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| Annette Koop sulla copertina di Senioren LA |
Navigando per la rete a vista, ma nei soliti sicuri porti, mi sono imbattuto in quella che sembrava essere una notizia shock. Utilizzando il
translate di google, nella raffazzonata traduzione dal Tedesco in Italiano, inizio a leggere tra le righe una notizia davvero shoccante: una vera e propria rivoluzione che coinvolgerebbe le categorie M30 e M35. Ma non comprendo bene, e mi devo affidare direttamente all'unico vero oracolo dell'atletica master tedesca: i coniugi
Koop. Così ho mandato una mail esplorativa ai coniugi Koop, che come certamente saprete, gestiscono il più rinomato sito tedesco dedicato ai master: l'
Annette Seite,
che trovate a questo link. Ebbene, la risposta fa tremare i polsi, soprattutto per il futuro del mondo master: l'idea della Federazione tedesca di atletica, la
DLV, è infatti quella di abolire le categorie M35 e la meno numerosa categoria M30. Come mi ha commentato lo stesso
Robert Koop "
It is Crazy, you know". Il tutto rientrerebbe in una sorta di politica di "concentrazione" di determinate categorie e cancellazione di altre. Un terremoto chiaramente inviso ai master tedeschi e dettato da esigenze di budget, par di capire, dovuti alle... premiazioni. Un passo indietro dal movimento master più forte al mondo proprio non me lo aspettavo. Staremo a vedersi l'evolversi della situazione.
Penso che sia una cosa doverosa e giusta abolire i master M35 e soprattutto gli M30, non è mica vecchio, neanche a livello sportivo, uno che ha 30 anni!!
RispondiEliminasai una cosa?
RispondiEliminaPer me non è giusto accostare l'idea di master con quella di "vecchio".
Piuttosto, quella di professionista e non-professionista.
Nel nuoto, e anche nel ciclismo (vedo dalla foto che potresti dilettarti nelle due ruote) le categoria coprono non solo i 30 e i 35, ma anche dai 20 ai 30. Questa è la strada: uno sport da una parte troppo lontano per essere raggiunto da una schiera di tesserati (quello professionistico), e un altro auspicabile (con campionati italiani e risorse a loro destinate). Nel ciclismo ci sono gli elite, ma i 25enni che non sono elite, hanno la loro categoria e i loro campionati italiani. Non sono mica vecchi neanche loro, ma hanno la loro categoria!!
Infatti qualche garetta di Mountan bike aperta anche ai non tesserati,denominata escursionistica con classifica e premiazione unica, ogni tanto me la faccio. Comunque nel ciclismo ho sentito diversa gente lamentarsi dell'inflazione delle categorie,questo non da oggi ma anche 25 anni fa quando gareggiavo in bici, e sono dell'avviso, e come me la pensano in tanti, che si dovrebbe istituire un'unica categoria, almeno fino ai 34 anni, ma forse anche fino ai 39, dopodichè si può continuare con una categoria ogni 5 anni. Penso che sia mille volte meglio diventare campione italiano seniores, se detta categoria comprende gli atleti tra i 20 e i 34 anni, piuttosto che campione italiano 25enni. L'inflazione è una gran brutta cosa, porta ad uno svilimento del titolo
RispondiEliminaE' un'idea.
RispondiEliminaImportante è capire che esiste un'atletica di ragazzi che va dai 20 ai 35 (al momento) che non può in nessun modo competere con quella dei gruppi militari e quella delle grosse società civili.
Quelli che lavorano, studiano, che hanno altre attività hanno troppo poche opportunità per godersi l'atletica (parlo della pista) se non per partecipare a campionati provinciali o regionali. Non potranno mai competere con chi l'atletica la fa professionalmente.
Quindi l'idea di creare una super categoria per non far scappare chi non ha più stimoli, dai 20 ai 30 o 35 sarebbe auspicabile e necessaria...
praticamente farebbero quello che penso io , e cioe' master solo dai 40 in su ...... pero' con motivazioni molto meno nobili ......
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