(nella foto, una batteria dei 100 a Sydney) - Proprio ieri si sono conclusi i
World Masters Games a
Sydney, con la ciliegina finale per l'
Italia: un oro davvero difficile da pronosticare alla vigilia. Tant'è che prima di rendermi conto effettivamente della cosa ho dovuto clikkare due/tre volte sul tasto "
refresh"... tutto vero!
Emiliano Raspi, velocista toscano e specialista di 100 e 200 metri nella categoria M35 dimorante in provincia di Modena, ha vinto l'
oro nei... 400hs! Nelle gare individuali su 100 e 200, Emiliano era giunto due volte 6°. Evidentemente durante la stagione, l'aver provato un paio di volte i 200hs per i c.d.s. gli aveva suggerito di tentare il colpaccio "olimpico": e gli è andata bene! Diversi rumors raccolti durante la stagione lo vedevano preparare i 400hs come obiettivo dell'immediato futuro. Detto-fatto:
1'05"98 il tempo sufficiente a vincere la gara sul giro di pista con ostacoli. Il consuntivo della spedizione italiana diviene a questo punto il miglior risultato azzurro nei WMG dalla loro istituzione: prima di Sydney il migliore era
Edmonton 2005, con due argenti, mentre a Sydney l'Italia ha portato a casa l'oro di
Raspi, e tre
bronzi, con
Francesco Carcioffo (peso M60),
Alberto Papa (lungo M45), e
Enrico De Bernardis (martello M45). L'Italia ha presentato
8 atleti, schierati su 17 eventi. A dire il vero Raspi avrebbe vinto anche un argento e un bronzo nelle staffette 4x100 e 4x400, ma non sono eventi "classificabili" in un medagliere, visto che rappresentano una sorta di kermesse olimpica finale dove atleti di diverse nazionalità ed età si raggruppano in 4 categorie basate sulla somma delle loro età (meno di 160 anni, tra 160 e 199, tra 200 e 240, superiori a 240). Il resto delle notizie sui WMG nella prossima news.
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