14/03/13

Italiani Master Indoor: i 200 femminili - Mazzenga mondiale rimandato

Secondo titolo consecutivo di Chiara Camini (terzo di sempre) sui 200 indoor F35, che l'anno scorso coprì la distanza in 28"38 e quest'anno in 28"87. Nelle F40 ancora un tempone per Denise Neumann, a soli due cent dal crono che le aveva consegnato il titolo iridato l'anno scorso a Jyvaskyla: 26"31 contro il 26"29 lappone. Direi che è in forma la ragazza, e davanti ci sono ancora i campionati europei di San Sebastian. Bella prova anche di Cristina Sanulli, seconda con 26"93, che fino all'avvento della Neumann sarebbe stato record italiano. Il 26"31 è chiaramente il secondo tempo di sempre, che consegna alla milanese il 12° titolo italiano (due solo in questa edizione di campionati italiani), il 9° individuale, il 3° consecutivo nei 200 indoor, ma anche la terza doppietta consecutiva 60-200. Nella gara più partecipata dei 200 femminili, quella F45, la vendetta viene servita fredda da Marta Roccamo a Daniela Sellitto, che il giorno prima l'aveva battuta sui 60. 27"79 a 28"23, e 28° titolo italiano per la Roccamo (ma come dicevo ieri, con beneficio di inventario per quanto riguarda l'attività all'aperto). 16° titolo indoor (e questo dato dovrebbe essere giusto) e 8° titolo in 9 anni sui 200 indoor, titolo che non conseguì solo nel 2009. Tra le F50, dopo il fuoco-e-fiamme di inizio stagione, culminate col il record di 27"62 sempre sulla pista di Ancona, Annalisa Gambelli il titolo l'avrebbe avuto già in tasca sulla carta. Purtroppo per lei, una condizione evidentemente non più "super" come quella di inizio gennaio, e di contro le ottime condizioni di Marinella Signori, hanno reso fino all'ultimo il titolo in bilico: 28"34 a 28"51 comunque, per quello che è il suo primo titolo italiano master indoor. C'è da dire che entrambi i tempi sono inferiori al precedente record italiano di Gianna Lanzini, ovvero il tempo record precedente a quello corso dalla Gambelli prima degli italiani master. Dopo Neumann, doppietta 60-200 anche per Graziella Cermaria, con 31"70 e secondo titolo individuale intascato anche in carriera. Grande impresa tra le F60 di Anna Micheletti, che diventa la prima donna italiana over-60 sotto i 31" nei 200: 30"89 e naturalmente nuovo record italiano, estirpato dai piedi di Umbertina Contini, che nel 2011 a Gand aveva corso in 31"74. Proprio la Contini chiuderà la gara al secondo posto con 32"81. 25° titolo italiano indoor per la romana, che vince per la 9^ volta i 200 indoor, la 7^ consecutiva dal 2007 ad oggi. Anna Di Chiara vince come F65 il suo 7° titolo italiano indoor, con 39"36, ma il primo sui 200, mentre fa proprio il titolo F75 Teresina Tonazzo con 51"63, 3° titolo nazionale indoor per lei. E per finire ancora una volta Emma Mazzenga, che, come ricordavo ieri, è entrata nelle F80 e che di conseguenza riscriverà tutta la storia della categoria. 39"96 il suo tempo, che è il primo 200 corso da una F80 (quindi record nazionale), benchè non sia il primo corso da una donna italiana sopra gli 80 anni, registrando le statistiche la presenza di una F85. Ebbene quel tempo sarebbe anche il record europeo e soprattutto mondiale, visto che l'attuale record di categoria è fissato a 41"34. Prima donna anche sotto i 40? Macchè, purtroppo la Mazzenga è nata in agosto, e i record internazionali per lei varranno solo in seguito a detta data. Comunque 35° record italiano per la Mazzenga di cui ho contezza, che con questo passa a 25 record italiani attualmente attivi. 40° titolo italiano indoor, prima del 41° che arriverà dai 400 (anche se cronologicamente ha vinto prima i 400 che i 200).

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