04/04/12

Clamorosa Yadisleydi: 25"7 sui 200hs ad un decimo dal mondiale... ma lo Fidal lo sa?

La Pedroso - foto Cus Pisa
Clamorosa prestazione di Yadisleydi Pedroso Gonzalez, sabato scorso a Marano di Napoli, nella riunione di apertura della stagione outdoor. Sui 200hs infatti l'italo-cubana (è sposata con il tecnico Massimo Matrone, quindi se non è ancora italiana, non bisognerebbe aspettare le lungaggini burocratiche canoniche) ha stampato un micidiale 25"7 manuale che sarebbe considerato veloce anche senza gli ostacoli di mezzo... invece gli ostacoli c'erano, erano ben 10, e per dar spessore alla prestazione basti ricordare che il record del mondo è il 25"6 della francese Patricia Girard. Un solo decimo da quel record del mondo quindi. Come ricordato nell'articolo qui sotto, il record italiano appartiene a Monika Niederstatter con 26"47. La Pedrosa-Gonzalez corre per il Cus Pisa Atletica Cascina (sempre da quelle parti...) e oltre al risultato dei 200hs, nella stessa riunione di Marano di Napoli, ha sciabolato un 38"1 sui 300, che considerata la doppia-prova, vale già prestazioni sui 400 inferiori ai 53". E a questo punto, elucubrando, quanto può correre i 400hs? O i 100hs? L'anno scorso aveva già ottenuto il minimo olimpico sui 400hs, correndo in 56"12. Insomma, un talento mostruoso sul territorio italiano, che ricorda da vicino la storia di Magdelin Martinez o Libania Grenot. E ora? Il problema della naturalizzazione può privare un talento simile delle Olimpiadi di Londra (a meno che corra ancora con Cuba), a meno che si ottenga qualche dispensa speciale grazie agli interventi della Fidal... qui sotto la sua storia dal sito dell'Atletica Cascina:

"Quella di Yadisleidy è una storia tutta da raccontare..approdata nel nostro club quest’anno, dopo aver militato la scorsa stagione per una società campana, arriva dopo mille “accertamenti” fino all’ultimo minuto sul “se” e “quando” avrebbe potuto vestire la maglia azzurra in occasione dei prossimi giochi olimpici a Londra e la nostra maglia non solo nei meeting internazionali e nazionali ma anche ai campionati di società. Non l’avevamo mai annunciata come new entry, viste tutte le peripezie del caso. Oggi è giunta l’ora di presentare l’ostacolista e di dare onore al merito. Yadisleidy proviene dalla splendida Cuba, si sposa con un italiano di Salerno, che a dirla tutta è anche il suo attuale preparatore atletico e manager Massimo Matrone, risiede e si allena lì da quasi due anni. Inizia dal matrimonio il suo percorso-rincorsa alla cittadinanza italiana, alla maglia azzurra. Yadisleidy nel corso di questo anno e mezzo passato, dà grandi dimostrazioni sul campo: sigla il minimo olimpico per Londra con 56.12 nei 400hs e tempi di assoluto rilievo nei 400m 55.00 e nei 100m con 11.78. Ma la ciliegina sulla torta l’ha siglata l’altro ieri,sabato 31 marzo! Nella sua terra, a Marano partecipa a due gare “spurie” i 200hs e i 300m. Quella che compie è la così detta “gara perfetta”, ostacolo dopo ostacolo, arriva al traguardo siglando un 25.7 che se fosse stata italiana a tutti gli effetti, avrebbe voluto dire primato italiano; primato appartenente a Monika Niederstatter fatto nel lontanissimo 31/5/00 di 26.47. Subito dopo si cimenta anche nei 300m piani finendo la galoppata in 38.1. Le pratiche per la cittadinanza sono state ormai avviate, ma oltre a non poterla schierare ai cds, né prendere i suoi punteggi in alcun modo, (non è stata tesserata per almeno due anni con una società italiana) si vede sfumare anche l’azzurro ai prossimi appuntamenti non solo di Londra ,ma anche ai prossimi campionati continentali. Yadisleidy, può però scegliere di vestire ancora una volta la maglia di Cuba, abbandonare il sogno azzurro e il prossimo anno già da gennaio vestire i nostri colori a pieno regime… altra fuga dall’Italia? Per i nostri colori è un vanto avere nella nostra rosa un’atleta di livello mondiale che porta il nome del nostro club in giro per l’Europa e non solo. A lei e al suo allenatore vanno i nostri complimenti per lo splendido risultato conseguito sabato e per la tenacia di non mollare mai in una lotta dove tutto sembra già delineato, noi schierati ovviamente a favore di Yadisleidy e tifosi pazzi dell’azzurro targato atletica speriamo che il sogno di vederla vestita di azzurro si concretizzi e non sia più utopia! I nostri migliori auguri per un futuro atletico e non solo ancora più florido ,un benvenuto e un grazie per aver dato fiducia al nostro club".

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