23/04/12

Auburn: Rakieem Salaam 9"98: secondo sub-10" dell'anno - Chaunte Lowe 2,00

Rakieem Salaam - PR Photos
Finalmente la stagione 2012, quella delle Olimpiadi nella terra di Albione, è ufficialmente partita. I primi moduli lunari stanno spingendo e fra poco si arriverà in orbita: ancora pochi giorni e buona parte dei contendenti ai metalli olimpici avranno esordito. Unici assenti al momento, gli italiani, che, Grenot a parte, ancora non hanno fatto parlare di sè in nessun modo: valle a capire le programmazioni nel nostro piccolo Paese. Qualcuno è reduce dalla stagione indoor, quindi nel computo della preparazione tutto si è spostato in avanti (ma ciò non toglie che recenti protagonisti dei mondiali indoor siano già scesi in pista), di altri se ne sono perse le tracce da tempo immemore. Ma sbaglieranno i nostri, o sbaglieranno gli svariati campioni sparsi per il mondo? Solo le Olimpiadi ci daranno la risposta. Nel frattempo fioccano i primi risultati di cui ho dato conto nella giornata di ieri. Arriva anche il secondo sub-10" nei 100 metri di stagione: arriva ancora dagli States, e segnatamente da Auburn, al War Eagle Invite del 21/04: Rakieem Salaam ha infatti annichilito le fotocellule siglando un portentoso 9"98 con solo 1,0 di vento a favore. Adesso, di Rakieem Salaam, se ve ne ricordate, ho parlato abbondantemente la scorsa stagione. Classe 1990, ebbe una prima parte di stagione 2011 folgorante:  9"97 a Des Moines in giugno, 20"05 a metà maggio, 20"27 a fine aprile. Tant'è che, sbagliando, ritenevo che ai Trials di Eugene dello stesso giugno avrebbe impressionato sui 200 (sui 100 il pronostico era davvero troppo chiuso, anche se ci arrivava con 9"97). Invece terminò 7° con 20"43... niente Daegu. Ora: il panorama è leggermente cambiato, anche se sui 100 tra Dix, Gatlin, Rodgers e (forse) Gay, potrebbe trovare un posticino. Ma siamo solo alla prima mossa dell'anno, quando si fa l'apertura sulla scacchiera e si muove il pedone lateralmente. Dietro a Salaam l'onnipresente Marc Burns, 10"08, uno di quegli atleti che non vince mai nulla, ma che fa sempre da contorno agli eventi più importanti: 7° a Pechino, 7° a Berlino, 7° a Helsinki, 8° ad Osaka: unica finale mancata degli ultimi 7 anni, quella di Daegu. E poi il 5° posto di Istanbul un paio di mesi fa. Nella stessa riunione di Auburn, 20"47 di Keenan Brock, classe 1992...  sembra nello scriverlo un risultato modesto, ma se avessimo in Italia un ragazzo di 20 anni che corresse quel tempo probabilmente lo vedremmo come il fenomeno di turno. Ad avercelo... a proposito: ha corso anche in 10"09 i 100. Donne: Sheniqua Ferguson con 1,2 corre in 11"10. mentre sui 200 continua l'avvicinamento lento ai 100 di Kerron Stewart: da lei arriva un 22"79 con 2,0 di vento. Ma il miglior risultato del meeting "rosa" arriva dal salto in alto: 2,00 di Chaunte Lowe. E prima dimostrazione di forza. La gara di salto in alto di Londra non sarà una passeggiata per nessuna... 

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