trasformata quindi in una roulette russa, dove 4 atleti (il tedesco Dahms, lo svedese Lagerqvist e l'ungherese Kurunczi) si sono fermati (caso più unico che raro) a 2,90. Poi una serie infinita di errori a 3,00. Fortuna (e bravura) vuole che l'unico ad aver passato la misura a 2,90 sia stato proprio Rossi. E così... oro. Terzo oro internazionale per Rossi nel salto con l'asta, a 7 anni di distanza dall'ultimo, quello vinto ad Aarhus nel 2004 che seguiva di pochi mesi quello mondiale indoor a Sindelfingen. Ad Ancona '09 fu terzo... ma nell'alto. 
  20. ORO - M75 - Baggia Bruno - 3000: 12'43"67 - Quarto oro ad un campionato europeo indoor per Baggia, che, per notizia, nel 2010 si è laureato campione del mondo di corsa in montagna a Korbielow. Prima della medaglia sui 3000 di Gand ottenne una fantastica tripletta a Eskilstuna nel 2005 (1500, 3000 e cross). Ma conto ben 16 medaglie internazionale tra i master, la prima delle quali risale al 1999 (mondiali di Gateshead). Sicuramente avrà partecipato alle edizioni precedenti al 2000 di campionati europei, di cui non ho al momento contezza. 9 le medaglie nei 3000 vinte dagli italiani agli Euroindoor (5 tra gli uomini e 4 tra le donne), mentre nelle uniche 3 occasioni in cui un italiano ha partecipato alla gara nella categoria M75, si è vinto (due volte, una con Acquarone ad Anc-09 e questa di GAnd di Baggia) o arrivato secondo (Guerini ad Anc-09). 
  21. ORO M75 Baggia Bruno - 1500: 6'15"52 - e sono cinque gli ori di Baggia ad un europeo (vedi sopra). Curiosità: nelle due circostanze a me noto in cui un M75 italiano si è presentato ad un campionato europeo indoor... ha vinto. L'altro oro appartiene infatti a Giovanni Guerini che vinse nel 2009 ad Ancona.
  22. ORO - M75 - Baggia Bruno - cross: 24'01" - e tre! Tre gare e tre ori, per un altro europeo indimenticabile, esattamente come ad Eskilstuna 2005 dove ottenne un'altra tripletta sulle medesime distanze. 
  23. ORO - M75 - Ernesto Minopoli - pentathlon: 2830 pt - prima vittoria a 78 anni per Ernesto Minopoli, che si è imposto nel pentathlon M75. Alla prima medaglia ci arrivò nel 2009, ad Ancona, quando raggiunse il bronzo sempre nel pentathlon M75 ma con 3163 punti. Sono 7 le vittorie nel pentathlon italiano agli Euroindoor. 3 le partecipazioni italiane: le due di Minopoli e il 5° posto di Giosafatte Capra ad Helsinki 2007. 
  24. ORO - M90 - Ugo Sansonetti - lungo: 2,53 - solitario vincitore della gara di lungo, Ugo Sanonetti aggiunge l'ennesimo alloro alla sua infinita collezione che si perde nell'alba dei tempi del masterismo nazionale ed internazionale. L'ultima volta che Sansonetti vinse nel lungo in una gara individuale internazionale, fu a Sindelfingen 2004, quando era ancora M85. Tutte le volte che un italiano ha gareggiato negli M90 ad un Euroindoor (a questa medaglia siamo a 16)... ha vinto una medaglia. Naturalmente dato coadiuvato dal numero di atleti iscritti. Nel lungo, Vittorio Colò vinse in questa categoria a San Sebastian 2003. 
  25. ORO - M90 - Ugo Sansonetti - 60: 11"91 - 3^ medaglia d'oro ad un Euroindoor di Sansonetti, che vinse la prima nel 2001 a Bordeaux. Negli ultimi 3 anni, vittoria in due Europei ed un mondiale. Agli Euroindoor 2003 vinse Vittorio Colò (quest'anno compirà 100 anni). 4 medaglie totali: 3 ori (i due si Sansonetti e quella di Colò) e l'argento di Ottaviani ad Anc-09.
  26. ORO - M90 - Ugo Sansonetti - 200: 42"87 -  ennesima scontata vittoria di Ugo Sansonetti nei 200 che ormai vanta una sterminata sequela di medaglie, che, chissà quando mai riusciremo a ricostruire per intero. Per quanto riguarda solo gli Euroindoor è la terza medaglia d'oro.
  27. ORO - M90 - Ugo Sansonetti - 400: 1'53"71 - che altro dire? Sansonetti ha vinto gli ultimi 5 appuntamenti internazionali su questa distanza, tra mondiali ed Europei, open ed indoor. 
  28. ORO - M90 - Giuseppe Rovelli - disco: 16,94 - altra gara in solitaria per un M90 italiano, un veterano, come lo chiamiamo noi su Queenatletica. Già ad Anc-09 Rovelli vinse la gara continentale con 17,02, oltre che laurearsi qualche mese dopo campione mondiale a Lahti nel 2009. Da M90 nove medaglie internazionali a oggi per il brianzolo. Sono quattro gli ori nel Disco conquistati dalla nazionale italiana agli Europei al coperto.
