02/02/13

Queenworld VIII: Galen Rupp vicino al mondiale - il mistero Lynsha

60 nel nome di Cuba - E' Yuniel Perez, cubano 28enne, quello che riesce a prendere la pole 2013 dei 60 metri piani. 6"53 a Valencia, Persona Best migliorato di 2 cent (aveva 6"55 corso l'anno scorso a Gent). Con quel tempo si colloca anche al 3° posto all-time delle liste cubane, dietro all'enigmatico Freddy Mayola, superspecialista delle prove superbrevi (6"49 e in teoria primatista mondiale dei 50 metri con 5"51 davanti ad un filiforme come Ben Johnson, 5"55, anche se di fatto il record viene attribuito al terzo della lista, ovvero Donovan Bailey con 5"56) e ad Andres Simon (6"52). Sono 4, al Mondo e ad oggi, gli atleti scesi sotto i 6"60, con Mike Rodgers che giusto ieri sera a Linz si è aggrappato all'ultimo istante al 6"60. Tumi scivola al 6° posto raggiunto anche da The Cannon Ball Marvin Bracy, wide receiver n° 10 del Florida States Seminoles. Con lo stesso tempo anche l'ennesimo britannico della nuova ondata, Sean Safo-Antwi

6.531.1.Yuniel PÉREZ85CUBF1.Valencia (ESP)26.011194
6.572.2.Joseph MORRIS89USAF11.Air Force Academy (USA)12.011172
6.583.3.Dwain CHAMBERS78GBRF1.Glasgow (GBR)26.011167
6.594.4.Ángel David RODRÍGUEZ80ESPH11.Madrid (ESP)19.011162
6.605.5.Michael RODGERS85USAF11.Linz (AUT)31.011156
6.616.6.Michael TUMI90ITAH11.Modena (ITA)19.011151










I 200 di Lalonde - il trinidegno Lalonde Gordon stampa un 20"60 a Boston, che rappresenta anche in questo caso la WL e che arriva a soli due centesimi dal suo PB di 20"58 ottenuto esattamente un anno fa sulla stessa pista. Curiosamente il suo record outdoor è 20"62. Vi ricordo che al momento Lalonde vanta la WL anche dei 300 con 32"48 corso l'11 gennaio a New York (e a proposito di 300, Pavel Maslak ha corso 33"16 a Praga). 

Spunta il quadrifoglio nei 400 - C'è solo l'altro trinidegno (ma quanti atleti generano un arcipelago?) Deon Lendore (che sembra assonare con Lalonde Gordon) là davanti sui 400 sotto i 46" (45"96), ma nel frattempo accadono cose decisamente interessanti, come il 46"07 dell'irlandese Brian Gregan proprio in Irlanda, a Athlone, cittadina di 20mila abitanti sulle sponde del fiume Shannon (costruiscono palazzetti anche lì, evidentemente... ma a Milano, no!). Naturalmente è il personale per un ragazzo di 23 anni che comunque nel 2012 aveva corso in 45"61 outdoor a Dublino. Scrutando la lista, a 46"42, 8° del seeding, troviamo il britannico Michael Bingham (44"74 di PB), e solo 46"86 per Bershawn Jackson  detto Batman, all'University Park, Penn State University, e che nel 2012 ha avuto il suo Annus Horribilis (escluso dalle olimpiadi ai trials con pianto in diretta) e dal quale, almeno stando a quanto visto dalla prima uscita, non sembra esserne uscito. Ora, speriamo che non ci siano parenti di Batman che mi mandino delle mail di protesta. 

Epidemia di 600 - strana epidemia di seicentisti quest'anno. Evidentemente il record mondiale di Motchebon fa gola (vista la tabula rasa compiuta sulla distanza superiore da quel keniano là) e così quest'anno si sta assistendo ad una corsa a questo piccolo eldorado ancora non esplorato e depredato dalla torma di atleti keniani. Casimir Loxsom, dopo l'1'46"98, arriva anche lui in quella landa tra gli 1'15" e l'1'16" a ridosso del mondiale del tedesco (1'15"17). 1'17"79 per l'americano a University City, 9 centesimi peggio di Duane Solomon, che qualche ore prima correva il suo tempo a Glasgow.

