09/07/13

Italiani Orvieto: le F40 e le 5 doppiette

Velocità: Neumann su 100 e 200, Moroni sui 400 - doppietta per Denise Neumann su 100 e 200,  che conquista così il 10° e l'11° titolo tricolore individuale rispettivamente con 12"40 ventoso e 26"01. 3° titolo consecutivo sui 100. Sui 400 invece Maria Costanza Moroni all'ultimo anno di categoria si impone nettamente con 1'00"32, vincendo il suo 7° scudetto tricolore (nel lungo vincerà l'8°). Solo nel 2009 il titolo fu attribuito con un tempo sotto il minuto (il 59"50 di Maria Ruggieri a Cattolica), mentre quello della Moroni è il terzo tempo di sempre necessario per vincere un campionato italiano sui 400 piani. 

Mezzofondo: la Tiselli continua a macinare medaglie - Zugnoni nei 5000 - Altra Doppietta (alla fine le doppiette tra le F40 saranno addirittura 5: Neumann, Moroni, Sapienza, Proietti Pannuzzi e appunto Tiselli) per Paola Tiselli, che fa suoi gli 800 e 1500, rispettivamente con i crono di 2'22"05 e 4'45"42. I suoi titoli italiani individuali salgono così a 25 (27 con le staffette) ai quali si sono aggiunti quindi il 4° consecutivo sia sugli 800 che sui 1500 outdoor. Sui 5000, invece, secondo titolo del 2013 per Cinzia Zugnoni, che aveva vinto anche i 3000 indoor ad Ancona. Vittoria nettissima la sua, con 17'45"44, che in pratica rappresenta il "record dei campionati", visto che il precedente record F40 era stato stabilito proprio l'anno scorso con un tempo praticamente simile (17'45"71 di Anna Spagnoli). E' la terza circostanza che il titolo si vince correndo sotto i 18'. 

Salti - nomi altisonanti: Moroni record "ventoso" nel lungo - il ritorno di Debora Locatelli - Giordo nel triplo - come si diceva, il 8° scudetto di Maria Costanza Moroni da master, arriva dal salto in lungo. Al 5° volo, piazza il pareggio al suo attuale record italiano di 5,53, purtroppo viziato da un aliseo di 2,8, un punto più alto di quando fece il primato a Donnas l'anno scorso. Alle sue spalle Tiziana Bignami, tornata a buoni livelli soprattutto nella velocità. Clamoroso ritorno in pedana nell'alto di Debora Locatelli, che ha fatto sua la gara per distacco a 1,53. Dopo essersi cimentata in qualche gara di lanci per ritornare nel mondo agonistico, il 25 maggio è tornata finalmente all'antico amore del salto in alto a Donnas, saltando 1,50. Ad Orvieto la sua seconda apparizione, a 1,53. Certo, i record master della Bugarini sono ancora lontani, ma siamo solo all'inizio della risalita. Infine Roberta Giordo si impone nel triplo con 10,18 in una competizione comunque combattuta. E' il suo secondo titolo, dopo lo scudetto nel triplo indoor a marzo.

Lanci - doppiette di Sapienza e Proietti Pannuzzi - la Greceanu si prende il giavellotto - Altre due doppiette dai lanci, dove Pasqualina Proetti Pannunzi fa suoi sia il lancio del peso con 11,02, che il lancio del disco con una bordata a 40,62. I suoi titoli salgono così a 13, con il titolo nel disco e il nel peso (compresi quelli vinti al coperto). L'altra doppietta se l'è intascata di Santa Sapienza, prima nella tradizionale accoppiata martello-martellone. Il primo vinto con 38,82, il secondo con 13,29. Titoli individuali che schizzano a 21, i primi dei quali vinti nel 2004, compresi i pentalanci invernali ed estivi. Infine invasione di campo di Nely Mery Greceanu, che dal triplo va a conquistarsi la vittoria nel giavellotto con 26,87, suo 15° titolo italiano in carriera, comunque il 4° nel giavellotto.

Marcia - Valeria Pedetti al bis - Valeria Pedetti, profeta in patria, dopo il titolo dell'anno scorso a Comacchio, bissa il tricolore vincendo con un gran crono: 25'18"91. 3° titolo italiano in carriera.

Staffette a Roma e in Liguria - La quadriga della Roma Acquacetosa ha vinto il titolo con 53"86 in solitaria, bissando il successo del 2011 nella stessa categoria (ma con 5" in meno...). LA società genovese del Trionfo Ligure vince invece la 4x400 con 4'29"17, primo titolo conquistato in una staffetta. 

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