25/04/12

Master: altri tre record italiani - la Zanni a 5,00 metri nel lungo F45

Rossella Zanni - foto Fidal
Nello scorso weekend in chiave master sono caduti altri 3 record master. Aspetto l'aggiornamento "ufficiale" di Giusy Lacava sul sito Fidal, prima di dare la panoramica completa, che comunque vedrebbe nel corso del solo 2012 il miglioramento di 67 record italiani (ma la stima è assolutamente per difetto). Per ora 57 al coperto e una decina outdoor. Visto che il periodo primaverile è quello delle gare spurie, nell'ultimo fine settimane sono caduti un paio di record di specialità che durante la stagione non vedono molto spazio. A Pavia (PV), sulla pista velocissima e un pò dura del campo CONI, riescono nell'impresa di migliorare i primati italiani Giancarlo D'Oro e Benito Bertaggia. Giancarlo (prima stagione da M50) dopo quasi un anno di assenza dalle piste, torna in maniera roboante dimostrando giù un ottimo grado d forma: 9"71 sugli 80, con vento nullo, che già proiettato sui 100 vale tempi di tutto rilievo. Insomma, quest'anno lo sprint M50 non sarà solo Fornesi, Clementoni e Morigi, ma anche D'Oro. Una delle specialità col più alto tasso tecnico in circolazione. Indubbiamente. In un colpo solo D'Oro a Pavia cancella il record di Gabriele Carniato (10"02 a Treviso nel 2010) e il 9"8 manuale di Carmine Ronca stabilito nel lontano 2004 a Marano. E' il terzo record italiano individuale che stabilisce D'Oro, dopo quello dei 150 M45 (17"59) e quello dei 60 sempre M45 (7"29), entrambi poi migliorati da altri atleti. Significativo nella stessa riunione il suo 18"22, a soli 21 centesimi dal primato italiano di specialità. Sempre a Pavia è caduto invece il record del 150 M75, annichilito questa volta da Benito Bertaggia: 22"00 con -0,9 di vento, cioè quasi 2" in meno del precedente primato di Alberto Bassi, ovvero il 23"94 stabilito l'anno scorso a Roma. Terzo record in possesso attualmente da Bertaggia: detiene infatti già quello dei 300 M70 e degli 80 M70. Dulcis in fundo il record più prestigioso, visto che è stato ottenuto in una specialità ufficiale: il lungo F45. Protagonista ancora una volta Rossella Zanni, che dopo quello indoor, accoppia alla sua personalissima bacheca, quello outdoor. 5,00 metri a Modena, con 1,2 di vento a favore, che migliora di soli 2 centimetri  (4,98) l'annoso primato stabilito nel 2004 da Carla Forcellini ad Aarhus, campionati Europei outdoor. Annata straordinaria per la modenese: tre record italiani già stabiliti: i de nel lungo e quello del pentathlon indoor. E ora sono 7 i record attualmente detenuti dalla Zanni: come già detto il lungo F45 outdoor e indoor, il pentathlon F45 indoor, l'eptathlon outdoor F45, i 200hs F45, l'eptathlon e il pentathlon outdoor F40. 

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