18/06/12

Helsinki: considerazioni sulle convocazioni

Lo stadio di Helsinki
Ed ecco il giochino sulle convocazioni italiane ai campionati Europei di Helsinki. Gioco naturalmente inutile, ma ci si diverte così. E' arcinoto ormai: 61 atleti convocati, 33 uomini e 28 donne. Vi piacerebbe, eh, che facessi polemica?! Ma alla fine le polemiche sono sempre sui criteri sempre molto opinabili che arrogano a qualcuno la facoltà di vita e di morte su chi magari ottiene il minimo laddove, in altri paesi, fissato un minimo, il conseguimento dello stesso autorizza alla partecipazione sic et simpliciter. E' talmente chiaro e dmocratico... il problema è che la dirigenza atletica Italiana ritiene che i campionati (individuali) Europei (o Mondiali o Olimpici) di Atletica Leggera siano un campionato di Società, dove l'eventuale controprestazione dell'uno o dell'altro atleta, svilirebbe l'intera spedizione e il ritorno mediatico degli stessi dirigenti: perchè alla fine ciò che conta, non scordiamocelo, saranno le somme che verranno tirate alla fine della spedizione azzurra dalla Gazzetta dello Sport o da Bragagna (se non lo mandano a commentare il salto estivo dei 4 trampolini). 
La realtà, invece, sta nell'individualità dell'atletica leggera: se ottengo il minimo, non può essere un censore targato-Fidal a sostituirsi alla nuda concretezza del risultato cronometrico o metrico imposto a priori, posti tutti i paletti possibili ed immaginabili con postille e codicilli. Celodurismo pleonastico tutto italiano. Al limite, penso, dovrebbe essere l'atleta stesso non in condizione ad alzare bandiera bianca se dopo aver ottenuto il minimo, boccheggia ad anni luce dalle proprie migliori prestazioni: sarebbe dimostrazione di grande maturità da parte sua. 
In questo momento, nella spedizione in partenza per Helsinki, inutile nasconderlo, ci sono alcuni atleti che non sono per nulla in forma. A loro però non viene chiesta la "prova tecnica". Non deve esserci una inusitata "verifica di natura tecnica o agonistica" a pochi minuti prima di prendere l'aereo, perché non ha senso. Dura lex, sed lex: coi minimi e rispettati tutti i vincoli agonistici (come ottenere i risultati in gare ufficiali, nazionali, con almeno tot atleti...), perché se poi si leggono convocazioni di atleti che non hanno raggiunto i minimi, vien da chiedersi quali siano questo criteri. 
Criteri, criteri, criteri, chiari e inoppugnabili: solo così non si dà spazio alle polemiche: invece in Fidal si arrogano sempre la facoltà o meno di convocare previa verifica tecnica.  
Noto, ad esempio, che soprattutto nelle staffette si sia dato spazio in un paio di casi alla "esperienza", benchè quest'anno non abbiano particolarmente brillato. Parlo ad esempio di Emanuele Di Gregorio che quest'anno si è visto solo in un 100 abortito in 11"15 a Le Chaux De Fonds e che è una pedina comunque inamovibile in terza frazione. O a Marta Milani, che si sta riprendendo faticosamente, ma che nonostante sia stata sopravanzata da diverse atlete sui 400 nel corso di questa stagione, sia stata inserita nella stessa 4x400. Bè, forse è anche questo giusto: magari nella consapevolezza di 6^ donna della staffetta, le si vuole dare la possibilità di recuperare essendo consci del suo valore assoluto... non lo so. 
Poi, è inutile nasconderlo, c'è un caso "Cusma", ritiratasi anche a Villafranca un paio di giorni fa. Cosa le starà succedendo?
La diatriba che ho seguito con dovizia di particolari tra Cattaneo-Pennella si è risolta invece salomonicamente, vista l'assenza di Veronica Borsi, infortunata. Si potranno sfidare direttamente ad Helsinki. 
Per il resto, che dire... non potevano essere di certo essere di manica stretta per gli Europei. Certo, che guardando la formazione così, senza Di Martino e il "nuovo" Schwazer, la marcia in senso lato, le possibili medaglie si riducono, ottimisticamente, a 4/5. Nessun azzurro, tra l'altro, parte favorito in alcuna specialità. 


Le punte


Le punte della spedizione saranno Emanuele Abate nei 110hs, Fabrizio Donato e Daniele Greco nel triplo, Daniele Meucci nei 10000; forse la 4x100 se arriva in fondo. Tra le donne Libania Grenot sui 400, Marzia Caravelli nei 100hs (anche se nell'ultima settimana c'è stata una sorta di esplosione nucleare di tempi europei sotto i 13") e Chiara Rosa nel peso. 


Gli/le outsider

Secondo me le sorprese saranno, tra gli uomini, Bencosme De Leon, perchè è giovane, perchè i giovani possono migliorare da una gara all'altra esponenzialmente, perchè è forte e nel panorama europeo quest'anno nessuno è andato così forte da parlare di medaglie scontate. Magari un martellista dei 3 convocati per la legge dei grandi numeri, la 4x400 con Vistalli e Licciardello, e quelli che non cito, perchè chiaramente, non citandoli, saranno ancor più outsider. Bel gioco semantico, eh?
Tra le donne Manuela Gentili, magari. O Giulia Martinelli, per le stesse motivazioni di Bencosme. Anche qui la 4x400 femminile, che con una Milani formato 2010 o 2011 avrebbe avuto 1" di margine.

