17/03/13

Italiani Master Indoor: i 400 femminili

Caterina Padula è al primo titolo italiano come F35: 1'08"74 il tempo necessario per vincere la gara. Tra le F40 passerella trionfale di Emanuela Baggiolini, con un 59"24 di spessore, che la fa non solo la neo campionessa nazionale di categoria, ma anche la prima donna italiana sopra i 40 anni ad esser riuscita a scendere sotto il minuto sui 400 a livello di gare al coperto. Record italiano quindi. Il precedente record tabellato era quello ottenuto dalla discussa Cristina Amigoni nel 2008: 1'00"25 ottenuto ai mondiali master di Clermont Ferrand. Con questo record, per Emanuela, parliamo del 19° record italiano stabilito da quando è master (tra migliorati ed eguagliati), 10 dei quali tutt'ora detenuti. I titoli italiani, nonostante questo ruolino di marcia impressionante, sono in totale "solo" 7, essendosi la Baggiolini "spartita" con l'attività assoluta dove risulta tutt'ora protagonista. Finalmente un titolo anche alla coriacea Gigliola Giorgi tra le F45. Erano infatti passate 8 stagioni dall'ultimo conquistato (dei 4 attualmente nel carnet), ovvero sui 400 outdoor nel 2005. Stavolta con 1'03"58 vince nettamente la categoria, davanti a Vittoriana Gariboldi che ha concluso in 1'06"54
Gianna Lanzini è la nuova campionessa italiana F50: 1'05"80, in una disfida dai contenuti tecnici notevoli, vista la presenza della comasca primatista italiana all'aperto Elena Montini, che terminerà seconda in 1'06"67. Per la Lanzini 9° titolo in 4 stagioni (staffette incluse). L'anno scorso si rese protagonista di un filotto senza precedenti: 6 titoli, con la doppia-doppietta 200-400 indoor ed outdoor e due staffette. Tra le F55 ci troviamo forse di fronte alla "donna nuova" del masterismo italiano al femminile: Angela Pachioli, comparsa agli onori delle cronache con un titolo sugli 800 outdoor nel 2009. L'anno scorso titolo all'aperto, e quest'anno subito replicato con quello al chiuso con 1'08"24, che rappresenta il nuovo record italiano indoor, più di un secondo inferiore a quello che aveva corso Anna Micheletti a Clermont 2008, e che sembrava destinato a durare ancora qualche stagione. Pensate che quel tempo con cui la Pachioli ha vinto, è solo 3 centesimi peggio del record italiano di categoria... all'aperto, attualmente in mano alla Stelori. La citata Anna Micheletti, per consolarsi del record perso tra le F55, si rifa in anticipo migliorando quello delle F60 che già deteneva, dandogli una limata di quasi un secondino. 1'13"25 contro 1'14"10 corso a Jyvaskyla l'anno scorso... nuovo record italiano, il 4° miglioramento da lei ottenuto da quando è entrata in categoria. 26° titolo italiano indoor per la Micheletti, il 10° sui 400, il 7° consecutivo dal 2007.
Liliana DalSass (1'32"99) si prende il titolo F65 (il 5° sui 400 indoor, il primo dei quali risale al 1998), mentre Erminia Furegon quello F70 (1'51"36). Maria Cristina Fragiacomo è la nuova campionessa italiana F75 (1'40"11) ed infine la solita schioppettata (la 41^ indoor) di Emma Mazzenga, per quella che è la sua ennesima impresa: 1'36"84, nuovo record italiano perchè la Mazzenga è la prima donna ottantenne (di fatto li deve ancora compiere, ma per la Fidal vale l'anno di nascita) che corre un 400, sia indoor che outdoor. Mettiamola in un altro modo: la Mazzenga è la donna italiana più "matura" ad aver corso un 400. Ed ogni 400 che correrà, aggiornerà questa impresa di longevità. Vi dico anche una cosa: per soli 5 mesi, la Mazzenga non può fregiarsi del record mondale-europeo di categoria, che appartiene alla elvetica Ruth Helfenstein, che per vincere i mondiali indoor l'anno scorso corse in 1'54"97. Quasi 20" in più della Mazzenga... 

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