06/05/12

Riparelli vola già a 10.29


(di Sasuke) Torno a scrivere vista anche la mia presenza alla gara che si è svolta nella mattina di domenica 6 Maggio a Rovereto, durante lo storico (44 edizioni) Quercia d'Oro, ottagonale ad invito. La tiepida mattinata, risparmiata dal tempo e dalla pioggia, ha visto protagonista specialmente l'azzurro Jacques Riparelli, 'abituè' della pista di Rovereto, andare a vincere i 100 con un notevole 10"29; tempo ad un solo centesimo dal minimo per gli europei di Helsinki, corso così, alla prima gara, in condizioni non ottimali e con un vento di 0.7 metri contrario. L'impressione personale è che il potenziale di Jacques sia tuttora in espresso; sono pronto a scommettere che in condizioni ottimali, con un po' di vento a favore, un 10"15 sia possibilissimo. Speriamo che il ragazzo abbia la bella stagione che merita. Dietro di lui si fa vedere anche un buon Giovanni Galbieri (ottimo 10"62) in rimonta (con superamento finale) sull'atleta della quercia Davide Deimichei (10"69 ma anche 21"50 sui 200 un'ora dopo). Evidente, purtroppo e come al solito, la crisi del mezzofondo azzurro ma, per fortuna, legata solo al settore assoluto. Nella gara allestita per loro, Mario Scapini e Giordano Benedetti, alla fine a spuntarla è il keniano Matum, davanti proprio a Scapini (1.48.48) e ad un discreto Christian Obrist al rientro (1.49.00). Ritirato Benedetti, pare a causa di una collisione con la scarpa chiodata di un altro atleta. Rimane sempre il parere che un atleta di talento come Giordano dovrebbe migliorare la velocità di base sul giro di pista per poter ambire a tempi al di sotto del 1.46 che sicuramente vale. I migliori 800isti internazionali devono avere personali al di sotto i 47" per poter reggere un primo giro in 49"50. Come scusante per i tempi pesanti un lepraggio non ottimale (54.2 ai 400 è tempo troppo lento). Nella gara si fanno però vedere i due giovani junior Jacopo Lahbi ed Emilio Perco, che staccano entrambi il biglietto per i mondiali juniores di Barcellona (con 1.49.42 e 1.50.82). Discorso analogo nella prova femminile, vinta dalla veterana Eleonora Berlanda (4.19.34) davanti ad una ottima Federica Del Buono, promettente atleta dell'Atletica Vicentina capace di sfiorare i 4.30 (4.30.28); notevole il suo miglioramento continuo in questa prima parte di stagione.


Tra gli altri risultati, 8.15.03 di Yuri Floriani nei 3000 metri, 3.90 in una bella gara di Asta per Miriam Galli, 49"06 nei 400 per un Abdoulaye Wagne un po' fuori condizione, un ottimo 56"37 per la junior Valentina Reginato nei 400, 52"41 nei 400hs per Giacomo Panizza  e 59"54 per Elisa Scardanzan nella prova femminile.

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