30/01/11

Terzo e quarto pass per Parigi 2011: tocca a Simona La Mantia e Emanuele Di Gregorio

Di Gregorio a Torino '09: in primo piano l'oro Chambers
Dopo Manuela Levorato e Fabrizio Schembri, è la volta di Simona La Mantia e Emanuele Di Gregorio. La prima sulla magica pedana di Ancona ottiene il terzo pass per Parigi, campionati europei indoor. 14,33 l'ottima misura ottenuta per ottenere il terzo lasciapassare per la Francia, e che rappresenta la seconda prestazione mondiale dell'anno, dopo il record tedesco di 14,45 di Katja Demut. La siciliana aveva già partecipato all'edizione 2005 dei Campionati Europei indoor, dove giunse 8^ con 14,06 dopo una qualificazione a 13,96. Se fosse convocata (non temo che possano mettere in dubbio l'argento di Barcellona, ma con questa federazione tutto è possibile) sarebbe la 7^ partecipazione di un'italiana nel salto triplo agli Europei Indoor. Solo in tre circostanze, su 6 ad oggi, le italiane sono arrivate in finale (una a testa Magdelin Martinez, Simona La Mantia e  Barbara Lah, nel 1998) con l'argento europeo della italo-cubana proprio nell'edizione di Madrid 2005 con 14,54.
Emanuele Di Gregorio ha invece cercato ti tirar fuori subito le castagne dal fuoco in batteria, ad Ancona, nella gara a corollario dei campionati italiani di prove multiple. 6"67, esattamente come quanto richiesto dalla Federazione per andare a Parigi. Nei prossimi giorni produrrò la statistica sui 60 metri maschili degli italiani agli Europei Indoor, che sono tanti. Sale così a quattro il numero di italiani che hanno ottenuto il minimo per Parigi, che, continuo a ripetere, non è condizione unica per volare Air France: naturalmente ci sono tecnici federali che vogliono avere l'ultima parola. In finale Di Gregorio ha corso in 6"73, mentre Riparelli, secondo, continua a stallare attorno ai 6"74, 6"75. Il tempo di Di Gregorio è attualmente al terzo posto in Europa, dopo il 6"66 del francese Jimmy Vicaut (segnalato a suo tempo) e del britannico Mark Lewis Francis. Di Gregorio ha un bronzo conquistato a Torino '09 da difendere, non dimentichiamolo. 

Nessun commento:

Posta un commento