  29. ORO M90 Giuseppe Rovelli - martello: 18,12 - vittoria in solitaria per il brianzolo nel lancio del martello, così come gli accadde già ad Ancona 2009 dove ottenne il poker di medaglie. Stando ai dati al momento presenti sul sito dei risultati, Rovelli sarebbe a quota due. Il mio inviato a Gand mi dice però che lo stesso Rovelli asserisce di aver già conquistato 3 medaglie d'oro. Aspettiamo le rettifiche del sistema informativo. 
  30. ORO M90 Giuseppe Rovelli - peso: 6,12 - tris di ori, stando al cartellone dei risultati per Rovelli, che andrà sicuramente per il poker se non per il cinquina (farà il giavellotto?). Bissato l'oro di Ancona in questa specialità e in questa categoria. 
  31. ORO M90 Giuseppe Rovelli - martellone: 7,28 - ed è poker, esattamente come ad Ancona '09. Le parole a questo punto mettetecele voi.
  32. ORO - W35 - Flavia Borgonovo - triplo: 11,56 - 5° evento internazionale individuale per Flavia, e 4^ medaglia: la terza d'oro, dopo l'ormai epica doppietta ai mondiali di Kamloops nel 2010. L'unica battuta a vuoto, fu il quarto posto l'anno scorso a Nyiregyhaza nel triplo, in una gara in cui parteciparono atlete non certo da dopolavoro ferroviario. Nel lungo in Ungheria il bronzo (ma le prime due saltarono più di 6 metri, cose che qui in Italia si sognano anche le atlete assolute... 6,28 e 6,24). 5 le vittorie agli euroindoor per un atleta italiano nel triplo (quest'anno in un sol colpo due titoli, con quello di Ciceri) e tutti da atleti lombardi (Ciceri, due Colò, Borgonovo e Marchetti). Per le W35, sei partecipazioni agli Europei al coperto e 5 medaglie: 1 oro, 3 argenti e 1 bronzo. Ad Eskilstuna, nel 2005, la Neviani si spinse fino a 11,83 ma non gli fu sufficiente per vincere l'oro. 
  33. ORO - W35 - Emanuela Baggiolini - 400: 58"21 - senza rivale alcuna nei 400, a differenza degli 800 dove una rivale altrettanto agguerrita l'aveva trovata. Solo in due sotto il minuto nei 400, in una categoria che risente anche a livello europeo (e non solo italiano, quindi) una sorta di limbo. La seconda, la belga Van De Venster 59"87: un abisso da Emanuela. Che così continua a incrementare il proprio bottino di medaglie internazionali individuali: in questo momento siamo a 7 ori e 3 argenti. Due volte le vittorie sui 400 e sempre agli Euroindoor. Due anni fa corse praticamente con lo stesso crono: 58"11. 
  34. ORO - W35 - Italia - 4x200: 1'49"56 - 4 medaglie su 5 partecipazioni della nazionale italiana W35. Le ultime due partecipazioni con i due ori. Poi anche un argento e un bronzo.
  35. ORO - W50 - Iuri Francesca - alto: 1,35 - sono questi i campionati Europei di Francesca Iuri. Dopo l'argento nel triplo con il record italiano, arriva pure l'oro nel salto in alto in una gara finita con tre atlete a 1,35. Ma la più brava è stata Francesca, capace di saltare la misura alla prima. La tedesca Carola Borgwardt l'ha invece saltata alla seconda. A 1,40 tutte ferme, e titolo alla Iuri. Nelle 5 precedenti presenze a campionati internazionali master, la Iuri aveva ottenuto come miglior prestazione il 5° posto nell'alto a Lub-08. Prima partecipazione di un'italiana nell'alto W50 e... primo oro.
  36. ORO - W65 - Brunella Del Giudice - martellone: 13,79 - sesta medaglia d'oro per la Del Giudice, che del martellone fa la propria miniera aurifera: 5 dei 6 ori li ha vinti proprio in questa specialità (tra cui due mondiali). Ai campionati Europei indoor 3 ori e un argento (ad Anc-09) nel martellone, dove in questo momento ha poche pari al mondo. Ben 26 le medaglie internazionali tra i master vinte da Brunella, in tutti i lanci. 
  37. ORO W75 Emma Mazzenga - 60: 10"94 - finalmente una gara combattuta per la Mazzenga, dove in partenza si è trovata altre 6 competitors. E vittoria non certo facilissima, visto che la seconda, l'inglese Rosemery Chrimes (sembra un nome spuntato da un giallo di Agatha Christie) le è arrivata è 11 centesimi. Una novità per la veneta, doversi a trovare a lottare per un oro. Negli ultimi 10 anni, quattro ori nei 60: due mondiali e due europei indoor. 
  38. ORO - W75 - Emma Mazzenga - 200: 39"13 - altra medaglia quasi scontata, su cui la corazzata italiana fa sempre affidamento per risalire il medagliere (a proposito, ma dove lo si può trovare? sembra incredibile, ma al momento non è reperibile da nessuna parte). Oltre 4" sulla seconda e nuovo, ennesimo titolo continentale per la veneta. Addirittura 11 gli ori agli Euroindoor, insieme a 4 argenti e un bronzo, su 17 eventi a cui la Mazzenga ha partecipato. Una sola volta fuori dal podio: accadde nel 2007, quando ad Helsinki nei 60 fu 5^. 4° i titoli sui 200. Due le partecipazioni di una W75 italiana nei 200 agli Euroindoor e due ori. Meglio di così. 
