10/05/11

Il ruggito della Fontanesi: 2'06"14 sugli 800 a Trento - Maino record nel martellone a Novara

Gli 800 femminili nazionali, in attesa di sapere come stiano Cusma e Reina (entrambe ultra-30enni), sembrano sempre più una questione tra ultra-35enni. Elisabetta Artuso (1974), che sta vivendo una seconda giovinezza sportiva (con tanto di titolo nazionale indoor assoluto) ha trovato la sua vera prima avversaria dell'anno in Maria Vittoria Fontanesi (1974). Primo 800 della stagione a Trento e prima cannonata: 2'06"14! Se ci fosse un ranking all-time degli 800 F35, sarebbe al secondo di sempre dietro al 2'03"64 della stessa Artuso del 2009. Nell'AGC intanto si avvicina alla soglia di eccellenza internazionale del 90% (89,83). Ma stiamo parlando del suo record personale? Qualcuno lo sa? Comunque: forse non tutti sanno che la Fontanesi ha vinto nel 2008 gli italiani assoluti sui 1500. Insomma: non è proprio la ragazza della porta accanto che l'altro giorno ha scoperto la pista sotto casa. Nella foto della Fidal Emilia, proprio il momento che immortala il momento clou della carriera della Fontanesi: il titolo italiano sui 1500.
Nel frattempo nel lancio del peso Marco Dodoni (anno domini 1972) si conferma uno dei migliori lanciatori italiani in circolazione: 17,46. Buon per lui, ma che campanello d'allarme per Arese e l'allegra e girovaga brigata della Fidal. Dodoni è anche considerato dalle statistiche All-Athletics, il miglior lanciatore del peso in Italia: 101° al mondo e 58° in Europa su un plafond di un anno di gare e selezionando solo le migliori. Come direbbe qualcuno: "Ragazzi, ma sciamo matti?". Il terzo italiano è ancora Paolone Dal Soglio, classe 1970 e 41 anni sulla carta d'identità. Inseriamo comunque la gara di getto del peso maschile tra le specialità in via d'estinzione insieme al Chirogaleo dalle orecchie pelose e alla Talpa dorata di Marley. Il bracconiere? Abita dalle parti di Cuneo, cercatelo là. Così le storie "master" si intrecciano con quelle "assolute": quanto meno, noi da queste parti facciamo festa.
A Novara, al meeting master Dellomodarme, record italiano di Antonio Maino nel lancio del martellone: 17,77, senza nè "pre" nè "post": record italiano. Punto. Il precedente record di Angelo Moiraghi (stessa classe di Maino) ha avuto una vita effimera: un paio di mesetti, nemmeno il tempo di poterselo coccolare. Ma l'abisso tra le due prestazioni è netta: 16,54 a 17,77, sulla calcolatrice segnano 123 centimetri. 5° asso nel mazzo di Maino, dopo i 4 record nel lancio del peso. Rimanendo in Piemonte, Francesca Juri cerca di migliorare il record italiano di alto F50, ma i suoi 3 tentativi a 1,46 si infrangono sull'asticella. Gara terminata a 1,42. Sui 100 la sfida l'OK Korrall tra i due protagonisti dei 150 M70 di inizio stagione, che si sono rimpallati il record nazionale per 3 volte, fa prevalere il lombardo Cambiaghi su Bertaggia. Massimo Clementoni (1959) 12"51 sui 100. Seguono gli AGC di Trento e di Novara.

AGC da Novara (Meeting Dellodarme)

  1. 91,23 - 200: 30"09 - Benito Bertaggia (1937)
  2. 89,02 - 100: 12"98 - Giovanni Mocchi (1953)
  3. 88,90 - 100: 12"51 - Massimo Clementoni (1959)
  4. 88,73 - 200: 27"94 - Aldo Del Rio (1946)
  5. 88,32 - 100: 14"76 - Benito Bertaggia (1937)
  6. 88,09 - 200: 29"74 - Aldo Cambiaghi (1940)
  7. 87,76 - 3000: 10'23"38 - Sergio Lovanio (1951)
  8. 87,66 - 100: 14"34 - Aldo Cambiaghi (1940)
  9. 87,09 - 100: 12"77 - Adriano Rebaudengo (1959)
  10. 83,08 - alto: 1,25 - Galdino Rossi (1938)
  11. 81,17 - lungo: 5,04 - Piercarlo Molinaris (1951)
  12. 80,86 - lungo: 6,14 - Michele Ticò (1966)
  13. 79,45 - lungo: 5,52 - Adriano Rebaudengo (1959)
  14. 78,84 - alto: 1,39 - Franco Caltabiano (1950)
  15. 78,28 - martellone: 17,77 - Antonio Maino (1951) - record italiano
  16. 78,24 - lungo: 3,92 - Galdino Rossi (1938)
  17. 77,66 - alto: 1,57 - Alberto Aldeni (1962)
  18. 76,39 - alto: 1,61 - Michele Ticò (1966)
  19. 75,87 - martello: 32,80 - Renzo Reggiani (1934)
  20. 75,82 - martellone: 12.57 - Renzo Reggiani (1934)
  21. 72,10 - disco: 38,79 - Romano Bianco (1942)
  22. 70,95 - peso: 12,88 - Michelangelo Bellantoni (1956)
  23. 70,00 - martellone: 15,89 - Angelo Moiraghi (1951)
  1. 91,14 - 100: 18"01 - Emma Mazzenga (1933)
  2. 89,26 - 200: 38"70 - Emma Mazzenga (1933)
  3. 84,53 - alto: 1,42 - Francesca Juri (1961)
  4. 78,51 - alto: 0,84 - Noemi Gastaldi (1933)
  5. 76,28 - martellone: 12,22 - Paola Melotti (1957)
  6. 73,16 - lungo: 4,38 - Francesca Juri (1961)
  7. 70,16 - peso: 10,65 - Paola Melotti (1957)
  8. 65,53 - martello: 37,44 - Paola Melotti (1957)

AGC da Trento (senza anemometro)
  1. 89,83 - 800: 2'06"14 - Maria Vittoria Fontanesi (1974)
  2. 87,34 - 400: 1'07"22 - Mirella Giusti (1960)
  3. 85,39 - 100: 14"51 - Mirella Giusti (1960)
  4. 81,41 - 3000: 10'31"15 - Francesca Iachemet (1974)
  1. 87,22 - 400: 55"62 - Luigi Vanzo (1964)
  2. 87,19 - 800: 2'05"35 - Luca Landoni (1968)
  3. 86,49 - 100: 12"44 - Andrea Truzzi (1964)
  4. 85,75 - 3000: 8'54"93 - Antonio Santi (1973)
  5. 84,82 - 100: 11"75 - Leoni Jonni (1975)
  6. 77,15 - peso: 17,46 - Marco Dodoni (1972)

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