08/05/11

Al Giuriati Mangili batte Avigo ed entra nella storia dei 1000 - Baggiolini record per 7 centesimi

Steve Avigo in un miglio a Milano - foto Andòcorri
Il Giuriati non è certo l'Arena, anche se la tribuna ha ricordato per molto tempo uno degli stadi inglesi dove si giocava il football. O come dicono a Milano "el futbol". Ma almeno è l'unico stadio milanese al momento dove si può praticare ancora l'atletica pistaiola, visti i numerosi scivoloni del Comune su XXV Aprile (impastoiato in un ricorso al TAR), Arena (svenduta elettoralmente al calcio a 5) e Saini (quest'ultimo ormai defunto). Il calcio tira di più (per loro) nonostante sia uno sport diventato da qualche anno diseducante per i giovani e scarsamente meritocratico: del resto la contaminazione pecuniaria non poteva che portare a questo. La tanto bistrattata Università invece tiene, laddove il ricco Comune (e le sue società per azioni) ha ammainato le vele. Viva la scuola, in questo caso. Il sole bacia i belli e al Giuriati si assiste così ad una buona scarica di gare. Il clou in chiave master avviene nella pancia della prima serie dei 1000 metri, vinta da Andrea Giolitto (1988) in 2'30"47. Peccato non avervi assistito (figurarsi, la gara pensavo fosse oggi pomeriggio ed avevo pure pianificato di andarci), perchè Angelo Mangili (1970) giunto 6° ha preceduto di soli 15 centesimi il drake Stefano Avigo (stesso anno, 1970). Una notizia il fatto che Stefano perda un confronto diretto di categoria, ma fa naturalmente più notizia il fatto che Mangili ha in realtà stabilito il nuovo record italiano M40 dei 1000: 2'36"23 contro il 2'36"38 del bresciano, e il 2'37"18 di Gianni Bruzzi corso nel 2008 a Bologna. In un atipico 1000, Emanuela Baggiolini migliora di 7 centesimi il record di Silvia Casella: 2'55"70 a 2'55"78. Sempre più verso gli 800? E si arriva così a 131 record italiani tra i master nel solo 2011. Una sorta di record dei record. Ottimo anche il 2'48"52 di Massimo Cimato (1963). Nei 100 folate anche di oltre 3 metri contrari e prestazioni conseguentemente appesantite. Lo stesso Denise Neumann riesce a trovare un momento di bonaccia e a scendere sotto i 13": 12"99 (con 0,0) a soli 11 centesimi dal record italiano di Paola Melis che ha compiuto ormai 11 anni. Ma la stagione è appena partita, e opportunità si sprecano. Maria Sgromo (1975) si cimenta in un 300 solido, concluso con 41"85 a 7 decimi circa dal record italiano F35 di Giuseppina Perlino. Altro record sfiorato nei 300 F45 con il ritorno di Elena Montini (1962) che si spinge fino a 45"76, con il record F45 di... Giuseppina Perlino (ancora lei!) a 45"08. Exploit nei 300 maschili di Omar Lonati (1970): 36"25, ovvero meno di 3 decimi dal record di 35"97 di Marco Ceriani. Tra gli M50 è diventato onnipresente Ettore Ruggeri (1958, era a Chiasso, ma non l'ho nemmeno incrociato), che ha fermato i crono a 39"28, cioè esattamente il suo vecchio record provinciale bresciano M50 poi migliorato di un paio di decimi da Antonio La Capra quest'anno. Miglior risultato in AGC di giornata per Ettore. Nei 200hs Frederic Peroni piazza 28"29, mentre il tentativo si Stefano Logoni di riprendersi il record M35 della specialità, si infrange in una squalifica. Ma che ha combinato? Sotto un estratto dei migliori risultati in chiave AGC.
  1. 89,89 - 300: 39"28 - Ettore Ruggeri (1958)
  2. 89,52 - 300: 36"25 - Omar Lonati (1970)
  3. 89,20 - 1000: 2'36"23 - Angelo Mangini (1970)
  4. 89,12 - 1000: 2'36"38 - Stefano Avigo (1970)
  5. 88,50 - 3000: 9'47"34 - Claudio Cavalli (1957)
  6. 88,17 - 1000: 2'48"52 - Massimo Cimato (1963)
  7. 88,04 - 1000: 3'05"33 - Luigi Campini (1952)
  8. 87,74 - 300: 38"34 - Paolo Bertaccini (1965)
  9. 87,12 - 300: 40"82 - Angelo Mauri (1957)
  10. 86,99 - 300: 40"88 - Massimo Malvicini (1957)
  11. 86,79 - 100: 12"98 (-3,3) - Massimo Malvicini (1957)
  12. 86,69 - 1000: 3'02"15 - Guido Spinazzola (1956)
  13. 85,84 - 1000: 2'59"26 - Carlo Vismara (1959)
  1. 86,11 - 300: 45"76 - Elena Montini (1962)
  2. 85,62 - 1000: 2'55"70 - Emanuela Baggiolini (1972)
  3. 84,60 - 100: 12"99 (0,0) - Denise Neumann (1971)
  4. 81,23 - 3000: 12'53"12 - Elide Gusmeroli (1956)
  5. 81,22 - 300: 41"85 - Maria Sgromo (1975)

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