  39. ORO - W75 - Emma Mazzenga - 400: 1'32"66 - volata solitaria sui 400 della Mazzenga. Secondo oro tra le W75 nei 400 agli Euroindoor su due partecipazioni. La Mazzenga vinse nel 2001 (da W65), nel 2003 (W65), nel 2005 (W70), nel 2009 (W75) e nel 2011 (W75). Unica sconfitta (argento) nel 2007 ad Helsinki. 
  40. ARGENTO - M35 - Alessandro Valsecchi - weight: 12,96 - grande prestazione del Capriolo, all'esordio ad un manifestazione internazionale tra i master. Ottenere il record personale, provinciale bresciano master e conquistare pure una medaglia europea. Nella storia della specialità l'Italia al maschile aveva vinto solo 5 medaglie al maschile tra tutte le categorie (un oro, per ora, quello di Rovelli ad Anc-09... stiamo aspettando il secondo visto che risulta l'unico iscritto all'analoga gara). Il miglior risultato tra gli M35 era fino all'argento di Valsecchi, il bronzo di Massimiliano Remus ad Anc-09. 
  41. ARGENTO - M35 - Stefano Longoni - 60hs: 8"33 - Ennesimo esordio della spedizione italiana, che si è fatta di un certo spessore tecnico. Questa volta un pezzo da 90 anche perchè il lecchese ha una visibilità nazionale "assoluta". Ed arriva così l'argento, in una gara che si poteva anche vincere, se il francese Demaneche fosse stato d'accordo. I 60hs agli Euroindoor hanno portato nei forzieri italiani fin'ora 11 medaglie (4 ori, 5 argenti e 2 bronzi) ma nessuna negli M35, dove vi si avvicinò maggiormente Fabio Piccardi, 4° ad Anc-09. Longoni ha corso anche i due più veloci 60hs della storia italiana agli Euroindoor tra tutte le categorie (8"33 e 8"42): prima il miglior tempo era di Alberto Brunelli nelle batterie di Anc-09: 8"51. 
  42. ARGENTO - M40 - Paolo Chiapperini - 60: 7"19 - 5^ medaglia internazionale master per Chiapperini, la seconda d'argento (le altre tre sono tutti bronzi). Anche ad Ancona furono un argento e un bronzo come a Gand, ma nella categoria M35 e a specialità invertite. Nulla da fare contro Mark Dunwell, capace di correre a filo dei 7" e il più forte sprinter breve tra tutti i master presenti a Gand. 6^ medaglia vinta da un azzurro nei 60 M40 (3 ori, due di Mario Longo e uno di Enrico Saraceni, due argenti, quello di Gand di Chiapperini e Giancarlo D'Oro, e il bronzo di Boggioni ad Ancona). 6 medaglie, 12 i finalisti su 54 presenze. 
  43. ARGENTO M40 Fulvio Andreini - asta: 4,30 - 5^ partecipazione di Fulvio Andreini ad un campionato internazionale master e 5 medaglie conquistate, tutte da M40. Score: 2 ori, 2 argenti (compreso quello di Gand) e un bronzo. I due ori risalgono ai due Europei di Lub-08 all'aperto e Anc-09 (indoor). L'Italia agli Euroindoor (come al solito, al netto delle prime due edizioni, di cui sto cercando disperatamente i risultati) ha conquistato 8 medaglie nell'asta, di cui ben 5 d'oro e due, come ricordato, proprio di Andreini.
  44. ARGENTO - M70 - Italia - 4x200: 2'03"11 - due partecipazioni e due argenti per questa compagine nazionale. In questa circostanza con un grande record italiano migliorato di 3". 
  45. ARGENTO - W35 - Paola Tiselli - 3000: 10'42"57 - decima medaglia ad un campionato internazionale master per la Tiselli, che non è giunta a podio in sole due circostanze (sui 12 eventi in cui ha partecipato a partire da Lubiana 2008): negli 800 di Nyiregyhaza dell'anno scorso e negli 800 proprio di Gand (ma sempre un 4° e un 5° posto). Ad Ancona 2009 la laziale vinse sia i 3000 che i 1500, giungendo seconda negli 800. Le uniche due medaglie conquistate nella categoria W35 da un italiana agli euroindoor sono proprio della Tiselli, mentre sono 14 le medaglie femminili azzurre in questa specialità nella storia degli Euroindoor. 4 le vittorie: Soltane, Soranzo, Egger e Tiselli. 
  46. ARGENTO - W35 - Paola Tiselli - cross: 20'01" - ... e 11^ medaglia individuale, la prima nel cross, la quinta d'argento totale per la Tiselli. 
  47. ARGENTO - W35 - Flavia Borgonovo - lungo: 5,55 - terza medaglia in altrettanti eventi nel salto in lungo per la comasca, in soli due anni di militanza-master. Un oro, l'arcinota vittoria ai mondiali di Kamloops, il bronzo di Nyiregyhaza, e questa. Cinque invece le medaglie su sei eventi (unico podio mancato, quello del triplo in Ungheria). Seconda medaglia agli Euroindoor tra le W35, dopo quella di bronzo della Malerba ad Ancona 2009. 
