(scritto da Mondomotus) - L’Atletica Motus USO Castegnato si appresta a salutare il 2012 sicura di un indiscusso salto di qualità. Una stagione da incorniciare, in particolare in ambito CSI, con due piazzamenti di assoluto prestigio: il terzo posto nel Campionato Regionale CSI e il terzo posto nella classifica nazionale durante il Gran Premio Nazionale a Castelnovo Ne Monti. La professionalità (oltre che la grande passione per l’Atletica Leggera) del Presidente Francesco Foletti e la preziosa guida tecnica del Prof. Giorgio Biondi si sono rivelati preziosi elementi per trascinare un gruppo (meraviglioso) di giovani (e meno giovani) che durante tutta la stagione sono scesi in pista con determinazione e voglia di migliorare. I migliori risultati sono arrivati da Margherita Biondi, campionessa italiana nel Salto in Alto a Castelnovo, da Tiziana Bregoli (seconda nella categoria cadette al GPN e tra le migliori anche nelle liste fidal regionali), dal velocista Simone Maffi e dalla 4x100 Ragazze. Gloria anche per i Master trascinati dalla lanciatrice Anna Silvia Toselli a Giuseppe Fioretti (Master35). Spazio anche per il TM-Amatore velocista-saltatore Andrea Cremona (capace in altra epoca di volare nei 100 metri in 11”16...) sempre in corsa per un premio nella classifica finale del Trofeo Felter in pista così come fatto dal mai domo Fioretti. Anche i più giovani atleti delle categorie esordienti hanno contributo alla causa Motus poiché grazie alla preziosa presenza delle giovanissime atlete è arrivata, a Castegnato, la già citata coppa di bronzo per il terzo posto nazionale. A Castelnovo ne Monti splendida cornice dunque per GPN CSI nazionale 2012, in un clima di autentica lealtà ed amicizia ma anche di vero agonismo. Oltre alle già menzionate meravigliose medaglie femminili nel Salto in Alto podio di rilevo per Anna Silvia Toselli terza classificata nel Peso (quarta nel Disco) e per Alessandro Valenti medaglia d’argento nel Giavellotto. Nella velocità ben due finalisti per il Motus / USO grazie a Simone Maffi, medaglia di bronzo nei 60 metri Ragazzi (dopo una batteria vinta con incredibile facilità) e a Mirko Mombelli che dopo quattro anni negativi ha ottenuto, nonostante un calo vistoso negli ultimi metri di gara, un prestigioso quinto posto nella finale dei 100 metri Amatori A (anche per lui facile vittoria in batteria) dando così seguito alla sua rinascita iniziata per altro a metà del 2011. Da menzionare, nelle rispettive categorie, due quinti posti per la tenace Graziella Rolfi, con Adriano Orizio ed Enrico Bregoli finalisti sia nel Peso che nel Giavellotto, con Davide Giaconia che nel Salto in Lungo Amatori A è rimasto fuori, di pochissimo, dalla finale. Le staffette 4x100 scese in pista durante tutta la stagione hanno mostrato sempre grinta e caparbietà (oltre alla vittoria Ragazze del 25 Aprile da menzionare anche la medaglia d’argento dei Ragazzi ai Campionati Provinciali e il quartetto CSI che, a Lodi, ha messo in pista cuore e muscoli con “Giorgio Biondi-Giuseppe Fioretti-Marco Balasso-Mirko Mombelli”) Bravi anche i quattrocentisti Paolo Turelli e Talia Foletti che, come Luca Inverardi, sulla pista dell’Appennino si sono presentati ai blocchi senza alcuna paura. Infine da ricordare la serata della gara Provinciale sulla pista di Rodengo Saiano organizzata dalla Motus dove il mondo CSI ha incontrato quello fidal bresciano e dove i più giovani hanno sfidato atleti master nella gara degli 80 metri (una formula francese con batteria e finale). Non sono mancate prestazioni degne di nota grazie al giovane di belle speranze Andrea Federici dell’Atletica Brescia (9”28 nella finale degli 80 metri), a Francesco Baiguera dell’Atletica Virtus Castenedolo (atleta dall’illustre passato, nella serata autore del primato provinciale master50 di Salto in Alto) a Walter Comper (negli 80 metri arrivato a 9”36 e per due volte autore della miglior prestazione italiana Master45) e ad Andrea Benatti, probabilmente uno dei miglior velocisti master di tutti i tempi in Italia, vincitore degli 80 metri in 9”18 (anche per lui tra batteria e finale doppia miglior prestazione italiana di categoria). La presenza di quest’ultimo sprinter ha senza dubbio dato lustro ad un Meeting per cui è attesa la prossima edizione (è già in fase di studio una formula innovativa di “sfida a due” con eliminazione diretta sembra per la gara dei 150 metri). Infine nella gara di Salto in Lungo, nonostante la vittoria sfuggitagli di pochissimo, dedica speciale da parte di Andrea Cremona (sempre regale nel suo stile e superato soltanto all’ultimo turno di salti) a colui che gli trasmise l’amore per l’Atletica Leggera: a suo papà Claudio ..a dieci anni dal suo ultimo eroico volo
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