30/07/13

Gli assoluti degli altri: la Francia e i 2 campionati Nazionali (Elite e

Riporto uno stralcio di una conversazione con Frederic Peroni, consigliere della Commissione Master della Fidal, su mia sollecitazione in seguito al fatto di aver visto due campionati nazionali assoluti... separati. Dopo aver assistito ai risultati non eclatanti del primo, disputato in contemporanea con il meeting Areva di Parigi, mi ero chiesto se non fosse stato un errore pacchiano della federazione. Malfidente... in realtà ecco che due settimane dopo vengo a conoscenze di un secondo campionato, stavolta denominato "Elite". Ecco quindi quello che riporta Peroni sui campionati francesi. Tutto fa brodo, pur di migliorare la penuria di densità umana degli assoluti italiani. 

Gli atleti di vertice hanno obblighi scritti molto precisi dettati dagli sponsor principali della Federazione; uno di questi è Areva colosso dell'energia nucleare. Ai Campionati Elite hanno l'obbligo di partecipare gli atleti di vertice e le regole scritte mettono in chiaro le condizioni di rinuncia accettate: non si decide la settimana prima di non partecipare ad un evento inventandosi un infortunio pena conseguenze economiche in termini di borse di studio date agli atleti. I campionati che si sono svolti due settimane prima, hanno coinvolto tutti gli atleti che il mese precedente erano (vado a memoria) dal 10° al 50° posto nelle liste francesi, i primi 10 erano già qualificati automaticamente. 

Da questo campionato di "seconda categoria" entrano poi ai campionati elite i primi "tot". Un eventuale big non presente nei primi 10 o persino nei primi 50 può essere ripescato direttamente per i campionati elite da alcune wild-card in mano al direttore tecnico delle squadre nazionali che ci mette la faccia esponendosi alle critiche pubbliche se questa wildcard viene concessa per comodo o amicizia. Piccolo dettaglio non da poco. A tutti i Campionati Francesi di qualsiasi età (meno i masters dove la partecipazione è libera) non ci si deve iscrivere, ma si viene convocati dalla Federazione sulla base delle liste nazionali un paio di settimane prima. L'atleta ha poi alcuni giorni per rinunciare (con regole molto strette solo per i Campionati Elite) e passati questi giorni da regolamento vengono convocati gli atleti primi esclusi in modo da mantenere una partecipazione sempre elevata. Partecipazione massiccia sia ai campionati di seconda categoria, che quelli di elite vera, con piena soddisfazione di sponsor e TV. Sarebbe l'uovo di Colombo: basterebbe sapere che il minimo va fatto entro due settimane dalla data dei Campionati e non cercare di farlo fino all'ultimo giorno.

D'altronde quando si va ai Mondiali la data limite è alcune settimane prima e tutti si organizzano per ottenere il minimo in tempo utile. Questo presuppone che vi siano gare a sufficienza ben programmate anche per gli atleti delle categorie giovanili e le seconde schiere senior. Esistono appunto dei meeting dove uno non può gareggiare se non ha il tempo superiore ad una data prestazione (una sorta di "massimo" più che minimo... n.d.r.). Meeting organizzati e in calendario dal mese di Novembre precedente sul territorio nazionale dove questi atleti non di vertice troveranno un campo gara qualificato del loro livello per andare a cercare prestazioni di livello superiore. Sono poi circa una decina i meeting sul territorio nazionale dove si ritroveranno atleti di seconda schiera ma che parteciperanno ad un meeting nazionale con tutto l'orgoglio e le motivazioni agonistiche che ne conseguono. Ecco un modo per dare un senso alle seconde schiere. Mi sembra che per esempio questi meeting sui 400 Hs prevedano tempi dai 52" ai 55". Evidentemente questo richiede una programmazione seria già a Novembre. 

Come al solito basterebbe guardarsi intorno per avere qualche idea buona. Non saremo mica sempre più intelligenti degli altri. Sono già presenti su Internet le convocazioni per l'incontro internazionale master tra Francia, Germania e se non sbaglio di Inghilterra di inizio Settembre. Sia per i maschi che per le donne sono presenti due categorie una sopra e una sotto i 50 anni. Due atleti gara per paese e per categoria. Uno ha tutto il tempo di prepararsi e in caso di infortunio sono pronti i sostituti. Le regole chiare e stabilite per tempo sono la base della civilizzazione.

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