  48. ARGENTO - W35 - Emanuela Baggiolini - 800: 2'14"83 - secondo posto per poco più di 3 decimi sugli 800 per la varesina. Gara praticamente a-due visti i risultati, vinta dall'olandese Ingrid Grutters. Nona medaglia individuale ad un campionato internazionale master (5 ori, tre argenti e un bronzo). In una sola circostanza Emanuela non è riuscita ad andare a medaglia, su una distanza non sua: i 200 di Nyregyhaza dove arrivò sesta. Per il resto sempre podi. Ad Anc-09 fu oro proprio sugli 800 con 2'13"15 (che allora era record italiano F35). Tre medaglie italiane tra le W35 negli 800 indoor agli europei: le due della Baggiolini, e l'argento della Tiselli di Anc-09 che a Gand è giunta 5^.
  49. ARGENTO - W40 - Denise Neumann - 60: 8"14 - prestazione davvero maiuscola per la "nuova" stella della velocità italiana al femminile. Tempo che sfiora il record italiano della Sellitto (8"12). Inarrivabile per ora la tedesca Stranzinger, prima in 8"04. Daniela Sellitto con l'argento ad Ancona '09 con 8"17 fu la prima medaglia agli Europei indoor nei 60 W40, mentre la Neumann conquista la seconda: un altro argento. 5 finali su 13 partecipazioni nella stessa categoria. Esordio mica male ad una manifestazione internazionale per la Neumann. 
  50. ARGENTO - W45 - Nadia Dandolo - 3000: 10'20"02 - purtroppo una delle frecce nella nostra faretra non ha colpito il centro del bersaglio, una volta imbracciato l'arco e scoccata l'arma. Ma ha preso il cerchio successivo, quello da "9" che vale l'argento. La prima, la belga Corinne Debaets, probabilmente è stata un'avversaria della Dandolo ai tempi dei Campionati Mondiali di cross assoluti, anche se non con gli stessi risultati. Anzi, a guardar meglio, l'apogeo della carriera internazionale assoluta della Debaets è avvenuta ben oltre i 30 anni, da qui le performance al pari della nostra connazionale. Sul traguardo 4", per quello che è l'esordio con la maglia del National Master Team azzurro della Dandolo. A Gand prime due medaglie (con la Saiu terza) laddove nella storia italiana il miglior piazzamento era stato il 4° posto della Piani ad Anc-09 (che a Gand è invece arrivata 6^).
  51. ARGENTO - W45 - Tiziana Piconese - alto: 1,51 - avrebbe dovuto saltare il suo record nazionale, Tiziana Piconese per vincere l'oro, che invece è andato alla tedesca Ulrike Julien. E dire che la Julien aveva saltato solo alla terza 1,51, mentre la Piconese, avendolo saltato alla seconda era passata in testa. L'1,54 alla prima della Julien alla prima deve aver smussato le velleità di vittoria della veneta (a proposito... è veneta?). Per la Piconese ennesima medaglia individuale internazionale (è la sesta su otto partecipazioni nel salto in alto), ma mai nessuna d'oro. Tre argenti e tre bronzi. L'argento di Gand pareggia quello di Hel-07 mentre ad Anc-09 era arrivata ai piedi del podio, 4^. Prima medaglia azzurra nell'alto W45 agli euroindoor. Il miglior risultato tabellato fu quello di Anc-09 Marya Karvan arrivò quarta.
  52. ARGENTO - W50 - Francesca Iuri - triplo: 10,10 - salto di qualità pazzesco di Francesca Iuri nel volgere di una stagione. L'argento nel triplo è stato l'antipasto che ha poi portato all'oro nel salto in alto. Ma che antipasto! Record italiano, e prima donna italiana a superare i 10 metri nel triplo oltre i 50 anni. E anche prima donna azzurra W50 a cimentarsi a livello internazionale ad una gara di salto triplo. Precorritrice in tutti i sensi.
  53. ARGENTO - W60 - Ingeborg Zorzi - alto: 1,25 - seconda medaglia per la Zorzi, dopo il bronzo nel pentathlon. Stavolta arriva l'argento e francamente non poteva arrivare di più, visto che di fronte aveva la primatista mondiale, la olandese Weia Reinboud (1,38 finale). Con l'1,25 saltato a Gand, nel 2009 ad Ancona arrivava l'oro, che era stato l'apice carrieristico dell'altoatesina. Infatti su 13 medaglie, un solo oro, ma cinque argenti e sette bronzi. E' la quarta partecipazione di un'italiana W60 nell'alto. Nei 3 precedenti caps un oro, un argento e un 5° posto. Come dire... il 75% delle partecipazioni nell'alto W60 porta una medaglia. 
  54. ARGENTO - W60 - Umbertina Contini - 200: 31"96 - secondo i miei calcoli, quella sui 200 dovrebbe essere la 4^ medaglia internazionale master della Contini, che ha iniziato ad essere una delle più forti sprinter continentali da un paio di anni a questa parte, anche se la prima medaglia a me nota risale al 2001. Ma a Bordeaux, quell'anno, per vincere il bronzo nei 60 W50 gli toccò correre in 8"97, cioè solo un paio di decimi in meno rispetto ai tempi che sta ottenendo da W60. Le prime tre medaglie sono infatti state conquistate a livello indoor e tutte sui 60: quella sui 200 è la prima medaglia vinta. Meglio di lei, su un 200 W60 ad un euroindoor fece Pasqualina Cecotti ad Eskilstuna 2005. Le altre due medaglie (un argento e un bronzo) sono state invece conquistate da Maria Sangermano, sesta a Gand.
