01/05/11

Record italiano sui 200 F50 per Gianna Lanzini... prima che la Ferrian batta un altro colpo

Daniela Ferrian, non più di una settimana fa, piazzava il suo uno-due su 100 e 200 a Villanova D'Asti il 25 aprile che le sarebbe valso il doppio-record italiano nelle due specialità. Peccato che sui 200 una bava di vento superiore alla norma le abbia tolto un miglioramento di oltre un secondo rispetto al precedente record di 28"97 di Silvana Zucchi che resiste da ormai 9 anni. Così, in attesa di rivedere la Ferrian in pista, a sorpresa Gianna Lanzini a Pistoia nel tradizionale meeting master (nella foto a sinistra, in ultima corsia ai cds di Cagliari), entra ufficialmente nella storia e nella cronologia dei 200 outdoor F50, cancellando la stessa Zucchi e piazzando un notevole 28"92 con addirittura 2,4 metri di vento contrario. La stessa Lanzini piazza anche un gran 100 con 13"88 (89,27 agc) con vento quasi nullo, che se non fosse stato proprio per la Ferrian la settimana scorso, avrebbe valso per la Lanzini un altro record di categoria. Il precedente record cancellato dalla Ferrian infatti era il 13"99 di Umbertina Contini stabilito nel 2000. Sempre nel meeting di Pistoia riflettori su Antonio Rossi, M60, stavolta impegnato solo sui 200, ma dove con 25"92 con quasi due metri di vento contrario, totalizza un sonante 93,18 agc. Il record di Vincenzo Felicetti è fissato a 25"55 e contando i due metri contro l'umbro non sembra tanto lontano. Un altro avversario di Felicetti, Rudolf Frei, M60, ha piazzato nel frattempo sui 400 un ottimo 1'00"48 (89,07 agc). Negli 800 maschili risultava iscritto il campione Europeo M40 Giovanni Latini, ma il referto di gara non ne certificherà la presenza. Peccato. Nei 400 femminili si presenta la veterana Emma Mazzenga F75, che con 1'27"18 totalizza alla slot AGC un jackpot di 98,84: secondo il convertitore, il punteggio equivarrebbe ad un 48"16 sui 400... seconda solo a Marita Koch e Jarmila Kratochvilova nella storia della specialità. Ma qui diciamo che come sostengo da tempo immemore, l'AGC dopo i 70 anni inizia la sua corsa esponenziale verso valori infiniti, gratificando oltre modo atleti che nella loro vita sportiva giovanile non erano certo fenomeni. Francesca Pini-Prato (1968) vince i 3000 in 11'07"45, mentre ottiene un 86,95 agc con un salto a 1,40 nell'alto Sandra Dini, a 5 centimetri dal record italiano stabilito una settimana fa da Francesca Juri.

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