21/05/12

C.d.S. day II: Haliti 50"91 - Manenti 21"06 - Povegliano 76,63

Complice probabilmente il brutto tempo, seconda giornata molto ma molto più avara di risultati degni di nota, la seconda dei c.d.s. assoluti. I big si sono prosciugati praticamente nella prima giornata, lasciando i c.d.s. un pò sguarniti. O quando c'erano, visto che è tutto una formalità, hanno gestito le loro prestazioni. Questo passa il convento... e c'è chi è pure contento. Chissà chi si ricorda i c.d.s. di un tempo dove tutti, ma proprio tutti i migliori atleti azzurri scendevano in pista e davano il massimo. Vabbè... andata. Negli 800 una precisazione: Marta Milani chiude il suo 800 a Lodi in solitaria in 2'07"25. Sono stato contattato dal coach della stessa Milani che ci ha tenuto giustamente a precisare come le prestazioni di Marta dell'ultimo periodo siano state frutto di problemi di origine organica. Ecco spiegato l'arcano. Speriamo adesso siano risolti, perchè visto che per le altre tre caselle della 4x400 (che potrebbe davvero avere un ruolo di primo piano internazionale) c'è ormai la colonna sull'A4, sarebbe un buon viatico ritornare ad avere la bergamasca a ottimi livelli. Altra precisazione: ieri ho detto che erano anni che non vi erano 1500isti azzurri sotto i 3'40"... dimenticavo, come mi è stato fatto rilevare, Merihun Crespi. Proprio l'anno scorso 3'37"67 a Milano. Ecco i migliori risultati di giornata... sembrano copia-incollati dal sito della Fidal, ma insomma, quelli sono... potessi inventarmeli!!
  • 200: Migliore di giornata Davide Manenti: 21"06 a Torino, alla 5^ prestazione personale di sempre (fonte Sigma). Anche per lui uno spread prestativo cortissimo: una 20ina di risultati in 3 decimi. Alle sue spalle Michele Tricca (21"36), del quale si è sempre più ansiosi di vederlo all'opera sui 400.  21"24 di Davide Deimichei a Trento, ovvero nuovo primato personale limato di un centesimino. Personale anche per il 400ista Marco Lorenzi: 21"42. Per entrambi vento a +0,3. A Pescara 21"48 (0,1) per Mario Brigida,  21"55 per Alessandro Guazzi con 0,2 a Rieti. Nella selva di risultati aggrappati ai 21"5, arriva il 21"49 (1,1) di Alberto Boretti (1992) a Savona. Fabio Squillace, vince i 200 crawl a Busto Arsizio con un tempone: 21"31 (1,0), Lorenzo Angelini 21"53 (-0,1) a Macerata, e 21"59 per Filippo Bruschi a Campi Bisenzio. 
  • 800: Mahmadou Gueye fulmina Mario Scapini negli 800 sulla pista di Busto: 1'48"68 a 1'49"01
  • 5000: Maksym Obrubanskyy dopo l'ottimo 1500 corre pure sotto i 14" a Marano: 13'57"89, ma a Codroipo la settimana scorsa aveva già corso in 13'31". Il sito della Fidal ricorda a tal proposito che proprio quest'ultimo tempo gli ha garantito il minimo di partecipazione a Helsinki. 
  • 400hs: 50"91 per Eusebio Haliti ad Acquaviva delle Fonti. 4° tempo personale di sempre per l'italo-albanese a mezzo secondo dal PB. Bel tempo cattivo anche per Leonardo Capotosti51"26 a Pescara. 11° tempo personale di tempo, ma con una spread di risultati strettissimo: in pratica nel suo personalissimo ranking vanta ben 19 risultati in 34 centesimi (tra 51"17 e 51"51): nemmeno un centista avrebbe una tale regolarità. Giacomo Panizza a poco a poco torna verso il mondo dei 50": 51"54 nei c.d.s. lombardi. 