  55. ARGENTO - W60 - Waltraud Egger - 3000: 12'08"54 - quando bisogna dirlo, bisogna dirlo. Sui 3000 quest'anno a Gand, la Egger si è trovata una più forte: l'inglese Ros Tabor. 12" su un 3000 sono effettivamente tanti per non ammettere che almeno oggi le cose sono così. Onore ai vincitori e onore ai vinti. La Egger si conferma comunque la più medagliata mezzofondista della storia del masterismo femminile (solo in questa circostanza si porterà a casa tre medaglie). Con tutte quelle vinte a questo Europeo, a livello individuale sale a 30 medaglie, e penso che la sua attività da master sia comunque iniziata dopo il 2000, anno in cui ho contezza dei numeri esatti. Sui 3000 W60, prima medaglia ad un Euroindoor: in precedenza il miglior piazzamento era stato il 5° posto di Fiorella Fretta ad Anc-09. 
  56. ARGENTO W60 - Waltraud Egger - 1500: 5'52"49 - le inglesi sono state terribili in questi campionati europei per la Egger. Sugli 800 e 1500 ha vinto la Hitchmough. Sui 3000 la Tabor, che è arrivata anche seconda sugli 800. In tre, le due inglesi e la Egger, si sono conquistate 8 medaglie su 9. Purtroppo il medaglione d'oro stavolta non è arrivato per la Egger. Anche qui, prima medaglia di un W60 italiana ad un Euroindoor: ancora una volta, il miglior risultato era stato il 4° posto sempre di Fiorella Fretta ad Anc-09.
  57. ARGENTO - W60 - Italia - 4x200: 2'25"13 - terza medaglia su 3 partecipazioni di questa formazione W60. Come ad Ancona, argento. 
  58. ARGENTO - W65 - Brunella Del Giudice - martello: 33,97 - quinta medaglia nel martello ad una grande manifestazione internazionale dal 2000 in poi per la Del Giudice. Dal 2006 ha partecipato a 7 eventi master, vincendo tre argenti (compreso quello di Gand) e due bronzi. A completare due medaglie di legno. Nessuna vittoria fino ad adesso. Questa della Del Giudice è anche la prima partecipazione di una W65 italiana ad una gara di martello agli Euroindoor.
  59. ARGENTO - W80 - Anna Flaibani - martello: 24,43 - secondo posto della Flaibani e seconda medaglia a questi Europei. Medaglia condita da un record davvero "corposo", visto che la friulana (giusto?) ha migliorato di 3 metri il record italiano outdoor (come già scritto altrove, agli Europei indoor c'è anche una specie di campionato invernale di lanci). 24,43 contro il 21,39 stabilito dalla stessa atleta in Ungheria qualche mese fa. 8^ medaglia internazionale per la Flaibani, che ad Anc-09 vinse l'unico oro nel martellone.
  60. BRONZO - M35 - Tarì Stefano - lungo: 6,60 - dopo il bronzo di Nyreghyaza, Stefano Tarì si porta a casa anche il bronzo da Gand. Un centimetro in più rispetto all'europeo all'aperto di qualche mese fa, ma risultato uguale. Stefano in Italia veleggia già tra gli M40, quindi più ostica l'impresa di vincere una medaglia tra i novizi della categoria M35. 6,93 e 6,89 per arrivare ai primi due posti. E' la seconda medaglia conquistata ad un Euroindoor nel salto in lungo negli M35, dopo il già citato oro di Federici a Esk-05. 
  61. BRONZO - M35 - Luca Tonello - alto: 1,90 - ad Ancona Tonello si laureò campione d'Europa con 1,95, misura che non gli sarebbe bastata in questa occasione a migliore il terzo posto di questa edizione (il secondo 1,96 e il primo 2,02). Nelle 4 manifestazioni internazionali master cui ha partecipato nel salto in alto, solo a Lahti non riuscì ad arrivare sul podio (4° con 1,93). Nelle altre tre, un oro, un argento e un bronzo (in Ungheria pochi mesi fa giunse secondo dietro ad Arduini). Tonello vanta anche un bronzo nel triplo sempre a Nyi-10. Solo Marco De Angelis, Tonello a parte, ha vinto una medaglia italiana (fu bronzo ad Anc-09) nella categoria M35 nel salto in alto.
  62. BRONZO - M35 - Italia - 4X200: 1'34"75 - terza medaglia su 4 partecipazione del quartetto azzurro M35. Ad Ancona 2009 fu oro e argento nel 2007. Ad Ancona anche il tempo più veloce: 1'33"82.
