12/12/12

Europei di Cross: mancavano le donne

Foto G. Colombo/Fidal
Dalle risultanze statistiche dei campionati europei di Cross di Budapest, mancavano ancora all'appello le senior femminili, che mi accingo ad analizzare statisticamente qui sotto. Lascio sempre il commento tecnico a chi ha più conoscenze specifiche del campo, limitandomi alla mera arte dell'esposizione dei numeri (che servono poi ad elucubrare sugli aspetti tecnici). Guardando il libro delle statistiche della EAA, si scopre che Gabriele De Nard è in realtà il 2° europeo di sempre per numero di partecipazioni agli eurocross, dietro all'ucraino Serhij Lebid (18 presenze contro 16 con quest'anno). Ma Lebid era assente l'anno scorso... è un caso che Mo Farah (al 9° rango di sempre quanto a presenze, non corra più cross a dicembre dal 2009 e nel frattempo sia diventato il più forte mezzofondista del mondo? Non sta a me dirlo, naturalmente). 

Quel che è certo è che Nadia Ejjafini si pone ancor di più come l'atleta italiana più performante della storia dei campionati continentali di cross, in considerazione del fatto che i due migliori piazzamenti di un'azzurra, li ha fatti proprio lei: dopo il 4° posto dell'anno scorso, è arrivato il 7° di quest'anno. E peccato perchè fino ad un certo punto della gara, si poteva anche sognare il podio. Brava anche Fatna Maroui, autrice di una rimonta clamorosa che l'ha portata sino al 14° posto. Ma ecco qui sotto le statistiche più significative.
  • Il posto di Nadia Ejjafini rappresenta la seconda prestazione di sempre di un'italiana agli eurocross. Meglio di Ejjafini... Ejjafini, 4^ l'anno scorso a Valenje.
  • I piazzamenti di atlete azzurre nelle 10 sale così a 7: 2 di Ejjafini, 2 di Varrone, uno a testa Tisi, Straneo e Romagnolo. 
  • Il piazzamento di Fatna Maroui è l'11° di sempre su 99 atlete-gara presentate dalla nostra nazionale nella storia degli eurocross. Per lei si trattava della terza partecipazione, che sono avvenute ogni 3 anni: nel 2006, nel 2009 e quest'anno: ad ogni edizione ha migliorato sensibilmente la prestazione dell'edizione precedente: da 37^ nel '06, a 27^ nel '09 a 14^ quest'anno. 
  • Per Silvia Weissteiner si è trattato della 7^ partecipazione agli eurocross, 9^ considerate le categorie junior. Atleta azzurra con più caps all'attivo. Solo in due circostanze era andata meglio del 29° rango di Budapest: il 13° di San Giorgio '06, e il 27° di Bruxelles '08. Nelle altre 4 circostanze era giunta in una posizione peggiore. 
  • Sensibile miglioramento anche di Angela Rinicella, alla seconda partecipazione come senior ai campionati europei di cross. La prima apparizione avvenne addirittura nel 2002, 10 stagioni fa, a Medulin, e in quella circostanza giunse 61^. Questa volta è giunta 39^. 
  • Il posto finale nel concorso a squadre, è, a pari merito di altre 4 circostanze, il miglior piazzamento dell'Italia. 
  • Gli 82 punti finali sono invece la 4^ prestazione di sempre su 19 uscite. Miglior punteggio i 57 di Oeiras nel '97.
  • Gli 82 punti sono anche il miglior punteggio dal 1999 ad oggi: singolare che nel corso del XXI secolo, solo nel 2006 si era riusciti a scendere sotto i 100 punti. In tutte le altre circostanze, la somma dei piazzamenti delle prime 4 atlete terminava sempre, alcune volte abbondantemente, sopra i 100. 

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