12/06/12

Meeting di Rodengo Saiano: 5 m.p.i. sugli 80 metri

Riporto un articolo di un collaboratore di Queenatletica che racconta un'altra iniziativa notevole dell'atletica bresciana, ovvero un meeting dedicato ai cadetti e ai master. Un pezzo minuziosissimo, e zeppo di particolari su moltissimi dei protagonisti della serata. 

Giovedì 7 Giugno, sulla pista di Rodengo Saiano, si è disputato un entusiasmante Meeting organizzato dall’Atletica Motus Castegnato in collaborazione con il CSI bresciano. Serata ben organizzata, che ha richiamato in pista numerosi Esordienti e Ragazzi CSI, con gare “open” fidal, con altrettanti numerosi genitori spettatori sugli spalti. Grazie alla preziosa opera in campo, dal punto di vista pratico-organizzativo, dei genitori degli atleti del Motus USO Castegnato tutto è andato per il meglio, sotto l’attenta regia di Francesco Foletti Presidente Allenatore e Atleta del gruppo di Castegnato. In campo anche atleti Allievi/e e Master tra cui velocisti e saltatori attualmente tra i migliori in Italia, alcuni dei quali con un più che illustre passato sportivo. 
Concluse le gare di carattere promozionale degli Esordienti è stato il momento di vedere in azione le velociste delle batterie degli 80 metri con Noemi COLOSIO dell’Atletica Virtus Castenedolo subito protagonista in un eccellente 10”38 davanti a Sara MOROSINI (10”72) e Linda GUIZZETTI (10”86) entrambe dell’Atletica Brescia 2010. Nelle serie eliminatorie donne Talia FOLETTI (Motus Castegnato) grazie a ottimo finale ha corso e vinto la batteria in 11”78 (che però non le è servito per andare in finale) davanti alla Master40 Sonia LAMERI (Atletica Pompiano) e a Mariuccia QUILLERI, della locale Atletica Rodengo Saiano, capace con 12”50 di realizzare la miglior prestazione italiana all-time di categoria della distanza. 
Nelle batterie cadetti il più che promettente Andrea FEDERICI (Atletica Brescia 2010) ha passato il turno con un ottimo 9”42 (unico di categoria nella serata sotto i 10 netti) dando l’impressione, come ormai da due anni a questa parte, di non aver rivali in Provincia di Brescia. Nelle eliminatorie Master sono scesi in pista due velocisti fortemente voluti in gara dall’organizzazione: Andrea BENATTI (Atletica Lecco-Colombo) e l’atleta di casa Walter COMPER dell’Atletica Virtus Castenedolo. E’ arrivata subito la doppia grande prestazione. BENATTI grazie ad una partenza esplosiva ed uno stile di corsa praticamente perfetto (o quasi) ha segnato in 9”22 la M.P.I. all-time Master40 seguito da COMPER che ha fatto lo stesso in 9”42 per la categoria MM45. Nella stessa batteria ottima prova, come sempre, di Angelo BONZI (Virtus Castenedolo) in 9”92 davanti al mai domo Luigi PAPETTI (MM45 dell’Atletica Ambrosiana). Per il velocista di casa Paolo GATTA ZINI finale guadagnata in 9”46. Nella seconda batteria Simone AMIGHETTI (Allievo dell’Atletica Pompiano) è sceso sotto i 10” con 9”80 davanti a Michele ROMANO (Virtus Castenedolo) e al compagno di squadra Francesco STEFANI entrambi a 9”84. Nella terza serie (vinta in 11”00 dal Motus Giorgio BIONDI) era atteso Alberto PAPA (MM50 della Virtus Castenedolo) che però al termine del riscaldamento non è andato ai blocchi. Doppietta Motus nella quarta batteria col bravo Giuseppe FIORETTI capace di correre in 10”64 (atleta da 11”4 nei 100 lanciati in staffetta) nonostante un’uscita dai blocchi non proprio impeccabile (vicino al primato provinciale MM35 degli 80 metri di 10”40) e con l’Amatore TM Luca FILIPPINI (10”88) che da tempo non si vedeva in pista. Nella batteria successiva Andrea CREMONA (un altro Motus) un tempo temuto per le sue partenze fulminee quasi “sul colpo di pistola” si è fatto sorprendere mancando il meno-dieci a cui era atteso (10”32), complice anche un finale non dei migliori (lui che in passato era capace di finali travolgenti) preceduto dal bravo Dario SGOTTI (10”20 per il MM40 dell’Atletica Lonato). Per Marco BALASSO (Atletica Motus) 11”00 senza quasi spingere per un recente infortunio ed atteso (come il compagno di squadra FIORETTI) sotto i 13 secondi nei 100 agli imminenti Campionati Provinciali Master di fine Giugno. Buona prova in batteria sei di Giacomo ANDRICO (MM35 dell’Atletica Pompiano) con 10”54. Dunque tutti protagonisti, anche chi non è andato in “finale” in una formula (ideata dall’Atletica Motus) con i migliori 6 tra cadetti, Master e Assoluti ammessi al turno successivo (chiaramente sia per i maschi che per le femmine). 
In attesa dunque dell’atto finale della velocità in pista sono scese le Ragazze dei 60 metri piani con Ilaria BAGA (allenata alla Motus Castegnato dal Prof. Giorgio BIONDI) vincitrice in un ottimo 8”48, sicuramente in grado di migliorarsi ancora ed attesa, l’anno prossimo, sugli 80 metri; tra i Ragazzi David ZOBBIO (Atletica Concesio2009) ha vinto in 8”06 davanti al campione provinciale Simone MAFFI (un altro velocista seguito dal Prof. BIONDI) che in 8”22 è arrivato non lontano dal personale di 8”16 e che nonostante una buona parte finale di gara non è riuscito a recuperare quanto perso al via. David ZOBBIO è stato in seguito protagonista anche nella pedana di Salto in Alto, con un eccellente 1,62 che gli ha permesso di vincere la gara di categoria. 
Nei 1000 metri Ragazze Chiara GAZZOLI (Motus) ha vinto con un ottimo 3'28”20 mentre nel Salto in Alto Greta SENECI dell’Atletica Estrada con 1,49 ha avuto la meglio su Margherita BIONDI (Motus) seconda con 1,35
Sono scese in pista anche le campione provinciali della Staffetta 4x100 della Motus Castegnato, protagoniste da inizio stagione di prove di ottima qualità, capaci nella serata di correre in buon 56”00, loro seconda prestazione non lontane dal loro record di 55”12 (ottenuto in occasione dei Campionati Provinciali vinti ad Aprile in condizioni di maggior tensione agonistica). Ilaria DELBONO, Camilla PARISI, Margherita BIONDI e Ilaria BAGA hanno confermato di essere molto affiatate tra loro e di essere una delle migliori staffette Ragazze degli ultimi anni in Provincia di Brescia. Sono state tutte brave le quattro velociste in maglia Motus (ognuna ha corso al meglio per non deludere le compagne) trascinate da Ilaria BAGA in ultima frazione ottima nella sua corsa che quando è lanciata è travolgente. 
Nei 1000 metri (avvincenti sia quelli maschili che quelli femminili) dominio per l’Atletica Vallecamonica con Francesco AGOSTINI (ottimo 2’39”44) Manuel CANTI (2’49”60) e con Matteo GREGORIANI (2’56”82) nella gara maschile e con la vittoria in quella femminile di Claudia NOLASCHI (3’18”02) quest’ultima impegnata dalla brava Mara GHIDINI dell’Atletica Motus (3’18”44) e dall’atleta del Rodengo Saiano Sara TONAZZI ARMANI (3’19”20). 
Atletica Rodengo protagonista anche nel Salto Triplo con Marta PALETTI vincitrice con 9,91 mentre nel Triple Jump maschile i due triplisti dell’Atletica Virtus Castenedolo Paolo ZANIBONI (10,95) e Federico D’ANNA (10,88) sono stati preceduti da Flavio CASNICI dell’Atletica Carpenedolo (11,37). 
Dalla pedana del Salto in Lungo maschile vittoria dell’Allievo Simone AMIGHETTI (finalista anche negli 80 metri) con la misura di 5,33 davanti al TM Andrea CREMONA (5,27) e al campione provinciale TM Luca FILIPPINI (per la prima volta da sei anni sotto i cinque metri ma sempre pronto a dar battaglia in pedana). 
Angolo del Peso” targato Virtus Castenedolo con il primo posto per il primatista italiano M60 Antonio MAINO (14.02) davanti ad Aronne ROMANO (11,30). 