  63. BRONZO - M40 - Paolo Chiapperini - 200: 23"19 - 4^ medaglia ad un campionato internazionale master per il laziale, che ad Anc-09 raggiunse il suo miglior risultato: l'argento proprio sui 200 ma nella categoria M35 con lo stesso tempo ottenuto a Gand: 23"19. Poi arrivò il bronzo nei 60 metri, sempre in quella edizione di Europei e il bronzo sui 100 a Nyiregyhaza. Paolo ha partecipato ai 200 in 4 manifestazioni (Lah-09, Anc-09, Nyi-10 e Gan-11) e solo a Lahti non riuscì ad arrivare in finale. Due medaglie, quelle già citate, e il settimo posto all'Europeo di qualche mese fa. Sono invece 6 le medaglie vinte nei 200 M40 agli Euroindoor: 2 ori di Saraceni e uno di Longo, l'argento di Scarponi, e i bronzi di De Feo e dello stesso Chiapperini quest'anno. 
  64. BRONZO - M45 - Francesco D'Agostino - 800: 2'04"93 - peccato non essere stato presente a questa gara vinta dal fuoriclasse spagnolo Jesus Borrego. Esordio davvero roboante in una categoria non certo facile e affollatissima per il bresciano. Che ci crediate o meno, è la prima medaglia vinta da un italiano tra gli M45 negli 800. Quello che c'era andato più vicino era stato Fabio Biferali ad Anc-09 (4°). Solo 5 finalisti azzurri su 26 partecipazioni, giusto per sottolineare come gli 800 M45 siano una gara pazzescamente difficile. 
  65. BRONZO - M45 - Federico Battistutta - giavellotto: 54,46 - primo ad Anc-09 tra gli M40, terzo a Gan-11 negli M45 nella gara vinta da Mauricio Silva. 5^ manifestazione internazionale per Battistutta, che a medaglia è andato nelle due circostanze sopra menzionate. A Lub-08 lanciò fino a raggiungere il 4° posto (con 54,76), ma era stato presente anche ai mondiali di Ric-07 (9°) e agli europei outdoor di Poz-06 (8°). Agli Euroindoor, nella categoria M45, il miglior risultato prima della doppietta italiana di quest'anno, era stato il 5° posto di Antonio Vaccari ad Anc-09.
  66. BRONZO - M45 - Paolo Bertaccini - 400: 53"72 - prima medaglia internazionale individuale per Bertaccini, che al suo esordio in maglia azzurra tra i master in Ungheria l'anno scorso giunse al 4° posto sempre nei 400. Sono 3 ora le medaglie vinte agli Euroindoor sui 400 M45, su 27 partecipazioni di italiani e solo 5 finali raggiunte: quella naturalmente di Saraceni e di Bertaccini, e il bronzo di Frederic Peroni ad Anc-09. 
  67. BRONZO - M50 - Marco Morigi - 400: 56"08 - come segnalato nel flash, strana scelta di Morigi, che ha puntato tutto sui 400, anzichè sui suoi 60 o ancor meglio sui 200, dove gli stimoli da-Europeo l'avrebbero sicuramente portato a risultati ancor migliori di quelli fatti ad Ancona 10 giorni da. Ma tant'è: questo è il bello del mondo master. Probabilmente problemi di orari e giorni di ferie... presumo. Comunque sia, questo è l'esordio internazionale tra i master di Morigi, che conquista la terza medaglia di un M50 italiano sui 400 agli Euroindoor, dietro naturalmente all'oro e all'argento di Felicetti all'inizio degli anni 2000. Solo 6 italiani hanno raggiunto la finale in questa categoria, su 25 partecipazioni di atleti italiani.
  68. BRONZO - M55 - Italia - 4x200: 1'46"73 - terza medaglia su 4 partecipazione per il quartetto M55, che ad Hel-07 raggiunse il massimo, cioè l'argento. Poi due bronzi, quello di Gand e quello di Anc-09.
  69. BRONZO - M60 - Rudolf Frei - 400: 1'00"25 - Rudolf (solo sportivamente e... master) ha avuto la grande sfortuna di essere nato un solo anno prima di Vincenzo Felicetti. Ciò significa in soldoni che per 4 anni su 5 si trova sistematicamente nella propria categoria Vincenzo. Altrimenti sarebbe uno dei migliori master italiani in circolazione, e le sue medaglie non passerebbero in secondo piano rispetto a quelle d'oro di Felicetti. Frei è "esploso" all'attenzione internazionale proprio ad Anc-09 dove fu bronzo nei 400. Nello stesso anno arrivò il prestigioso bronzo ai mondiali di Lahti, e quindi l'argento a Nyiregyhaza dove dette filo da torcere a Felicetti, visto che riuscì a correre in un fantastico 57"86 e arrivando a 39 centesimi dallo stesso Felicetti.
  70. BRONZO - M60 - Dario Rappo - 1500: 4'49"88 - seconda medaglia a questi campionati europei indoor per il veneto, dopo l'oro nei 3000. Secondo nella serie più forte, ma sopravanzato (così come il primo della propria serie) dal belga Johny Boexstaens, che aveva corso la prima serie solitario in 4'47"52. Per dire della velocità sostenuta di gara, basta pensare che il record italiano del leggendario Cesare Bini (22 anni fa) era poco sotto i 4'44". Mai nessun italiano M60 ha vinto i 1500 al coperto a livello europeo: il miglior piazzamento fino ad oggi è l'argento di Roberto Marconi a San Sebastian nel 2003. 3 sono invece le medaglie: quella di Rappo a Gand, quella ricordata di Marconi e quella di Geiser ad Ancona '09.
