23/01/11

Missile terra-terra ucraino sui 60: Olesya Povh 7"14

Olesya Povh
La 22enne Ucraina Olesya Povh ha iniziato l'anno sparando subito un risultato che sa già di podio ai campionati europei indoor (che poi si svolgeranno a Parigi a marzo): 7"14 ottenuto a Sumy, in una riunione indoor in terra di Ucraina. Migliorato di quasi un decimo il suo precedente PB di 7"23. Il tempo più veloce in Europa nello scorso inverno era stato il 7"19 della campionessa europea dei 200 Myiriam Soumarè: già un puntello messo più in alto sulla parete, quindi. Il 7"14 è anche al momento il tempo più veloce al mondo, visto che allo stato delle cose capeggiava il 7"22 della ventenne stars-&-stripes Kendrick, dal fragoroso nome Stormy. Un'ipoteca sull'europeo? Vedremo: spesso dall'est sono arrivati risultati clamorosi che non hanno poi avuto l'impimatur dove contava davvero, anche se la prestazione non l'ha ottenuta certo Miss Carneade, ma una velocista europea già evoluta. Il panorama europeo femminile dei 60 metri, prima che si mettano in moto le temibilissime francesi, vede al momento veleggiare con il vento in poppa proprio la Povh, con il citato tempo. Poi si trova il 7"28 della britannica Jeanette Kwakye, e il 7"29 dell'altra ucraina Hrystyna Stuy. Quindi due russe prima della nostra Manuela Levorato (7"32) Svetlana Nabokina (7"29), Mariya Bolikova (7"30). Per Manuela l'obiettivo-finale non sembra una chimera oggi, dopo gli anni passati in bacino di carenaggio della maternità e un paio di anni di affinamento delle armi. 

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