Sky (che ha fatto una cosa pazzesca per queste olimpiadi) intervista Arese, e si capisce che se dovesse rimanere quest'uomo, continueremmo per altri 4 anni a vedere le stesse identiche non-cose. Quello che ho sempre denunciato su questo blog, finalmente l'ho sentito direttamente dalla bocca del Presidente Arese, che una volta di più si dimostra la persona sbagliata al posto sbagliato. Stavolta, devo dire che un vero Signore dell'atletica azzurra, Stefano Baldini (che ha collborato con Sky) nonostante i legami innnegabili con Arese (sia con Asics che con Fidal) ha fatto la giuste considerazioni e la giusta domanda, che è suonata più o meno così: "presidente, ci sono stati tagli del 20% sulla gestione dello sport. Ma non è che bisognerebbe investire sui giovani, sui tecnici quel 20% piuttosto che tagliare, e razionalizzare le risorse in altri settori, per far rivivere l'atletica italiana?". Ma la frase più bella per me è stata più o meno: "...non bisognerebbe avere il coraggio di rivedere il bilancio in tal proposito?". Di fatto, inconsapevolmente, una critica al movimento dell'atletica italiana.
Incredibile però la risposta di Arese e a tutt'oggi vorrei avere l'identikit dell'eventuale elettore di questo mondo italiano atletico che avrà il coraggio di sceglierlo per la terza volta. Naturalmente dalla sua bocca il solito piagnisteo che gli si sente da anni, con il fatto che si vedranno sempre meno medaglie, che ci sono paesi emergenti sempre più competitivi. Addirittura che c'è soddisfazione per come sia andata l'atletica italiana... "portiamoci a casa questa medaglia!". e che bisogna vedere il contesto di crisi in cui si è inseriti. Come dire: non è tempo di fare investimenti sulla crescita. Ma la cosa sconvolgente, è che Arese ha già messo il timbro al prossimo mandato: "Stefano, hai ragione, ma dobbiamo pensare agli atleti da seguire e fare riflessioni". Ovvero, saranno seguiti solo alcuni atleti-top, e tutto il movimento potrà andarsene bellamente a puttane, e scusate il francesismo. Ad Arese non interesse assolutamente nulla di 169.995 tesserati, perchè per lui conterano quei 5 che potranno vincere una medaglia. Ovvero, perseguirà la medesima politica seguita in questi anni: grossi investimenti su 5/6 atleti. Ci si chiede a questo punto chi fosse deputato a seguire Alex Schwazer, per esempio. O la sua teoria è completamente campata per aria e "seguire" gli atleti vuol dire soltanto elargire risorse a pioggia senza sapere che fine facciano. Naturalmente i rimasugli di questa politica superselezionata, verrà dato in pasto a qualche Consigliere Federale e alle proprie strategie autoreferenziali (c'è chi ha la società, chi ce l'ha con una categoria, chi gli piace stare dove sta e magari farsi qualche viaggetto a spese del contribuente-Fidal).
Quindi in caso di una mortale rielezione, vedremo altre piccole modifiche ai c.d.s. assoluto a favore di qualche squadra e contro tutti, bastonate ai master, bastonate alle categorie giovanili per non farli divertire troppo, 5 o 6 atleti super-sovvenzionati, ma senza avere un'organizzazione che li segua. Assoluta anarchia, di fatto. Il nulla.
La cosa strana è che in 8 anni di Arese non si è visto assolutamente nulla, appunto, nessuna scelta ad ampio respiro, per salvare l'intero movimento. Qualche cosa a favore di tutte le società, di chi fa proselitismo. Davvero, se c'è un sostenitore di Arese, si faccia avanti e mostri le ragioni per votare un politico del genere e il suo Consiglio... se ha coraggio!
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