  71. BRONZO - M60 - Dario Rappo - cross: 19'28" - spedizione memorabile per Rappo, che torna dal Belgio con tre medaglie: le due in pista e quella nel cross. Prima medaglia vinta da un italiano durante i campionati europei indoor nella categoria M60.
  72. BRONZO M60 Giovanni Finielli - 800: 2'27"21 - dopo l'esperienza di Ric-07 (fuori al primo turno su 800 e 1500) tra gli M55, Giovanni Finielli negli ultimi due anni ha fatto un notevole salto di qualità prima a livello nazionale (battuto il freschissimo campione Europeo dei 3000 Dario Rappo sia sugli 800 che sui 1500 agli italiani master di 10 giorni fa) e ora a livello continentale, dove ha vinto la prima medaglia. Terza medaglia italiana ad un euroindoor negli 800 M60, dopo l'argento e il bronzo di Aldo Del Rio e Konrad Geiser ad Anc-09. 5 finalisti italiani su 9 atleti presentatisi sugli 800 in questa categoria. 
  73. BRONZO M70 Umberto Benevenia - disco: 35,48 - prima medaglia in un campionato internazionale master per Benevenia (mondiale di sicuro, per gli europei tenete conto dei buchi del data-base). Il miglior risultato era stato fin'ora il 6° posto nel giavellotto M65 ad Anc-09. Nel disco proprio ad Anc-09 Benevenia era giunto addirittura 11° con 32,24 tra gli M65. Netto miglioramento anche prestativo. 7^ medaglia azzurra nel disco ad un campionato europeo indoor master (ma di fatto è come se fosse un campionato di lanci invernali).
  74. BRONZO - M80 - Silvano Pierucci - 60hs: 14"80 - questo dato è sicuramente sbagliato: conto 9 medaglie internazionali per uno dei decani del masterismo nazionale. Ma avendo di Pierucci tracce che risalgono ai mondiali di Myhazaki del 1993 è abbastanza facile ipotizzare che del 1993 al 2000 (o anche prima) abbia svolto attività internazionale all'estero, di cui al momento non ho contezza. Limitandomi soltanto agli Euroindoor (tranne le prime due edizioni) conto 3 medaglie per Silvano (2 nei 60hs e una nel pentahlon) ma tutte vinte nelle ultime due edizioni. 
  75. BRONZO - W35 - Roberta Mombelli - 5 km marcia on road: 28'43" - Terzo bronzo per Roberta agli Europei indoor. Quella di Gand è la terza manifestazione internazionale tra i master. Unica esperienza priva di medaglie fu quella di Riccione '07, tra le W35, dove giunse quinta. Ad Ancona fu terza sia sui 3 km in pista che sui 5 su strada. Sulla distanza, tra le W40, è la quarta partecipazione di un'italiana (due lei, una la Bettucci e una Martinelli Barbara... ma è "quella" Martinelli?). Solo la Bettucci ha conquistato l'oro. 
  76. BRONZO - W35 - Elisa Assirelli - martellone: 12,59 - seconda medaglia continentale per la Assirelli, che già ad Anc-09 andò a medaglia nella stessa specialità, conquistando l'argento ma con 13,34. Se avesse lanciato la stessa misura anche a Gand le cose non sarebbero cambiate, visto che il secondo posto era collocato a 13,69. Terza medaglia conquistata da un'azzurra in questa specialità ed in questa categoria su 3 partecipazioni: l'oro lo vinse Patrizia Aletta proprio ad Anc-09. 
  77. BRONZO - W35 - Sonia Marongiu - cross: 20'22" - il cross è il campo di battaglia di Sonia, che a livello internazionale individuale vantava un altro bronzo ai mondiali di Lahti nel 2009. Nei 5000 di Lahti arrivò invece 4^. 2 medaglie su 6 eventi internazionali per la Marongiu, che esordì nel mondo master a Riccione 2007. Dove? Nel cross... correre un cross a Riccione ad agosto: solo la Marongiu poteva farlo. Se mi leggi, grande Sonia!
  78. BRONZO - W40 - Laura Avigo - 1500: 4'51"93 - terza medaglia a livello internazionale per Laura Avigo, terza con un ottimo tempo sui 1500. Solo a Lubiana la mia concittadina fece meglio, giungendo seconda negli 800. Questa è anche la prima medaglia master sui 1500 (le altre due le ha vinte sugli 800) laddove fino ad oggi aveva conquistato 3 medaglie di legno (3 quarti posti a due europei ed un mondiale). Nessuna W40 italiana ha mai vinto i 1500 agli Euroindoor, e fino ad oggi si contano 3 medaglie (2 bronzi ed un argento) su 7 partecipazioni. 
  79. BRONZO - W45 - Saiu Donatella - 3000: 10'44"04 - prima medaglia ad una grande competizione internazionale master per la Saiu, che prima di Gand vantava come miglior piazzamento un 10° posto sui 1500 ai mondiali di Riccione (che fu l'altra manifestazione internazionale cui partecipò). 
