03/07/13

Giuseppe Romeo e il record degli 800 M50

Un record alla Sebastian Coe quello di Enrico Greppi sugli 800 M50, che resisteva addirittura dal 28 maggio del 1983 (si era ad Asti) ovvero esattamente 30 anni fa. 2'04"8. Il record, manuale, fu di fatto avvicinato (o superato) da Luigi Ferrari ai Campionati Mondiali di Lahti del 2009, quando corse in 2'04"83, cioè un tempo forse un pò più veloce o forse un pò più lento... nel mio database i record persistevano a braccetto, anche perchè sono perfettamente consapevole del +0"14 della traslitterazione dei tempi manuali a quelli elettrici (quindi un fattuale 2'08"94), ma è anche vero che i tempi manuali rappresentano un arrotondamento per difetto di quello che si vede sul display del cronometro. Quindi, perchè no, chi fermò quel cronometro ad Asti nel 1983, avrebbe potuto aver visto anche un 2'04"71... tutto è possibile e opinabile, così nel dubbio della fallacia della mano umana, le due prestazioni hanno rappresentato i record italiani della categoria. Fino all'altro giorno, il 30 di maggio del 2013 (quindi esattamente 30 anni e due giorni dopo) quando Giuseppe Romeo ha cancellato ogni dubbio a Besana Brianza, correndo la distanza in 2'04"72. Per Romeo è il secondo record sugli 800 outdoor, dopo quello nella categoria M45 che proprio ad Orvieto pochi giorni fa ha subito l'attacco pazzesco di Sergio Ruggieri, arrivato a 13 centesimi in una gara alla Rudisha, come direbbe Ugo Piccioli (1'59"35 contro il 1'59"22 del primato di Romeo). Tra i suoi primati, anche quello dei 600 M50 ottenuto proprio quest'anno (1'29"13).  

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