Nella finale femminile degli 80 metri Noemi COLOSIO si è confermata la più brava vincendo in 10”44 ancora davanti alle altrettanto brave Sara MOROSINI (10”76) e Linda GUIZZETTI (10”86) con Beratrice LANZANI (Pro Desenzano) quarta in 10”94. Nella finale tanto attesa degli 80 metri uomini c’era tensione per la sfida tra Andrea BENATTI (in passato capace di correre in 10”3, di vestire la maglia della nazionale italiana ai Campionati Europei di Salonicco nel 1990 e di numerosi podi ai campionati italiani Jun e Promesse) e Walter COMPER (autore nel 1993 dell’attuale primato provinciale bresciano di 10”4) entrambi tra i migliori sprinter master in Italia. Vi era attesa anche per Andrea FEDERCI, per lui un'ottima occasione per migliorarsi proprio opposto ai due forti master. Allo sparo BENATTI è uscito forte dai blocchi dando però l’impressione di voler subito forzare rialzandosi, forse, troppo presto ed impegnato seriamente sia da COMPER (come sempre fulmineo all’avvio) che da FEDERICI. Passaggio di BEN 4”0 ai 30 con un minimo vantaggio rispetto agli altri. BENATTI di fatto vincerà la gara ai 50 metri passando in sicurezza. L’impressione è stata che BEN abbia vinto per via delle sue non comuni caratteristiche di eccezionale duecentista piuttosto che da sprinter da 80 metri; era piaciuto più nella batteria anche se in finale per lui (e per la gioia dell’organizzatore FOLETTI) è arrivata un altra M.P.I. Master: 9”18. Nuovo primato di categoria anche per COMPER con 9”36 e personal best per FEDERCI con 9”28 non lontano dal record bresciano cadetti di 9”14 di Andrea GNANI (era il 1994). FEDERICI è il solo anche in grado di migliorare il record bresciano di Salto in Lungo cadetti (6,72 di Alberto PAPA nel 1977). Peccato che il giovane sprinter nei pari età non abbia ancora trovato in Provincia di Brescia qualcuno in grado di impegnarlo, seriamente, sia nella velocità e sia in pedana, ed ecco perché averlo opposto a forti master, dunque più grandi di lui, ha dato ragione alla formula degli 80 metri voluta dal Presidente FOLETTI. 
Lo stesso BENATTI a fine gara ha commentato che avrebbe potuto far meglio, ringraziando l’Atletica Motus per l’invito ricevuto e per la bella atmosfera trovata, speranzoso di essere al Meeting Motus nel 2013 per fare ancora meglio. Fuori dal podio degli 80 di poco è rimasto Paolo GATTA ZINI in 9”44 che ha preceduto Francesco STEFANI (9”84) e Simone AMIGHETTI (9”86). 

