08/10/09

Una valutazione degli italiani allievi: le Isole si stanno allontanando?

(foto dal sito Fidal - Galbieri vincitore dei 100) - Mi prendo un giorno di ferie dal mondo master e analizzo un altro mondo, quello degli allievi. Qualcuno ha prodotto qualche cosa sui freschi campionati italiani allievi appena andati in scena a Grosseto? Boh... mi sono preso la briga personalmente, giusto per capire come sono le dinamiche generali. Penso che fino all'età dei 16/17 anni più che di "scuole" si possa parlare dell'effetto "movimento", cioè i migliori statisticamente emergono più per "talento" che per capacità indotte dall'esterno. O comunque, l'incidenza percentuale dei due fattori è più rivolta agli aspetti innati rispetto a quelli indotti. Questo per poter avere una fotografia dell'atletica italiana under-18 di vertice e su che basi epidemiologiche i tecnici oggi lavorano. L'aspetto che subito mi è balzato all'occhio è la profonda crisi dell'atletica in Sicilia. I dati che ho ricavato sono inclementi per la regione. Nonostante abbia una popolazione simile a quella del Lazio (circa 5.700.000 di abitanti) la Sicilia nel medagliere arriva dietro a regioni come l'Umbria (che fa 900.000 abitanti). Ma l'analisi più cruda sui punteggi dei finalisti e sul numero di finalisti pone la Sicilia ad uno degli ultimi posti della classifica nazionale: 14^ nella graduatoria a punti e soprattutto 15^ nella classifica relativa al numero di finalisti. Nelle 40 specialità presenti a Grosseto, solo 7 finalisti provenivano dalla Sicilia. Non conosco la realtà atletica siciliana, certo è che un possibile serbatoio di atleti di fatto è bucato in qualche punto e probabilmente manca proprio un'opera di proselitismo. Nelle quote alte della classifica dominano come sempre a livello giovanile Lombardia e Veneto. Anche se con peculiarità diverse: la Lombardia domina nelle specialità tecniche (salti e lanci), mentre il Veneto in quelle di corsa (dai 100 alle siepi). Un pò come USA e Russia. Ma nonostante questo il medagliere finale è volto a favore del Lazio, che ha totalizzato 8 ori, due in più delle due regioni del Nord. Mentre la Lombardia esibisce un'atletica più sui grandi numeri, il Lazio porta in campo una qualità un pelo superiore: del resto la Lombardia ha portato tra i primi 8, quasi il doppio degli atleti che è riuscito a portare il Lazio. Ma la storia la fanno le medaglie, evidetemente. Come qualità specifica (e per questo intendo la classifica a punti) sorpresa la desta il Friuli Venezia Giulia, addirittura 4° davanti a regioni con popolazioni ben più nutrite. Due regioni non appaiono mai: le piccole Valle D'Aosta e Molise, ma qui possiamo anche giustificare la cosa. La migliore regione del sud rimane la Puglia (9^ nella classifica a punti, 8^ in quella per finalisti, e 8^ nel medagliere). Alcune realtà, Sicilia a parte, probabilmente arrancano oltre ogni immaginabile fatica: parlo soprattutto della Calabria. Ma comunque, lascio ai dati la possibilità ad ognuno di farsi un'idea di com'è strutturata l'atletica giovanile in Italia oggi.

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