  • alto: 2,15 per Alberto Gasparin (classe 1993) a Gorizia. Record personale migliorato di un centimetro. 2,10 per Andrea Lemmi a Campi Bisenzio. 
  • lungo: Emanuele Formichetti si arena a 7,35 battuto dall'egiziano classe 1975 Hatem Mersal (uno che nel 1999 saltava 8,31) con 7,48... ma che ci fa qui? Stefano Tremigliozzi a Marano si sporge nella sabbia fino a 7,45 (ma anche un paio di 7,43). 7,21 per Camillo Kaborè a Busto, ma su soli due salti effettuati. 
  • peso: Daniele Secci oltrepassa la fettuccia dei 18: 18,05. 18,69 per Paolo Dal Soglio, in Veneto, che volenti o nolenti, a 42 anni è ancora il miglior lanciatore in circolazione. 
  • martello: altra fucilata di Lorenzo Povegliano a Gorizia, alla sua miglior stagione: 76,63. Terza prestazione personale di sempre: 5 delle sue 6 migliori prestazioni le ha ottenute proprio nel 2012. Di poco inferiore invece la contraerea di Nicola Vizzoni a Campi Bisenzio: 75,06
  • 200: Marzia Caravelli, ad Oristano, alla 1935^ gara in pochi mesi (bella l'atletica quando ci si diverte) si presenta sui 200, dove è pur sempre campionessa italiana uscente e piazza un 23"86 in solitudine con vento nullo. Ilenia Draisci sembra davvero essere in fase crescente: 24"14 con -0,1 a Rieti. Terza prestazione personale di sempre e a 9 cent dal PB. Dietro Giulia Arcioni, dopo il bel 400 del giorno precedente, 24"19. 24"31 per la sempre più solida Maria Benedicta Chigbolu sempre a Rieti con 0,7 a favore. A Lodi, Elena Maria Bonfanti dimostra di poter davvero ambire ad un posto al sole della 4x400: 24"14 con -0,6. Strana la vulnerabilità di Audrey Alloh sui 200: battuta a Campi Bisenzio da Irene Siragusa: 24"22 a 24"42 con 1,8 (ma si parla di condizioni al limite). Di sicuro ci si aspetta che scenda abbondantemente sotto i 24" con 11"48 appena corso. Meglio Gloria Hooper: 24"00 a Vicenza con 0,4: 3^ prestazione personale di sempre. 
  • 800: Marta Milani a poco a poco si sta riprendendo da ciò che deve essere stato un calo organico. 2'07"25 in solitudine a Lodi. Ormai per lei esiste solo questa specialità. Santiusti Caballero in scioltezza a Vicenza: 2'12"19
  • 5000: Federica Dal Ri a 16'13"97, 9^ prestazione personale di sempre. Ma impressiona forse un pizzico di più il 16'08"93 di Claudia Pinna, classe 1977 ad Orsitano. 
  • 400hs: specialità in grande sofferenza nel corso del 2012. Ancora poche prestazioni a-sensazione. Nonostante questo, piazza la pole-2012 Anna Laura Marone a Macerata con 58"59, cioè record personale migliorato di un paio di centesimi. In giornata si segnala il 59"65 di Benedetta Ceccarelli, il 60"21 di Elisa Scardanzan a Trento. 1'00"65 per Beatrice Mazza a Lodi. 
  • lungo: Darya Derkach, dopo il 12,81 nel triplo, riprende la sua lunga strada verso la gloria anche nel lungo: 6,03. Chissà cosa è successo a Torino: Eleonora D'Elicio dopo la bella triplata del sabato, vince la gara con 5,64. Terza un'inspiegabile Valeria Canella, che deve avere necessariamente dei problemi che non conosco: 5,55. 6,18 per Simona La Mantia a Palermo. 5,99 per l'allieva Ottavia Cestonaro a Vicenza. 
  • disco: misure-fotocopia per Laura Bordignon: 55,56 a Rieti, con cui riesce a domare Valentina Anniballi: 52.52

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