Da notare che nessun atleta ha realizzato tempi “dispari” nel corso della serata e che, in maniera per altro molto garbata, è parso di sentire qualcuno lamentarsi verso il “cronometraggio” esclusivamente “pari”. 

Nella serata Motus il piatto forte doveva ancora essere servito. Nella pedana del Salto in Alto gara femminile vinta da Giada FERRARI dell’Atletica Virtus Castenedolo con un eccellente 1,52. Nella gara maschile vi era grande attesa per il primatista provinciale bresciano Francesco BAIGUERA (Master50 Atletica Virtus Castendolo), primatista provinciale di categoria e capace di saltare 2,14 il Primo Maggio 1983 in quello che era chiamato Campo Morosini. Ancora oggi quella misura è il record provinciale. La gara è stata avvincente, Giacomo ANDRICO si è fermato a 1,52, uscendo tra gli applausi dei presenti, mentre BAIGUERA ha superato con scioltezza la misura. Superata con padronanza la misura di 1,52 anche dai due saltatori Motus Paolo TURELLI e Giuseppe FIORETTI, seppur con tecniche di salto decisamente migliorabili e nonostante poco recupero tra un salto e l’altro. Per quest’ultimo la gara è finita a 1,55, anche per lui tra gli applausi. TURELLI (doti da ottocentista secondo il suo tecnico FOLETTI), che ha affrontato ogni misura con grande coraggio, si è fermato 1,58 mancando 1,61 di pochissimo. Per lui una vera ovazione ad ogni salto superato così come a fine gara. Sembrava tutto finito dunque dopo il facile (per lui) 1,61 di BAIGUERA. Come in ogni gara che si rispetti di Salto in Alto è il vincitore, però, a decidere quando è finita, in base ad eventuali tentativi di record. Così ha fatto anche il recordman bresciano. Dopo aver chiesto 1,68 lo ha superato con eleganza e con uno stile non comune. Da campione. Dunque in una serata con ben cinque Miglior Prestazioni Italiane sugli 80 metri (non “record italiani” non essendo gli 80 distanza olimpica) è arrivato anche un Record Provinciale Master. Superfluo concludere che vi è stato un lunghissimo applauso per Francesco BAIGUERA e che la notizia del suo record è stata accolta dal suo ex allenatore degli anni 80 con un “per lui è normale…”. Appunto per lui, un saltatore come pochi ce ne sono.

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