800: nel nome di Zan - cambiano le gerarchie con variazioni minimale, anche se ancora non siamo a livelli eccelsi: gli spagnoli iniziano a mettere in vetrina i propri talenti, ed in particolare quello di Luis Alberto Marco, 1'46"96 a Valencia, lo stesso tempo corso da Zan Rudolf (nella foto) l'altra sera a Linz. Zan Rudolf è quello stesso ragazzo sloveno che aveva battuto Giordano Benedetti a Vienna sabato scorso di pochi centesimi, ma consentendo comunque al trentino di entrare nella top ten mondiale. Questa è la grid globale ad oggi, con il trentino 7° perfomer ed Emilio Perco, classe 1994, sul trampolino di lancio per le ribalte che contano: 1'50"44 a Linz, secondo italiano dell'anno.

1:46.961.1.Luis Alberto MARCO86ESPF11.Valencia (ESP)27.011171
1:46.961.1.Žan RUDOLF93SLOF11.Linz (AUT)31.011171
1:46.983.3.Casimir LOXSOM91USAF21.University Park (USA)12.011170
1:47.144.4.Andreas VOJTA89AUTF12.Linz (AUT)31.011166
1:47.195.5.Francisco ROLDAN MARTINEZ90ESPF12.Valencia (ESP)27.011164
1:47.216.6.Erik SOWINSKI89USAF13.Linz (AUT)31.011164
1:47.44-7.Žan RUDOLF93SLOF21.Wien (AUT)29.011157
1:47.607.8.Giordano BENEDETTI89ITAF22.Wien (AUT)29.011152

1500 metri, quieti ma non troppo - in 5 sotto i 3'40", con il keniano di turno a guidare il gruppo. Bethwell Birgen, classe 1988, 3'38"37 a Glasgow. Il russo Valentin Smirnov 3'38"67 a Volgograd. 19° il primo degli italiani, ovvero Mohad Abdikadar, con il suo 3'43"48 di Vienna.

Rupp il miglio-re - sensazionale Galen Rupp, che ha sviolinato un miglio da favola: 3'50"92 a Boston il 26 gennaio. Cosa vuol dire? Parliamo del 5° performer di sempre sulla distanza, e della 7^ performance mondiale assoluta. Il record del mondo non era nemmeno tanto distante, visto il 3'48"45 di Hicham El Guerrouj risalente al 1997. Questa la graduatoria all-time.

3:48.451.1.Hicham EL GUERROUJ74MARF1.Gent (BEL)12.02.19971284AR, WR
3:49.782.2.Eamonn COGHLAN52IRLF1.East Rutherford (USA)27.02.19831265AR
3:49.893.3.Bernard LAGAT74USAF1.Fayetteville (USA)11.02.20051264AR
3:50.6h-4.Eamonn COGHLAN52IRLF1.San Diego (USA)20.02.19811254
3:50.704.5.Noureddine MORCELI70ALGF1.Birmingham (GBR)20.02.19931253
3:50.81-6.Noureddine MORCELI70ALGF1.East Rutherford (USA)08.02.19911251
3:50.925.7.Galen RUPP86USAF11.Boston (USA)26.01.20131250

3000 metri come la Kamchatka - anche qui i carrarmatini keniani impegnati nel risiko delle specialità mezzofondistiche conquistano la specialità come la Kamchatka, mettendo davanti Lawi Lalang, classe 1991, 7'42"79 a Fayetville.

