Al maschile, la gara a mio avviso più interessante è stata quella del getto del peso. Un vero confronto generazionale: Paolo dal Soglio (40 anni) centra il primato stagionale a 18.59 ma è incalzato dal promettente junior Daniele Secci, quest'anno confermatosi su buon livello, spintosi a 18.21 malgrado una tecnica non perfetta. Peggior risultato stagionale per Marco Dodoni, solo 16.62, sempre più lontano dall'assurdo 19.25 lanciato in Congo. Discorso analogo per Paolo Capponi, solo 15.62, lontanissimo dal 18.30 congolese... quel meeting deve aver avuto qualcosa di strano nelle misurazioni.

Al femminile, miglior risultato tecnico il tempo di Martina Giovanetti nei 100 metri, 11"76, che sta lentamente entrando in condizione. Sui 400 metri discreto 55"60 di Francesca Endrizzi mentre delude un po' la migliore tra le accreditate, Serena Monachino, seconda in 57"41. La gara più interessante dal punto di vista delle partenti, i 1500 metri, ha visto in pista quasi tutte le migliori mezzofondiste italiane del momento. Messe tutte in finale dalla keniana di turno, Annette Lukhuki, abbiamo Agnes Tschurtschenthaler (4.20.94), Giulia Viola (4.21.38), Eleonora Berlanda (4.22.81), Judit Varga (4.23.11) e Silvia Weissteiner (4.26.48). Evidente la crisi del mezzofondo azzurro, incapace di produrre atlete da meno di 4.20.
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