  80. BRONZO - W55 - Natalia Marcenco - 3 km marcia: 17'06"46 - ennesima medaglia anche per la Marcenco ad un campionato internazionale master. Udite-udite: è la 23^ per quanto riguarda quanto meno il mio data-base. Ben 6 sono d'oro, anche se l'ultima risale a 6 anni fa, agli Europei indoor di Eskilstuna. Ad Anc-09 fu due volte seconda, sia nei 3 km che nei 5. 32 sono invece gli eventi cui la Marcenco ha partecipato a livello master, in 16 eventi tra mondiali ed Europei. In tutti questi 32 eventi nessuna squalifica, le 23 medaglie di cui sopra, e solo 9 volte fuori dal podio con un peggior piazzamento il 5° posto a Sin-04 e San-05. Quella della Marcenco a Gand è anche la prima presenza di un'italiana nella specialità come W55.
  81. BRONZO - W55 - Natalia Marcenco - 5 km marcia on road: 27'57" - guardate qui sopra, e aggiungete a tutto un'unità. 
  82. BRONZO - W55 - Italia - 4x200: 2'18"71 - tre partecipazioni internazionali della staffetta W55 e tre bronzi: a Linz nel 2006, ad Ancona due anni fa, e a Gand. 
  83. BRONZO - W60 - Contini Umbertina - 60: 9"21 - terza medaglia di bronzo sui 60 metri ad un campionato europeo indoor per la Contini. Tra le W60, tutte le 4 medaglie vinte dalle italiane nella storia degli Euroindoor sono stati... bronzi. Due la Sangermano, una la Cecotti e una Contini.
  84. BRONZO - W60 - Waltraud Egger - 800: 2'53"09 - dopo l'argento nei 3000, arriva il bronzo negli 800. Un pò meno combattuto dei 3000, visto che l'inglese Agnes Hitchmough ha dominato letteralmente la gara. La Egger, che in Ungheria aveva bottinato due ori e un bronzo, ora si trova con un argento e un bronzo. Ma bronzo fu anche qualche mese fa negli 800. Toccherà fare gli straordinari domani (o dopo?) sui 1500, che dovrebbero essere la sua gara preferita. Con la medaglia di oggi, sono 8 medaglie consecutive nelle ultime gare in cui la Egger si è presentata (tutti campionati continentali). Gli ultimi "fuori-podio" arrivarono a Lub-08, dove arrivò due volte 4^. Partendo dal 2002 ad oggi, la Egger ha conquistato la bellezza di 29 medaglie e tre 4' posti nei 33 eventi europei/mondiali cui ha partecipato (14 ori, 8 argenti e 7 bronzi). Una fabbrica vivente di metallo. Quella di Waltraud è la quinta partecipazione di un'italiana alla finale diretta degli 800 W60. Prima medaglia, visto che il miglior piazzamento era stato il 4° di Liliana Dalsass a Anc-09.
  85. BRONZO - W60 - Ingeborg Zorzi - pentathlon: 3414 pt - agli Euroindoor il pentathlon femminile italiano ha fatto letteralmente sfracelli quanto a medaglie: 7 medaglie su 9 partecipazioni, con due ori (della Cambruzzi). 
  86. BRONZO - W65 - Brunella Del Giudice - giavellotto: 19,90 - seconda medaglia a questi europei della Del Giudice, dopo l'oro del martellone. Ad Ancona nel 2009 fu argento, così come a Clermont, mondiali indoor, nel 2008.
  87. BRONZO - W65 - Cecotti Pasqulina - 200: 34"98 - 11 medaglie internazionali master per la Cecotti, che come Career High vanta 3 ori a tre edizioni di campionati europei (tra aperto e indoor). Tutte le 11 medaglie sono state altre sì vinte a campionati continentali (due 4i posti ai mondiali). Ad Ancona nel 2009 e a Eskilstuna nel 2005 fu oro nei 200. Sono 4 edizioni consecutive che la Cecotti va sul podio nei 200 agli Euroindoor. 
  88. BRONZO - W80 - Anna Flaibani - martellone: 7,84 - terzo posto nel martellone, che significa 8^ medaglia della sua storia personale. Nel martellone ad Ancona fu campionessa europea con 6,67, ma col vecchio attrezzo, più pesante di 1 kg.
  89. BRONZO - W80 - Anna Flaibani - giavellotto: 10,97 - terza medaglia belga della Flaibani, che dopo l'argento nel martello, arriva a doppiare il bronzo nel martellone con quello del giavellotto. 

4 commenti:

  1. beh.....gli 800 sono la mia gara .
    latini non e' prorpio un nome nuovo degli 800 . nel 2007 ha vinto gli mm40 partendo da solo davanti e facendo 1'57 su gente come romeo e pellegrini ..... poi non si e' sentito fino al rientro a fine stagione scorsa .
    comunque e' del 67 per cui l'anno prossimo e' mm45 e duellera' con d'agostino , romeo e pellegrini ....poveri noi mm45 "umani" !!!!!

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  2. Sul sito della Fidal ci sono 39 ori, 18 argenti e 29 bronzi. Di chi l'errore?
    Calcolando che il mio argento non esiste per chi ha scritto l'articolo credo che l'errore sia Fidal...e annamo bene!!!
    Colin

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  3. tieni conto che non ho ancora inserito l'oro di Morotti nella marcia e quello ipotetico di Rovelli nel martellone. Poi c'è l'oro-argento di Manfredini.
    Stando così le cose sarebbero:
    38-20-29
    se Manfredini ha vinto l'oro
    39-19-29

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  4. Sembra che Manfredini abbia vinto nell'alto.
    Ok. Manca solo la conferma su Rovelli.

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