60 hs: che fine ha fatto Maksim Lynsha? - Soli pochi giorni fa si parlava del "fenomeno" Maksim Lynsha, (nella foto con Abate ad Istanbul l'anno scorso, mondiali indoor) ostacolista bielorusso cui era stato attribuito un sensazionale 7"50, fuori dalla logica portata di tutti gli ostacolisti del momento, Olympic-Sideral-Merritt compreso (7"62 all'esordio). Carneade, chi è costui? Scannerizzai il suo passato scoprendo comunque una non comune velocità di base (un 6"60 sui 60 piani), anche perchè Maksim nasceva come sprinter. Oggi, dalle classifiche mondiali (che lo riportavano... anzi, pure i giornali lo avevano riportato), è vaporizzato quel 7"50, e Maksim mostra sulla carlinga un più consono 7"73. Waz eppen? La pole è così passata all'americano Spencer Adam (1988) 7"59 a New York e quindi primo sub 7"60 dell'anno. Merritt è solo 5°, ma ha fatto una sola uscita, mentre Paolo Dal Molishon (detto anche The Carpenter, per il fatto nel demolire gli ostacoli, si porta a casa sempre qualche coccio di legno fra le chiodate) è 9° al mondo con 7"68, ma si ripresenterà in pista questo weekend per piallare qualche centesimo.

alto: Dmitrik vs Barshim - in cima al Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo, si è issato sin dall'inizio della stagione indoor, il giovane qataregno Moutaz Essa Barshim Ahmed, che ha già piazzato un 2,34 (a Trinec) e un 2,33 (a Vaxjo, in Svezia). Ma oltre il 2,30 quest'anno, e al momento, sono solo in 4: c'è infatti anche il russo Aleksej Dmitrik, il rumeno Mihai Donisan e Ivan Ukhov. Delle prestazioni oltre i 2,30 fin qui ottenute al mondo, 7 appartengono al duo Barshim-Dmitrik (quest'ultimo 3 gare già oltre i 2,30). Marco Fassinotti è attualmente 11° con 2,27, mentre è sono in risalita le azioni di Gianmarco Tamberi, che proprio a Trinec è salito a 2,24.

asta - Lavillenie gigantegga e Bjirn Otto stabilisce il record del mondo M35: 5,90 a 35 anni - grandioso lo stato di forma di Renaud Lavillenie, già 5,83, 5,86 e 5,92 nel 2013. Il miglior risultato è stato ottenuto a Rouen, in Francia. E' da solo? Macchè, alle sue calcagna si è posto un... master! Infatti il tedesco Bjorn Otto, classe 1977, 35enne, ha piazzato un clamoroso 5,90 (ma l'anno scorso, ad onor del vero aveva portato il Pb indoor a 5,92), che è il nuovo record mondiale della categoria M35, visto che il precedente era il 5,88 di Jeff Hartwig stabilito nel 2004. Ho guardato ovunque, e nessuno ha ancora ha dato la notizia: probabilmente sono il primo ad accorgermene. Speriamo che aggiornino le cronologie dei record, visto che gli organismi internazionali master sembrano un pò imbalsamati. Sottolineo anche l'ormai certezza di una scuola tedesca dell'asta fenomenale: detto di Otto, Holzdeppe è salito a 5,82. Il 5° al mondo è Scherbarth con 5,65. Il 6° è Karsten Dalla (sempre 5,65). 8° Henrik Gruber, sempre 5,65. 5 atleti sopra i 5,65: a noi ne basterebbe uno.

il lungo di Haapala - il lungo finlandese non è più solo Tommi Evila (che comunque a livello di indoor non era mai salito oltre l'8,00 metri del 2005, ma comunque 8,22 di PB e bronzo mondiale a Helsinki '05): il nuovo fenomeno finnico si chiama Eero Haapala, che con un balzo ha riscritto la storia della specialità in Finlandia. Ve ne frega qualche cosa? Non lo so, ma comunque l'8,11 di Pori (Finlandia) è il nuovo record nazionale che supera l'8,08 di Jarmo Karma risalente al 1989. La specialità a livello mondiale è ancora comunque dormiente: solo in 3 oltre gli 8, e a parte Haapala, di pochi millimetri.

Il primo triplo oltre i 17: Marian Oprea - Marian Oprea è il triplista più impegnato e più proficuo di inizio 2013: 17,17 a Bucarest, ovvero primo over 17 al mondo dell'anno. Michele Boni scivola nel frattempo al terzo posto, superato dal russo Viktor Kuznyetsov, 16,74.

Nessun commento:

Posta un commento