14/10/09

Ad ottobre ancora due record italiani dai master

(foto dall'Album pubblico di Luigi Bellantoni) - Mi scuso pubblicamente con il simpatico e vitale mondo del lanciatori master, se ho dovuto aspettare tre giorni per scrivere quattro righe di Campionati Italiani di Pentathlon Lanci che si sono svolti a Napoli lo scorso weekend. In che modo si può parlare di una Manifestazione se non snocciolando numeri? Ho preso conoscenza dei risultati della kermesse di lanci direttamente dal sito Fidal, anche perchè il fatto di separare la bellissima manifestazione dal Campionato Italiano Individuale, un pò allontana anche i riflettori di tutto il resto del mondo master. Il grosso risultato l'ha messo l'M90 Giuseppe Rovelli, che è riuscito a migliorare il suo stesso fresco record (risaliva a Lahti) nel compound finale: 4161 punti contro i 4017 finlandesi. Condizione di forma tra l'altro ottima, visto che proprio a Mariano Comense il brianzolo aveva sfiorato il record nel martello (mentre a Napoli ha ottenuto la (sua) seconda prestazione italiana di sempre nel peso con 7,41. Stagione davvero irripetibile: 4 ori europei ad Ancona, 4 medaglie a Lahti (di cui 3 d'oro), 4 titoli italiani a Cattolica e 5 record nazionali... oltre naturalmente l'oro di Napoli. Detto questo, erano presenti a Napoli alcuni dei più performanti lanciatori italiani: Brunella Del Giudice, Anna Flaibani, Paola Melotti... Come stimare e pesare i titoli in poche righe senza dover fare una lista della spesa?
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Ho provato un nuovo metodo: la percentuale di prestazione rispetto al record italiano di categoria! Anzi, potrebbe essere il metodo meno invasivo rispetto a tutti quelli sino ad ora visti, e sui quali si è discusso, considerando che il risultato ottenuto è sempe un numero (da assumere come valore assoluto, magari arrotondando per difetto) che difficilmente potrebbe oltrepassare il "100", e soprattutto che equiparerebbe tutto il mondo master di fronte ai propri record di categoria. Beh, poi certo tutto è opinabile e sicuramente anche questo metodo ha le sue falle, ma se osservate la mia classifica dei Campionati Italiani di Pentathlon lanci (qui il link alla classifica), noterete come essa sia assolutamente eterogenea, come non vi siano categorie o gruppi di categorie predominanti e come, in definitiva, coloro che sono considerati migliori per senso comune, siano in cima alla lista. E così al secondo posto della mia classifica (naturalmente Rovelli avendo ottenuto il record italiano, ha sfondato il muro del 100%), troviamo Brunella Del Giudice, F65, con il 98,56% avendo ottenuto 4407 punti contro i 4471 del suo stesso Record Italiano. Si è avvicinato al record anche l'M35 Francesco Acquasanta (96,50%) e Michelangelo Bellantoni (95,32%). In totale 5 prestazioni sopra il 90%, stavolta non di un algoritmo (come per l'AGC) ma di un record italiano di categoria. Forse questo, più di molte astrazioni e voli pindarici, dà la portata di una prestazione. Ma offro comunque il petto alle critiche. A questo link trovate tutti i risultati dei Campionati Italiani di Pentathlon di Napoli. Cmabiamo sede, ma parliamo sempre di Master: a Celle Ligure, sabato scorso, Emanuela Baggiolini potrà dire di essere stata la prima donna master in Italia a scendere sotto il muro dei 30" nei 200hs, dopo il 29"66 nel relativo meeting dell'Amicizia. Questo in costanza dell'altra unicità che può vantare, cioè di essere la sola atleta over-35 ad essere scesa sotto il muro del minuto sui 400hs. 2° record italiano dell'anno sui 200hs (dopo il 30"12 a Saint Christophe un mese fa). Con i due record di cui ho parlato qui sopra, il totale di record italiani ottenuti all'aperto nella stagione di grazia 2009 dovrebbe salire a 132, con una sorprendente parità: 66 femminili e 66 maschili. Di questi, 7 record li ha ottenuti Gabre Gabric, 6 Vincenzo Felicetti, 5 Mario Longo, Giuseppe Rovelli e Ugo Sansonetti.

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