11/10/09

Sydney 2009: la prima giornata di Marco Giacomantonio

Nei commenti relativi ai Masters Games di Sydney ci siamo trovati il piacevole intervento di Marco Giacomantonio, impegnato nella nostra nottata nella batterie dei 100 (vinte in 12"02). Al momento sul sito ufficiale non sono ancora stati pubblicati i risultati della prima giornata, dove altri italiani erano impegnati (proprio Marco ha visto la presenza del velocista tocano Emiliano Raspi nelle batterie dei 100 M35). Ripropongo il suo intervento in bella mostra e metto l'accento su quello che dice Marco sulle immagini del mondo master all'esterno: qui trovate il link al quotidiano on-line "La Repubblica" dove sono state inserite una 15ina di foto davvero poco rappresentative ed edificanti del mondo master e soprattutto molto poco attraenti "sportivamente". Sono infatti ritratte scenette "curiose" di anziani che senza tanti mezzi termini sono in difficoltà col gesto atletico che sono chiamati ad eseguire. Il mondo master è ANCHE quello, non SOLO quello... ce la faremo a trasmettere questo messaggio?
  • Il messaggio di Marco
"Ciao a tutti, la prima giornata di gare si e' svolta in un mega-impianto con 9 corsie complete e, udite, udite, un rettilineo di 12 corsie! Ho vinto agevolemente la batteria concedendomi, una volta tanto in vita mia, il lusso di passeggiare in 12"08. Mi trovavo in 2^, ma con la coda dell'occhio riuscivo a scorgere tutti fino alla decima corsia. Mai corso in una batteria con 10 uomini: e' impressionante! Organizzazione comunque impeccabile, a parte qualche piccola sbavatura dovuta proprio alla mancanza di esperienza specifica nell'atletica. Un impianto apposito riservato al riscaldamento anch'esso con 12 corsie in rettilineo (e 8 nell'anello). Non ho ancora avuto modo di leggere i risultati (che vengono pubblicati ed esposti con una lentezza esasperante, unico vero neo almeno fino a questo momento), in generale tuttavia il livello medio mi sembra inferiore a quello dei Mondiali Master. Ho visto comunque punte sotto gli 11"00 sui 100 metri nella categoria 35-39. Domani mi gioco la finale, quanto a Emiliano Raspi (MM35) l'ho visto correre visibilmente provato dal cambiamento di fuso orario. Quando ho lasciato lo stadio ancora non avevano comunicato il suo risultato ne' se fosse stato ammesso alla finale o meno. Non ho visto altri italiani in gara. Ho notato inoltre che sul sito di Repubblica sono presenti alcune foto della manifestazione. Purtroppo, come spesso accade, si sono limitati a pubblicare le immagini degli atleti piu' anziani contribuendo cosi' a fornire un'immagine distorta del movimento master. La mia idea e' che il motivo sia che un atleta di 35-40 che corre magari i 200 in 22"00 o salta 7 metri in lungo e' si' tra i migliori al mondo di categoria, ma non fa notizia, in quanto la mancanza di cultura sportiva fa si' che questi venga considerato alla stregua di un atleta scarso rispetto ai migliori al mondo assoluti, mentre magari un novantenne che riesce a lanciare un peso o ad arrivare in buca nel lungo colpisce di piu'. Seguiranno ulteriori notizie nei prossimi giorni. Un saluto a tutti! Marco"

1 commento:

  1. GRANDISSIMO MARCO, JACK PER GLI AMICI!!!
    a poche settimane da un intervento cardiaco, si piazza sesto nei 100 mt piani ai mondiali master in Australia!!! CLAMOROSO!!!" le mie congratulazioni!!! Lorenzo

    RispondiElimina