09/12/12

Tripletta di Lalli: campione d'europa per la terza volta - Meucci bronzo

Foto Colombo/Fidal - Lalli&Meucci
Diamo a Cesare quel che è di Cesare e non tiriamo in ballo la politica: Andrea Lalli è campione d'Europa non certo perchè nell'ultima settimana è disceso lo Spirito Santo sull'atletica italiana. Ha vinto i Campionati Europei perchè era il più forte e di solito in gare del genere, dove contano molteplici aspetti oltre alla classe, bisogna costruirsi negli anni. Lalli, è un predestinato, uno di quelli su cui bisogna sempre puntare, anche se in un ambiente che risulta ampiamente e largamente saturato da africani e nordamericani (bisogna inserirli anche loro adesso, nel novero delle superpotenze del mezzofondo). Andrea è infatti l'unico italiano dal 1994 ad oggi, in ben 19 edizioni di campionati europei, ad aver vinto il titolo continentale di cross. E l'ha vinto ben 3 volte: nel 2006 a San Giorgio sul Legnano da junior, nel 2008 a Bruxelles da Under 23 e quest'anno a Budapest. L'unico europeo ad essere riuscito nel triplete. Insomma, oltre ad essersi issato sull'Olimpo continentale del cross, ha visto bene di scrivere una pagina di storia tutta azzurra ma che non ha pari in tutto il Vecchio Continente. Tra l'altro, 3 vittorie su 6 partecipazioni tra tutte le categorie: curiosamente la vittoria è arrivata sempre alla seconda partecipazione di categoria, anche da senior. Se era anche facilmente desumibile nelle categorie più giovani, di sicuro era più difficile pronosticarlo da senior, che l'aveva visto protagonista per la prima volta nel 2010 ad Albufeira (mentre era stato assente l'anno scorso a Valenjie). Poi naturalmente non bisogna dimenticarsi di Daniele Meucci, che si conquista la sua personale seconda medaglia agli europei, dopo il bronzo di San Giorgio '06, quando era Under 23. Curioso che anche in quella circostanza Lalli aveva vinto il suo primo oro, anche se nella categoria più giovane. E allora forse è meglio far parlare i numeri, che danno meglio il senso dell'impresa più di mille parole.
  • Andrea Lalli è l'unico europeo ad aver vinto in tutte e tre le categorie dei campionati europei: junior, Under 23 e senior.
  • L'Italia sale a 3 ori e 3 bronzi nella storia dei campionati europei di cross: tutti gli ori, come è ormai noto, li ha vinti Andrea Lalli, due bronzi li ha vinti Daniele Meucci e il terzo medagliato è Stefano Scaini, terzo tra gli junior a Thun nel 2001. 
  • Quelle di Lalli e Meucci sono anche le prime medaglie nella categoria senior da parte dell'Italia. Prima di Budapest, il miglior risultato era stato il posto di Gabriele De Nard a Thun '01.
  • Daniele Meucci è alla sua 5^ partecipazione ad un campionato europeo: la sua peggior prestazione la ottenne nel '04 a Heringsdorf, da junior, 48°. Poi però, due bronzi, un 9°e un 12° posto.
  • Gli azzurri senior nei "10" salgono a quota 15.
  • E' la 3^ volta che due atleti azzurri finiscono nei 10 nella stessa edizione. Bisogna tornare però a prima del 2000 per trovare le altre due occasioni: nel '99, con Umberto Pusterla () e Stefano Baldini (10°) e addirittura al 1996, sempre con Umberto Pusterla () con Andrea Arlati (10°). 
  • Per il "vecio" Gabriele De Nard è la 16° partecipazione agli europei di cross, la 13^ consecutiva. Probabilmente si tratta di un altro record "europeo". 
  • De Nard aveva fatto meglio (come piazzamento) rispetto a Budapest in altre 7 circostanze. Ma 10 volte su 16 è finito nei 20: una sicurezza nell'overall a squadre. 
  • Tenendo conto che i risultati nei "20" degli azzurri nella storia degli europei sono 41, Gabriele De Nard ne ha ottenuti da solo quasi il 25%
  • In quante occasioni il terzo degli italiani ha avuto una posizione migliore del 18° posto di De Nard? Avvenne a Ferrara nel '98 (15°), a Thun nel 2001 (17°), ad Heringsdorf '04 (13°).
  • Secondo ritiro su 5 partecipazioni per Stefano La Rosa, che avrebbe potuto aiutare la formazione italiana a guadagnare il posto d'onore, visto che le nelle 3 circostanze in cui è arrivato al traguardo è sempre arrivato entro il 16° rango. Salgono a 8 i ritiri azzurri nella storia degli europei. 
  • Le presenze totali azzurre agli europei salgono a 110 (tra i senior maschili). 
  • 41 sono gli atleti azzurri agli europei assoluti maschili con almeno una presenza.
  • Meglio del 3° posto a squadre di quest'anno, si riuscì nel 1998 a Ferrara (primi) e nel 2004 a Heringsdrof (secondi). Terzi arrivò anche la nazionale azzurra di Dublino '09. 
  • I 63 punti conquistati rappresentano la 5^ prestazione di sempre per quanto riguarda i punteggi. I 50 punti di Heringsdorf rappresentano ancora il miglior risultato di sempre su 19 partecipazioni. 

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