foto - G.Colombo/Fidal |
Promesse femminili - bella prestazione delle donne Under 23 azzurre. Davvero. Il 6° rango rappresenta la 2^ prestazione di squadra di sempre, dopo il bronzo di San Giorgio '06. Sarà la nuova aria? Queste le posizioni: Valeria Roffino 23^, Alessia Pistilli 25^, Giulia Viola 33^, Federica Bevilacqua 44^ e Laura Bottini 47^.
- Il 23^ di Valeria Roffino è la 4^ prestazione di sempre di un'azzurra agli Europei di cross come Under23. Solo 3 atlete azzurre sono riuscite, nelle 6 edizioni precedenti in cui le italiane hanno fatto "classifica", a far meglio e una sola, Adelina De Soccio, è riuscita ad arrivare nelle 10 (5^ a San Giorgio '06).
- Per Valerio Roffino è la 4^ partecipazione ad un campionato europeo di cross (due da junior e due da promessa).
- Il 25° rango di Alessia Pistilli rappresenta invece il 6° posto di sempre per un'italiana.
- Il 33° di Giulia Viola, rappresenta il 10°. Insomma, una bella prestazione di squadra.
- Per Federica Bevilacqua si tratta questa della 3^ partecipazione ad un europeo di cross: nel 2009 e nel 2010, come junior, andò decisamente meglio della sua prestazione di Budapest: 5^ e 13^. Una fuoriclasse che bisogna cercare di riportare sui giusti binari.
- Valeria Roffino aveva già gareggiato tra le U23 ad Albufeira '10: allora giunse 37^.
- Nessuna U23 azzurra si è mai ritirata agli europei di cross.
- Dopo due anni consecutivi di silenzio, l'Italia torna nella classifica a squadre.
- Il 6° rango finale a squadre rappresenta la seconda prestazione come team di sempre dell'Italia su 7 edizioni (in due però non ci fu classifica, ovvero nel 2010 e nel 2011 come già detto). Il miglior piazzamento rimane il bronzo a San Giorgio 2006.
- Anche il punteggio totale, 125, è il secondo punteggio di sempre, sempre dietro a quello ottenuto nell'edizione del '06 (96 punti).
Promesse maschili - bella anche la prestazione degli uomini del "lecchese" Ahmed El Mazoury, 14° a Budapest. Queste le statistiche complessive.
- Ahmed El Mazoury migliora di un rango il 15° posto di Albufeira, giungendo 14°: è l'8^ prestazione di sempre di un azzurro nelle 7 partecipazioni italiane nella categoria U23. Naturalmente rimangono le due medaglie di Lalli (oro a San Giorgio nel '06) e Meucci (bronzo a Bruxelles nel '08) quali migliori risultati di sempre.
- I piazzamenti nei 10 rimangono 6 (2 di Andrea Lalli, 2 di Stefano La Rosa, ed uno a testa di Daniele Meucci e Martin De Matteis). 6 su 37 presenze-gara, ovvero il 16,21%.
- E' comunque dal 2008 che un italiano non scende sotto la decima posizione. Patrick Nasti arrivò 11° l'anno scorso.
- I piazzamenti nei 20 invece salgono a 11 (su un totale di 37, cioè il 29,72%). Curioso che vi siano più piazzamenti tra i 10 (6) che tra i 10 e i 20 (5).
- Ancor più curioso il fatto che tra il 20° e il 30° rango vi siano solo 2 atleti piazzati, ovvero Manuel Cominotto quest'anno (25°) e Martin De Matteis (29° a San Giorgio '06). Di fatto una divisione netta dei risultati.
- La maggior parte dei piazzamenti degli italiani nella storia della categoria agli europei di cross, infatti, lo troviamo oltre il 50° posto.
- La media posizione degli Under23 maschili risulta così 42,55. Molto alta.
- Manuel Cominotto così diventa il 12° italiano di sempre come piazzamento agli eurocross.
- L'Italia finisce 5^ nell'overall a squadre con 124 punti. E' il 3° piazzamento di sempre su 7 edizioni (fu seconda sia nel '06 che nel '08) e il 4° punteggio di sempre.
- Di sicuro è il miglior risultato dal 2008 ad oggi: nell'ultimo triennio l'Italia ha oltrepassato addirittura i 200 punti.
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