26/04/12

Modena: Ekeh personale: 11"64 - Brigida 10"42

Judy Ekeh - foto Gazzetta di Reggio
Meglio dare il giusto spazio alle prestazioni. A Modena Judy Ekeh inizia la stagione con il personale... e con un inizio del genere chissà cosa ci dobbiamo aspettare dal resto 11"64 con 1,3 di vento favorevole e 9 centesimi in meno del tempo ottenuto a Bressanone agli italiani junior. Miglior tempo italiano dell'anno, e sapendo come andò l'anno scorso (ovvero solo due atlete italiane andarono più forte in tutto il corso del 2011: Martina Giovannetti 11"55 e l'11"63 di Audrey Alloh di Stoccolma) le prospettive sono davvero clamorose. E ora? Domanda: ma la Ekeh è già italiana? La stuzzicante staffetta tutta colored italiana prenderebbe sempre più forma e sarebbe un meraviglioso spot all'integrazione. Naturalmente non tutte le italiane staranno a guardare: importante è che la competizione migliori le prestazioni di tutte, e chi debba scegliere le staffette (ahimè...) possa avere delle buone carte da giocarsi su basi prestative e non troppo discrezionali, come si è assistito negli ultimi anni. Sorprende altrettanto clamorosamente il risultato di Mario Brigida: 10"42 con vento nullo. Vale a dire sulla soglia dell'eccellenza internazionale (quando dopo le doppie virgolette che segue il 10 appaiono numeri minori o uguali al "3"). 18 centesimi in meno del suo personale di 10"60 corso a Recanati nel luglio dell'anno scorso (il sito Fidal riporta anche un paio di 10"59 con vento superiore alla norma). E non è nemmeno che a Modena ci fossero condizioni "super", visto che il secondo, Julius Kambiadde ha corso un decimo più lento del PB (10"66 vs 10"57), Diego Marani due decimi (10"69 vs 10"49). Così la pole dei 100 metri italiani del 2012 la mette Brigida, che nella stagione indoor aveva già fatto vedere cose deliziose, come il 6"81 di inizio gennaio. Marta Maffioletti (sto parlando dei 400 femminili) inizia il 2012 con un bel crono: 55"20. Mai iniziato così bene... sulla sua scia si nota una ragazza del 1996, Eleonora Vandi (allieva): 55"34. Secondo il sito Fidal era la seconda volta che correva un 400, e la prima era stata in una gara indoor ad Ancona (56"78). Per Lorenzo Perini quello di Modena dovrebbe rappresentare l'esordio sugli ostacoli davvero "alti" dei 110hs. Data per scontata la veridicità del cervellone Sigma, 14"32 con 0.9 è il suo nuovo personale: tra l'altro battendo personaggi blasonati come Carlo Giuseppe Radaelli e Giovanni Mantovani. Filippo Campioli ricomincia con 2,21 nell'alto: non male e 1,82 di Elena Vallortigara, non così benissimo per quello che ci si aspetta sempre da lei: ma siamo ad inizio stagione. Meglio però da un'altra speranza "azzurra", Chiara Vitobello, arenatasi a 1,79. Poi 5,42 di Matteo Rubbiani nell'asta,  

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