02/08/11

Laurent Ottoz torna sui 400hs e cancella il record di Facelli 73 anni dopo

Questa notizia sembra discesa direttamente da Plutone. Stavo guardando la lista dei record italiani master, e non ti noto che alla voce 400hs M40 non c'è più il nome del leggendario Luigi Facelli, che in pieno periodo pre-bellico, corse nel 1938 all'età di 40 anni (lui era della classe 1898) un 55"6 manuale? Nel novero dei record master era il record più "antico", è proprio il caso di dirlo, visto che il testimone del record più vecchio adesso passa ad un'altra leggenda dell'atletica italiana: Abdom Pamich, che all'età di 45 anni completava i 30 km di marcia (altra specialità annoverata nelle liste italiane dei record) in 2h22'11": correva l'anno 1978, ed erano già trascorsi 40 anni dall'epica impresa di Facelli. A cancellare l'ultimo Facelli da una lista dei record italiani, non poteva che essere un altro grandissimo della specialità in chiave italian-storica: Laurent Ottoz, classe 1970, tornato straordinariamente all'attività così come raccontano le liste italiane dell'anno per un paio di apparizioni. Il nuovo record è ora fissato a 55"03 ottenuto a Donnas il 10 luglio. E sarà davvero duro batterlo adesso. Come scritto, le liste stagionali raccontano di un primo "tentativo" tentato il 5 giugno e finito con un 56"25. Tra il record di Facelli e quello di Ottoz ben 73 anni. Questo ad indicare lo spessore dell'impresa compiuta da un'atleta che comunque aveva smesso (penso) l'attività agonistica e che ora corre per la società di famiglia, l'Atletica Sandro Calvesi di Aosta. 

Per i più giovani... chi è Luigi Facelli? Nato il 10 maggio 1898 ad Aqui Terme (in provincia di Alessandria), partecipò a 4 olimpiadi: Parigi nel 1924, Amsterdam nel 1928, Los Angeles nel '32 e Berlino nel '36 (quest'ultima all'età di 38 anni... già de facto master M35). Miglior posizioni: il quinto di Los Angeles e il sesto ad Amsterdam. Prima di Mori, di sicuro il miglior 400hs italiano di sempre. Ma anche un atleta proteiforme: primatista italiano non solo dei 400hs, ma anche nel triplo e nei 110hs. Ma il suo peso storico è anche testimoniato da un record europeo sui 400hs durato quasi 11 anni (52"4 a Bologna nel 1929) e che a livello nazionale invece durò sino all'arrivo di Armando Filiput (51"6 nel 1950 che eguagliò il record del tedesco Holling stabilito nel '39). Nella stessa cronologia dei record europei comparve poi Salvatore Morale, che lo abbassò fino a 49"2 (quest'ultimo record mondiale). Sempre nel '29 Facelli ottenne a Berlino il record italiano dei 110hs con 15"1, quindi lo spostò a 15"0 accumulando con Corrado Valle diverse prestazioni a questo livello. 9 le circostanze in cui ha migliorato il record italiano dei 400hs (fino al 52 2/5 del record europeo); infine è stato il primo italiano a superare i 14 metri nel triplo, portando il record prima a 13,97 (record che resistette a sè stesso per 7 anni), quindi a 14,06 nel 1930. Per quanto riguarda i titoli italiani: 2 nei 400 (nel '26 e nel '30), 2 nei 110hs ('30 e '31), tre titoli... britannici (allora molte gare erano open" sulle 440 yards ad ostacoli e soprattutto 11 titoli sui 400hs (di cui 8 edizioni consecutive, dal '24 al  '31... e ciò vuol dire che nel '30 vinse tre titoli individuali) e ben 15 stagioni tra il primo e l'ultimo, vinto nel '38, l'anno in cui compì 40 anni stabilendo in quella circostanza proprio il 55"6 che Laurent Ottoz ha migliorato un mesetto fa. Si chiude così il cerchio... un personaggio immenso del nostro passato sportivo. Di Laurent, ne parleremo più diffusamente alla prossima impresa... 

Se volete una testimonianza diretta di un suo ricordo, la trovate qui. Grazie a Laurent per averci fatto ricordare questo grande campione del passato...

2 commenti:

  1. Per gli appassionati di Atletica e fan di Laurent Ottoz, oggi, martedì 29 novembre 2011, Laurent Ottoz sarà ospite a "Rovesciando-Storie dal Mondo dello Sport", per una piacevole chiacchierata sulla sua carriera di atleta, dirigente e amante dello sport, con i soliti speaker Giocker & Buffalmasci.
    In onda dalle 19 alle 20 su Radio Kaos Italy, la web radio più grande di Roma e seguibile su www.radiokaositaly.com.
    Vi aspettiamo!

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