Sotto la lente di ingrandimento

Come al solito, le staffette 4x100. La maturità ha tolto diversi interpreti, possibili protagonisti. Contando sul fatto che in Europa manca tutto il mondo Americano, Caraibico e Africano, gli spazi per gli sprinter si ampliano a dismisura. L'Italia di fatto se la dovrà vedere con gli inglesi, che però non sono gli inglesi di qualche anno fa, non riuscendo a produrre un atleta da meno di 10"10. L'unica fuori portata è la Francia, ma solo sulla carta. La Germania e la Russia sono sui livelli italiani... La 4x100 femminile invece è la squadra da seguire con particolare attenzione. Giovane, promettente: bisogna arrivare tra le prime 16 del mondo per ambire alle Olimpiadi.


La squadra, dal sito Fidal (clikka qui). 

5 commenti:

  1. Intanto complimenti per il commento, sei l'unico che ha sempre qualcosa da dire, ho provato a cercare in rete qualcosa sulle convocazioni e a parte lo scarno comunicato della fidal (mai una riga di spiegazione) ho trovato in rete solo copia-incolla dello stesso.

    Riguardo alla 4x100 direi che la convocazione di Di Gregorio ci sta, visto che non abbiamo altri fenomeni: Tumi sottotono, Donati e Checcucci lenti... meglio Di Gregorio!
    Mi soddisfa il fatto che siano stati inseriti i piu' in forma, Marani e Manenti, anziche' puntare solo su atleti allenati nei cambi.
    Ora vediamo quale sara' la formazione: c'e' da trovare un nuovo primo frazionista.

    Trost, Tricca, Lorenzi, Bruni(?! che e' del '94) non convocati perche' hanno la maturita': per i primi due la cosa mi lascia perplesso, come se fosse una novita'... pensare che nel nuoto (dove gli atleti sono generalmente piu' precoci) succede praticamente sempre che gli atleti della nazionale devono conciliare gare e esami di maturita'...

    Invece siamo senza saltatrici in alto: io che pensavo che dovessero fare un "trial" perche' c'erano 4 atlete per 3 posti, Di Martino, Lamera, Trost e Vallortigara, ebbene ora tutte a casa appassionatamente.

    Il settore salti femminili e' molto in difficolta', bene invece i lanci dove ci sono le novita' molto gradite di Nicoletti e Apostolico; per la prima a me va gia' benissimo cosi', nel disco invece chissa' che non ci sia anche qualche possibilita' di finale, nelle ultime due edizioni 58.72 e 56.32 per entrare tra le 12.

    Nella 4x400 dunque il quartetto dovrebbe essere Licciardello, Juarez, Valentini e Vistalli, praticamente la stessa squadra che l'anno scorso falli' in Belgio il minimo per i Mondiali, con l'aggiunta (per fortuna) di Valentini. Come riserve incombono Barberi e Galletti, quest'anno incapaci di scendere sotto i 47 secondi. Potrei scommettere, visto l'andazzo degli ultimi anni, che saranno entrambi al via, tra dolorini e rinunce degli altri (senza contare che il capofila 2011 e' Howe, mentre purtroppo Galvan e' sempre infortunato).

    Atleti che meritavano un ripescaggio: nell'ordine Obrist, Benedetti e Campioli.

    Atleti out: Howe, Di Martino, Gibilisco.
    Atleti per i quali sulla partecipazione non sono ottimista: Cusma, Giordano Bruno e Donato. Ma non potevano iscrivere un quarto atleta nel triplo che facesse la riserva e subentrasse nel caso del forfait di Fabrizio? C'e' Andrea
    Chiari che ha appena fatto 16.83!
    Altri atleti che ci hanno provato ma non hanno fatto il minimo: Fassinotti, Kirchler, Albertazzi, Dal Ri, Milani (individuale), Vicenzino, Crespi, Salami

    Speriamo Meucci sia in forma, uno dei nostri pochi atleti da medaglia che ha saltato tutte le ultime gare (una in Belgio, poi Coppa Europa e Torino) e i problemi fisici sono gli avversari piu' difficili da battere. Intanto vedo che e' iscritto Farah, ma solo ai 5000.

    Staffetta 4x100 femminile probabilmente con lo stesso quartetto che ha gia' corso due volte quest'anno, convocate 6 atlete quindi difficile un inserimento della Caravelli

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    1. Cusma infatti non la vedo. Con Giorgai Benecchi e Claudio Petrucci (vicino a FIDAL) su FB si sta discutendo della bestialità di non coonvocare Robby Bruni, che 4,40 lo fa su una gamba sola, con la scusa della maturità....che però ce l'ha l'anno prossimo.
      Marco Pagliari

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    2. Vicino alla fidal? Che sia parente allora dell'altro Petrucci? :) Penso che se volevano portare la Bruni all'Europeo lo facevano anche con 4.35 (come Valentini, Bencosme e Tamberi), quindi il 4.40 era ininfluente da quel punto di vista...
      E' vero, la Cusma non c'e' nelle convocazioni ufficiali della fidal, l'avevano preiscritta soltanto (compare nella entry list della eaa)

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  2. grazie per i commenti sempre molto precisi... molto più di appassionato. potresti anche collaborare :-)

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    1. l'unica cosa che faccio e' seguire con attenzione gli azzurri :)

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